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Piazza Affari peggiore in Europa, bancari sotto pressione. FTSE MIB -3,4%

di FTA Online News pubblicato:
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Piazza Affari peggiore in Europa, bancari sotto pressione. FTSE MIB -3,4%.


Il FTSE MIB segna -3,4%, il FTSE Italia All-Share -3,4%, il FTSE Italia Mid Cap -3,4%, il FTSE Italia STAR -2,5%.

Mercati azionari europei in netto ribasso:
EURO STOXX 50 -2,4%, FTSE 100 -1,8%, DAX -2,4%, CAC 40 -2,2%, IBEX 35 -2,8%.

Future sugli indici azionari americani riducono i guadagni: S&P 500 +0,4%; NASDAQ 100 +0,6%; Dow Jones Industrial +0,1%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -1,45%; NASDAQ Composite -1,76%; Dow Jones Industrial -1,07%.

Da oggi e fino a venerdì 24 marzo l'apertura di Wall Street è anticipata alle 14:30 a causa del passaggio all'ora legale negli USA.

Mercato azionario giapponese in rosso
: l'indice Nikkei 225 ha terminato a -1,11%. Borse cinesi positive. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +1,05%, l'Hang Seng di Hong Kong a +1,95%.

Euro sui massimi dal 15 febbraio contro dollaro. EUR/USD al momento quota 1,0690 circa.

BTP in miglioramento ma sale lo spread. Il rendimento del decennale segna 4,15% (chiusura precedente a 4,27%), lo spread sul Bund 186 bp (152) (dati MTS).

Bancari in forte calo dopo che ieri le autorità USA (Federal Reserve, Federal Deposit Insurance Corp e Department of the Treasury) hanno lanciato misure di emergenza per garantire i depositi dei clienti della Silicon Valley Bank fallita e per l'accesso a fondi di emergenza da parte delle banche. Il rischio di crisi finanziaria appare improbabile ma secondo gli analisti la situazione potrebbe rendere la Fed meno aggressiva sui tassi. L'indice FTSE Italia Banche segna -5,1%, l'EURO STOXX Banks -3,6%. A Milano BPER Banca -7,0%, Banco BPM -5,9%, Intesa Sanpaolo -5,3%, Unicredit -4,3%, BP Sondrio -7,2%, Banca MPS -7,2%.

Technoprobe -1,6% contiene le perdite dopo che il gruppo attivo nella progettazione e produzione di Probe Card ieri ha comunicato che "la sua esposizione verso SVB Financial Group rappresenta circa il 2,5% delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti della Società al 31 dicembre 2022. La Società non detiene altri conti correnti o linee di credito con SVB Financial Group ritenendo, pertanto, l'esposizione non rilevante".

Male il risparmio gestito in vista del consiglio dei ministri di venerdì prossimo che potrebbe approvare la nuova normativa sul settore. Da tempo si discute dell'ipotesi di vietare le commissioni a vantaggio del cliente: questo potrebbe però causare un netto calo dei margini delle società di gestione e delle reti. Finecobank -5,3%, Banca Mediolanum -4,4%, Poste Italiane -4,3%, Azimut Holding -3,9%, Banca Generali -3,6%, Anima Holding -4,3%.

Bene Leonardo +0,5% che prolunga il rimbalzo dai minimi di venerdì mattina e tocca nuovi massimi da febbraio 2020. Il titolo aveva inizialmente reagito male dopo la pubblicazione dei risultati 2022: ordini in progresso del 20,7% a 17,3 miliardi di euro, ricavi a 14,7 miliardi (+4,1%), EBITA a 1,22 miliardi (+8,5%), e risultato netto ordinario a 697 milioni (+18,7%). Il portafoglio ordini sale del 5,5% a 37,5 miliardi, il FOCF a 539 milioni (+157,9%) e l'indebitamento netto scende a 3,02 miliardi da 3,12. Proposto un dividendo di 0,14 euro per azione (uguale all'anno scorso). Per il 2023 il management prevede ordini a circa 17 miliardi (quindi in leggero calo), ricavi a 15,0–15,6 miliardi, EBITA a 1,260–1,310 miliardi, FOCF a 600 milioni, indebitamento netto in ulteriore calo a 2,6 miliardi. Per Equita i risultati 2022 sono in linea con le attese mentre ordini e FOCF 2023 sono superiori al previsto.

In rosso STM -2,9%: Goldman Sachs ha avviato la copertura sul titolo con raccomandazione Sell.

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: nessun dato significativo.

Simone Ferradini - www.ftaonline.com