Piazza Affari in recupero, Ferragamo sotto i riflettori
pubblicato:Borsa italiana in verde. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,25% (performance settimanale +1,74%), il FTSE Italia All-Share a +0,22%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,37% e il FTSE Italia STAR +0,34%.

Positive anche le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +0,11%; Londra (FTSE 100) +0,70%; Francoforte (DAX) +0,13%; Parigi (CAC 40) -0,00%; Madrid (IBEX 35) +0,44%.
Wall Street tonica dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 +1,0%, NASDAQ Composite +1,3%, Dow Jones Industrial +1,0%.
I principali dati macroeconomici pubblicati oggi
L'Università del Michigan ha comunicato che a ottobre l'indice di fiducia dei consumatori USA (dato finale) si è attestato a 53,6 punti dopo i 55,0 punti del dato preliminare e contro i 55,0 punti del consensus.
S&P Global ha comunicato che a ottobre l'indice PMI manifatturiero USA (dato preliminare) si è attestato a 52,2 punti dopo i 52,0 di settembre e contro i 52,0 del consensus. L'indice PMI servizi USA (dato preliminare) si è attestato a 55,2 punti dopo i 54,2 di settembre e contro i 53,5 del consensus.
Lo U.S. Bureau Of Labor Statistics ha comunicato che negli USA a settembre il tasso d'inflazione rallenta a +3,0% annuo dal +2,9% di agosto, contro il +3,1% del consensus.
In ottobre l’indice PMI Hcob (Hamburg Commercial Bank) dei servizi in Eurozona, stilato da S&P Global, è cresciuto su base preliminare a 52,6 punti dai 51,4 della lettura finale di settembre confermandosi per il quinto mese consecutivo sopra la soglia di 50 punti che separa crescita da contrazione). Il dato si confronta con il marginale declino a 51,2 punti del consensus. L'indice manifatturiero è cresciuto su base preliminare a 50,0 punti contro i 49,8 della lettura finale di settembre e del consensus.
Borsa italiana, i titoli in evidenza
Buona performance per Stellantis +2,34% nonostante la decisione del Canada di ridurre drasticamente le quote di importazione esenti da dazi per il gruppo italofrancese e General Motors dopo che entrambi hanno annunciato che diminuiranno la produzione nel Paese.
Eni +1,60% sale e tocca i massimi dal 2019 in scia a risultati del terzo trimestre migliori delle attese e al miglioramento della guidance su flusso di cassa operativo e EBIT proforma adjusted di GGP 2025. Incrementato di 0,3 miliardi di euro il programma 2025 di acquisto di azioni fino a 1,8 miliardi.
Salvatore Ferragamo +13,32% balza sui massimi da marzo dopo risultati del terzo trimestre incoraggianti. i ricavi si attestano a 221 milioni di euro, come nel trim3 2024, contro il -6,6% a/a dei primi nove mesi. Il trend positivo è evidente anche nei dati di vendita di ottobre e potrebbe anticipare un EBIT 2025 leggermente superiore di quanto ipotizzabile pochi mesi fa.
Ferretti +6,86% tocca i massimi da fine maggio: i risultati dei primi nove mesi dell'esercizio sono positivi e, secondo Equita, superiori alle attese. Ricavi ed EBITDA adjusted sono in crescita del 2,5%, raccolta ordini +4,6%, portafoglio ordini +12,9%.
Maire +2,94% in ottima forma con i risultati dei primi nove mesi 2025: ricavi a 5,2 miliardi di euro (+26,7%), EBITDA a 358,1 milioni (+33,2%) con un margine in aumento dal 6,5% al 6,8%, risultato netto a +204,8 milioni (+41,8%), nuovi ordini per 5,8 miliardi in nuove geografie strategiche che rafforzano un portafoglio ordini di 13,9 miliardi. Confermata la previsione di nuovi ordini per almeno 8 miliardi nel 2025, mentre la guidance 2025, rivista al rialzo a fine luglio, è attesa nella fascia alta del range per quanto riguarda ricavi e marginalità.
Netta flessione per Safilo Group -5,93% dopo la presentazione un’offerta non vincolante per le attività di Eschenbach Group e BoDe, appartenenti al gruppo Inspecs.
Euro in recupero, debole il BTP
Euro in recupero dal minimo dal 14 ottobre contro dollaro toccato mercoledì mattina a 1,1577. EUR/USD al momento segna 1,1630 circa.
BTP in peggioramento, spread stabile. Il rendimento del decennale segna 3,41% (chiusura precedente a 3,37%), lo spread sul Bund 79 bp (79) (dati MTS).
Materie prime: petrolio in progresso, gas debole, oro sotto il record
Petrolio in ascesa, tocca i massimi dal 9 ottobre: i future gennaio segnano per il Brent 65,85 $/barile, per il WTI 61,70 $/barile.
Gas debole dopo il +2,2% di ieri, toccati i massimi dall'8 ottobre. Il Dutch TTF Natural Gas Future novembre segna 31,975 euro/MWh, -1,5% rispetto alla chiusura precedente (32,454).
Oro poco mosso dopo la brusca correzione dal massimo storico a 4381 dollari/oncia toccato lunedì. Prezzo attuale a 4128 dollari/oncia (oro spot).
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