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Piazza Affari migliore in Europa: brillano Telecom, bancari e petroliferi. FTSE MIB +0,9%

di FTA Online News pubblicato:
4 min

Piazza Affari migliore in Europa: brillano Telecom, bancari e petroliferi. FTSE MIB +0,9%.


Il FTSE MIB segna +0,9%, il FTSE Italia All-Share +0,9%, il FTSE Italia Mid Cap +0,9%, il FTSE Italia STAR +0,8%.

Mercati azionari europei positivi:
EURO STOXX 50 +0,3%, FTSE 100 +0,6%, DAX +0,4%, CAC 40 +0,5%, IBEX 35 +0,6%.

Future sugli indici azionari americani in verde: S&P 500 +0,3%; NASDAQ 100 +0,4%; Dow Jones Industrial +0,3%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -0,72%; NASDAQ Composite -0,49%; Dow Jones Industrial -0,86%.

Mercato azionario giapponese chiuso per festività. Borse cinesi in divergenza. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha terminato a -0,33%, l'indice Hang Seng di Hong Kong al momento segna +0,4%.

Euro in recupero dal minimo di ieri pomeriggio a 1,0987 contro dollaro. EUR/USD al momento quota 1,1040 circa.

BTP e spread in lieve miglioramento. Il rendimento del decennale segna 4,16% (chiusura precedente a 4,17%), lo spread sul Bund 191 bp (192) (dati MTS).

Telecom Italia +3,6% in forte progresso all'indomani del cda che, come ampiamente atteso, ha ritenuto "non ancora adeguate" le offerte di CDP-Macquarie e KKR per NetCo. Il board ha deciso di attendere fino al 9 giugno un'offerta finale, "considerata la disponibilità espressa da almeno uno degli offerenti a migliorarla": secondo indiscrezioni si tratta di KKR ma il Corriere della Sera riferisce che anche CDP-Macquarie potrebbe presentare un'offerta migliorativa.

Ricordiamo che, sempre in base ai rumor, il valore delle proposte rigettate ieri è di circa 21 miliardi di euro per KKR e 19,3 per CDP-Macquarie e che la valutazione di NetCo secondo ilprimo azionista di Telecom, Vivendi, è di circa 31 miliardi.

Acquisti sui petroliferi: il greggio è in recupero dai minimi toccati ieri notte. Il future luglio sul Brent segna 73,65 $/barile (minimo dal 20 marzo a 71,42), il future giugno sul WTI segna 69,60 $/barile (minimo da dicembre 2021 a 63,70). Eni +1,9%, Tenaris +2,6%, Saipem +1,8%, Saras +2,5%, d'Amico International Shipping +0,7%.

Segni positivi per i bancari dopo l'incremento dei tassi da parte della BCE e la previsione di ulteriori mosse restrittive, con evidenti benefici a livello di margine di interesse per gli istituti. L'indice FTSE Italia Banche segna +1,8%, l'EURO STOXX Banks +1,9%. Unicredit +2,3%, BPER Banca +2,1%, Intesa Sanpaolo +1,7%, Banca MPS +1,6%.

Ferrari, +0,1% a 265,30 euro, tocca in avvio il nuovo record storico a 267,30 dopo il +4,70% messo a segno ieri in scia a risultati trimestrali in crescita e superiori alle attese. I primi tre mesi del 2023 vanno in archivio con consegne totali pari a 3.567 unità, +9,7% a/a e ricavi a 1,429 miliardi di euro (+20,5% a/a e sopra il consensus pari a 1,39 miliardi).

L'EBITDA adjusted sale del 27% a/a a 537 milioni contro i 508 delle attese con margine al 37,6%, livello mai raggiunto dal gruppo. L'utile netto adjusted balza a 297 milioni (+24% dai 239 dell'anno scorso) e utile diluito adjusted per azione a 1,62 euro da 1,30 l'anno scorso (+25%), meglio degli 1,48 del consensus.

BNP Paribas incrementa il target da 263 a 280 euro.

Moncler, -2,2%
a 65,80 euro, perde terreno nonostante gli ottimi dati relativi ai ricavi nel primo trimestre: 726,4 milioni di euro, in crescita del +23% a/a e ben al di sopra dei 689 milioni del consensus. Il mercato forse è deluso per la mancata indicazione della guidance 2023. Equita ha confermato la raccomandazione buy e incrementato del 14% il target portandolo a 74 euro.

Intercos +4,3% in ottima forma grazie all'eccellente performance conseguita nel primo trimestre. I ricavi si sono attestati a 234,6 milioni di euro (+34,3% a/a), l'EBITDA rettificato a 29,8 milioni (+56% a/a) con margine sui ricavi al 12,7% (10,9% nel trim1 2022). L'indebitamento netto scende a 96,7 milioni (-58,1 rispetto a fine marzo 2022 e sostanzialmente invariati rispetto a fine dicembre).

Il management ha migliorato la guidance sui ricavi dell'esercizio 2023, previsti ora in crescita tra il 12 e il 14 per cento rispetto alla precedente tra l'8 e l'11 per cento comunicata a metà marzo in occasione dell'approvazione del bilancio 2022.

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 10:00 vendite al dettaglio Italia, alle 10:30 indice S&P Global-CIPS PMI costruzioni, alle 11:00 vendite al dettaglio eurozona.
Negli USA alle 14:30 nuovi lavoratori dipendenti non agricoli, indice retribuzioni, tasso di disoccupazione.

Simone Ferradini - www.ftaonline.com