Piazza Affari in verde. FTSE MIB %

di FTA Online News pubblicato:
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Piazza Affari deciso rialzo con i bancari. FTSE MIB +1,3%

Il FTSE MIB segna +1,3%, il FTSE Italia All-Share +1,3%, il FTSE Italia Mid Cap +1,1%, il FTSE Italia STAR +0,8%.
Mercati azionari europei positivi: EURO STOXX 50 +1,0%; Londra (FTSE 100) +0,3%; Francoforte (DAX) +0,7%; Parigi (CAC 40) +0,9%; Madrid (IBEX 35) +0,9%.
Future su indici azionari americani in verde: S&P 500 +0,6%; NASDAQ 100 +0,7%; Dow Jones Industrial +0,4%. Le chiusure dei principali indici di Wall Street nella seduta precedente: S&P 500 -1,60%, NASDAQ Composite -2,24%, Dow Jones Industrial -1,23%.
Mercato azionario giapponese negativo. L'indice Nikkei 225 ha chiuso a -1,25%. Borse cinesi in verde. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha terminato a +0,39%, l'Hang Seng di Hong Kong al momento segna +0,9%.
Euro stabile sui livelli di venerdì dopo il rimbalzo dal minimo dal 10 giugno contro dollaro a 1,1391. EUR/USD al momento segna 1,1560 circa.
BTP in peggioramento, spread stabile. Il rendimento del decennale segna 3,54% (chiusura precedente a 3,51%), lo spread sul Bund 85 bp (85) (dati MTS).

Eccellente avvio per i bancari: l'esito degli stress test EBA offre indicazioni confortanti: l'indice FTSE Italia Banche segna +2,4%. In evidenza BP Sondrio +3,8%, Finecobank +2,4%, Intesa Sanpaolo +2,4%, Banco BPM +2,4%, Unicredit +2,5%.
Petrolio debole ma non troppo dopo il previsto incremento della produzione deciso dall'OPEC+: da settembre saranno estratti 547 mila barili al giorno in più, operazione che annulla il taglio da 2,2 milioni di barili al giorno del 2023. Il greggio ha trovato supporto nelle criticità delle esportazioni russe dopo la minaccia di sanzioni da parte degli USA. A Milano Eni +0,3%, Tenaris +0,9%, Saipem +0,9%.
Prysmian +1,3% a 69,90 euro: Citigroup incrementa il prezzo obiettivo del titolo da 69 a 79 euro, oscilla vicino al record di inizio anno a 72,76 euro. La scorsa settimana il gruppo ha migliorato la guidance dopo i dati del secondo trimestre migliori delle attese: ricavi pari a 4,883 miliardi di euro (+3,2% a/a, consensus 4,81), EBITDA Adjusted a 605 milioni (+32,4% a/a, consensus 581), utile netto a 276 milioni contro i 217 dell'anno scorso. L'indebitamento finanziario netto balza a 4,7 miliardi di euro rispetto agli 1,3 al 30 giugno 2024 a causa principalmente delle acquisizioni di Channell, Encore Wire e Warren & Brown (+5 miliardi). Il management ha rivisto al rialzo la guidance 2025: Adjusted EBITDA a 2,3-2,375 miliardi di euro (da 2,25-2,35), Free cash flow a 1,0-1,075 milioni (0,95-1,05).
Leonardo +2,8% a 47,36 euro. Jefferies incrementa il prezzo obiettivo del titolo da 55 a 58 euro.
Iveco Group +0,4% a 18,25 euro. Equita conferma la raccomandazione buy e incrementa il prezzo obiettivo dell'8% a 20 euro. La scorsa settimana il gruppo ha annunciato la vendita del Business Defence (cioè i marchi IDV e ASTRA) a Leonardo per un enterprise value di 1,7 miliardi di dollari. Raggiunto anche l'accordo con Tata Motors che lancerà un'OPA a 14,1 euro sul gruppo una volta separato il Business Defence e la conseguente distribuzione di un dividendo straordinario di 5,5-6,0 euro per azione (valorizzazione 3,9 miliardi).
Stellantis +0,7%: a luglio sul mercato italiano ha visto calare le immatricolazioni del 13,1% a/a contro il -5,1% del mercato.

Campari -0,9% a 6,49 euro arretra dopo il +7,95% di venerdì. Deutsche Bank alza il prezzo obiettivo da 5,70 a 6,20 euro.

L'agenda macroeconomica odierna prevede alle 10:30 indice fiducia investitori Sentix eurozona, alle 16:00 ordini industriali USA.

Simone Ferradini - www.ftaonline.com