Quali sono le città dove l’inflazione è più alta? La classifica di giugno 2025
pubblicato:Nuovo aumento dell'inflazione a giugno 2025: ecco la classifica delle città più care e delle Regioni più costose secondo i dati ISTAT.

Anche per il mese di giugno 2025 l’ISTAT ha pubblicato la classifica che riguarda l’inflazione, una classifica che permette di evidenziare le città più care d’Italia. E non solo, perché i dati ISTAT hanno permesso anche di evidenziare quali sono le Regioni italiane dove la vita costa di più. Per iniziare con un dato generale, possiamo dire che, nel mese di giugno, l’inflazione ha ripreso a salire un po’ ovunque in Italia. Lo abbiamo notato dato che sono aumentati i prezzi nel ben noto paniere. Più in dettaglio, sono i beni alimentari ad aver subito un maggiore aumento. Scopriamo quindi le città dove l’inflazione è più elevata, le Regioni più care e le zone del Paese dove, al contrario, le maggiorazioni legate all’inflazione sono più contenute.
Quali sono le città dove l’inflazione è più alta? La classifica di giugno 2025
Stando ai dati diffusi da ISTAT e relativi al mese di giugno 2025, è la Provincia di Bolzano la città alla quale si riferisce l’aumento dell’inflazione più elevato. Se, a Bolzano, il tasso di inflazione è del 2,3%, la maggiorazione sulla spesa annua per famiglia è di 763 euro.
Segue, al secondo posto, Rimini: la spesa media è di 743 euro, mentre si registra un +2,7%, ossia l’aumento dell'inflazione più alto d'Italia. Segue al terzo posto Venezia, con una spesa supplementare di 617 euro annui per famiglia (+2,2%).
La classifica prosegue poi con le seguenti città:
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Bergamo (inflazione del 2%): aumento da 604 euro annui;
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Belluno (+2,3%): aumento da 599 euro;
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Arezzo (+2,2%): 595 euro;
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Udine (+2,1%): 590 euro;
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Bologna (+2,1%): 588 euro;
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Padova (+2,1%): 579 euro;
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Siracusa e Cosenza (+2,5%).
Le città meno care
Il report ISTAT sull’inflazione a giugno 2025 ha però permesso di rilevare, oltre alle dieci città più care d’Italia, anche le città più virtuose, dove i livelli d’inflazione sono più bassi.
La città meno cara risulta essere Pisa, con il suo +0,6% (il dato più basso del Paese) e un aumento annuo di “soli” 162 euro.
Segue Olbia - Tempio, con +0,9% e un aumento di 179 euro. Al terzo posto, tra le città meno care, troviamo Vercelli (+0,8%), con un aumento del costo della vita di 189 euro annui per famiglia.
La classifica segue con queste città virtuose:
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Benevento (+0,9%): aumento di 199 euro;
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Massa Carrara (+0,8%): aumento di 216 euro;
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Sassari (+1,1%): aumento di 219 euro;
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Caserta (1%): aumento di 221 euro;
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Lodi (+0,8%): aumento di 230 euro;
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Trapani (+1%): aumento di 232 euro;
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Campobasso (+1%): aumento di 236 euro.
La situazione nelle Regioni
Per quanto concerne, infine, la situazione relativa all’aumento dell’inflazione nelle Regioni, la zona più costosa secondo i recenti dati ISTAT relativi a giugno 2025 sembra essere il Trentino, con un aumento dell’1,8% e una maggiorazione alla spesa media pari a 556 euro a famiglia.
Al secondo posto troviamo il Friuli Venezia Giulia, con il suo +1,9% e una maggiorazione da 520 euro, seguito dal Lazio (+1,9%) e i suoi 510 euro di maggiorazione.
Le Regioni meno care sono invece:
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Molise (+1%): +236 euro;
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Valle d'Aosta (+1,1%): +304euro;
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Sardegna (+1,6%): +307 euro.