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Piano d'accumulo PAC, cos'è e quali sono i vantaggi e gli svantaggi

di Niccolò Mencucci pubblicato:
4 min

Per Piano di Accumulo si intende una forma di investimento che può essere perfetta per chi è alle prime armi. Ma vediamo prima che cos'è, e quali sono i suoi vantaggi e svantaggi rispetto alle altre soluzioni.

Piano d'accumulo PAC, cos'è e quali sono i vantaggi e gli svantaggi

Se vuoi ridurre il più possibile il peso dell'inflazione, il Piano di Accumulo del Capitale può essere una valida soluzione.

Comunemente chiamati "PAC", sono una forma di investimento che ti permette di investire poco a volta una cifra esigua del proprio reddito in fondi scelti sul tuo profilo di rischio.

Come tutti gli strumenti finanziari, prevede una serie di vantaggi rispetto alle varie soluzioni di investimento presenti oggi, ma anche una serie di svantaggi.

Per avere una panoramica più approfondita della questione "Investimenti", ti suggerisco questo video YouTube a cura del canale
Investiamo.

Come funziona un PAC, o Piano di Accumulo di Capitale

Non tutti possiamo permetterci di investire decine di migliaia di euro ogni giorno, o di aprire un fondo di investimento con versamento unico.

Sono tutte soluzioni che richiedono, oltre che la liquidità, anche una certa conoscenza a livello finanziario. Ma l'inflazione intanto continua a erodere i tuoi guadagni, oltre che i tuoi risparmi, e in qualche modo bisogna proteggerli.

Per questo si consiglia a chi è alle prime armi di sottoscrivere un PAC, o Piano di Accumulo di Capitale.

Per comprendere al meglio il funzionamento di un PAC immaginiamo che si tratti di un finanziamento. Ma al posto del debito abbiamo una somma da raggiungere entro un dato periodo che tu decidi, e al posto della rata concordata tu come risparmiatore decidi quale sia l'ammontare della rata mensile.

In pratica finanzi un investimento, basato su versamenti periodici di capitale, a scadenze regolari e per un periodo di durata predeterminata.

Il capitale cresce in maniera graduale, e il fondo su cui stai investendo provvederà a elaborare una quota che può essere un'azione, un ETF (exchange-traded fund, Fondo scambiato in Borsa) oppure un altro prodotto finanziario.

Alla fine del PAC, il valore di carico di ogni quota non sarà pari più pari alla cifra investita in totale divisa per il numero di quote, ma pari alla cifra investita più gli interessi dovuti ai profitti dell'investimento.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un PAC

Come già detto, il Piano di Accumulo di Capitale è l'ideale per chi è alle prime armi nel mondo degli investimenti.

Che sia un pensionato, un giovane lavoratore, o una persona acerba a livello di conoscenze finanziarie, pianificare una serie di versamenti è la soluzione migliore.

Inoltre un PAC ti consente di diversificare il tuo portafoglio di investimenti: non finiranno mai tutti in un solo fondo o in una serie di azioni od obbligazioni.

Questo perché la diversificazione può ridurre il rischio complessivo del tuo portafoglio, e renderti più al sicuro dalle intemperie dei mercati.

Inoltre il PAC è una soluzione formativa: ti incoraggia a risparmiare e investire in modo regolare. Addirittura ti disciplina, finanziariamente parlando.

Anche perché non richiede importi altissimi, come può essere un prodotto assicurativo multi-ramo o un fondo di investimenti a versamento unico. Per questo il PAC come strumento è accessibile a un'ampia gamma di investitori.

Se uno è esperto o ha un profilo MIFID di alto livello (come previsto dalla Consob), il PAC può essere utile, ma potrebbe anche ambire ad altre soluzioni.

Ma ricordiamo che un Piano di Accumulo PAC è e rimane un prodotto di investimento, quindi soggetto comunque a perdite.

Come puoi avere un ottimo profitto nel lungo periodo, qualora ci dovessero essere delle crisi finanziarie, il fondo o gli asset dove vengono allocati i tuoi versamenti potrebbero andare in perdita.

Inoltre, come ogni prodotto di investimento, sono previste delle commissioni di entrata, oltre che dei costi di gestione. Inoltre non va confuso con un libretto postale: i PAC possono avere infatti dei vincoli di liquidità per il prelievo.

Se vuoi prelevare, dovrai seguire dei tempi di elaborazione abbastanza lunghi, e così anche nella programmazione futura dei versamenti, specie se le tue esigenze finanziarie sono cambiate, e non in meglio.

La differenza tra PAC e DCA

Nota a parte, ma necessaria, è la questione del DCA, ovvero il Dollar Cost Averaging.

Simile a un PAC, è una strategia di investimento che prevede l'acquisto periodico di una determinata quantità di strumenti finanziari a intervalli regolari.

Come il Piano di Accumulo, il versamento è graduale nel tempo, si possono beneficiare delle fluttuazioni del mercato nel lungo termine, e si mantiene così un acquisto medio regolare.

A titolo d'esempio, se i prezzi sono alti, si acquista una quantità inferiore di asset; se i prezzi sono bassi, se ne acquista una quantità maggiore.

Ma a differenza dei PAC, i DCA guardano più a soluzioni di investimento quali azioni e obbligazioni singole, per questo può esserci un margine di rischio maggiore rispetto ai Piani di Accumulo.

Di contro, questi ultimi sono utilizzati comunemente nell'ambito dei Fondi comuni di investimento e degli ETF.