Piazza Affari in verde, salgono utility e rinnovabili. FTSE MIB +0,24%
pubblicato:Piazza Affari in verde, salgono utility e rinnovabili. FTSE MIB +0,24%.
Mercati azionari europei sopra la parità: EURO STOXX 50 +0,15%; Londra (FTSE 100) +0,68%; Francoforte (DAX) +0,15%; Parigi (CAC 40) +0,08%; Madrid (IBEX 35) +0,02%.
Wall Street in progresso: poco dopo la chiusura delle Borse europee S&P 500 +0,9%, NASDAQ Composite +1,5%, Dow Jones Industrial +0,4%.
Il FTSE MIB termina a +0,24%, il FTSE Italia All-Share a +0,21%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,23%, il FTSE Italia STAR a +0,22%.
Euro in netta flessione contro dollaro, toccato a 1,0802 il minimo da metà giugno. Al momento EUR/USD segna 1,0855. La moneta unica ha accelerato al ribasso dopo la pubblicazione dei dati PMI tedeschi alle 09:30. BTP e spread in netto miglioramento. Il rendimento del decennale segna 4,17% (chiusura precedente a 4,34%), lo spread sul Bund 165 bp (167) (dati MTS).
Molti i dati macroeconomici pubblicati in giornata: nell'eurozona ad agosto l'indice PMI HCOB (Hamburg Commercial Bank) dei servizi, stilato da S&P Global, è calato su base preliminare a 48,3 punti (minimo da 30 mesi) dai 50,9 punti della lettura finale di luglio, contro il declino a 50,5 punti del consensus. L'indice PMI dei servizi della Germania cala su base preliminare a 47,3 punti dai 52,3 punti della lettura finale di luglio, contro il declino a 51,5 punti del consensus.
Eurostat ha comunicato che la rilevazione preliminare dell'indice di fiducia dei consumatori eurozona ad agosto si è attestata a -16,0 punti dopo i -15,1 di luglio e i -14,3 del consensus.
Negli USA S&P Global ha comunicato che la rilevazione preliminare dell'indice PMI manifatturiero del mese di agosto si è attestata a 47,0 punti, dopo i 49,0 di luglio e contro i 49,3 del consensus. Il Census Bureau ha comunicato che negli USA a luglio le vendite di abitazioni nuove (dato annualizzato) si sono attestate a 0,714 milioni dopo gli 0,684 di giugno (rivisto da 0,697) e contro gli 0,705 del consensus.
Le utility guadagnano ulteriore terreno grazie alla nuova flessione dei rendimenti (toccati i minimi dal 10 agosto). Hera +2,58%, Terna +2,15%, Snam +2,31%, A2A +1,62%, Enel +1,24%, Iren +2,87%.
Acquisti sui gruppi attivi nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili come ERG +3,53% e Alerion Clean Power +3,73%. In base ai dati comunicati ieri da Terna, a luglio la produzione da eolico, idroelettrico e solare è salita nettamente contro il -13,6% del termico. Le fonti idroelettriche coprono il 38,4% della domanda nazionale, contro il 31,3% dell'anno scorso.
Netta flessione per Unipol Gruppo Finanziario -4,11% a 4,9980 euro. Kepler Cheuvreux ha peggiorato la raccomandazione sul titolo da hold a buy e tagliato il target da 6,35 a 5,60 euro.
Petroliferi in calo, il greggio accelera al ribasso e tocca i minimi da fine luglio. I future ottobre segnano per il Brent 82,40 $/barile, per il WTI 79,05 $/barile. Eni -0,28%, Tenaris -0,98%, Saipem -0,47%, Saras -1,27%, d'Amico International Shipping -1,07%.
Deboli i bancari: indice FTSE Italia Banche a -0,34%. Banca MPS -2,29%, Banco BPM -0,73%, Unicredit -0,45%.
FILA +4,14% accelera e tocca i massimi da inizio agosto 2022. A far scattare gli acquisti sono stati i rumor di ieri sera relativi ai dettagli dell'IPO della controllata indiana DOMS Industries. Verranno collocate azioni per l'equivalente di circa 134 milioni di euro (di cui 95 di competenza di FILA), risorse che saranno impiegate per finanziare in parte la realizzazione di un nuovo sito produttivo.