Reddito di Cittadinanza, ultime INPS: arriva il nuovo modulo. Ecco come cambia la domanda
pubblicato:Reddito di Cittadinanza in modifica. Arriva il nuovo modulo da compilare per presentare domanda. Ad annunciare la novità è l’INPS con il messaggio numero 3684 del 7 ottobre 2022. Ecco cosa cambia e le ultime novità a riguardo.
Reddito di Cittadinanza sempre al centro del dibattito pubblico. Dopo le voci di corridoio su una possibile cancellazione della misura cavallo di battaglia del Movimento Cinque Stelle diffuse a seguito della schiacciante vittoria della coalizione di centrodestra, arrivano importanti novità da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza sociale.
Tramite il messaggio INPS numero 3684 del 7 ottobre 2022 lo stesso Ente comunica l’aggiornamento del modello per richiedere il sussidio sul reddito.
La domanda telematica da compilare per ottenere il riconoscimento del Reddito di Cittadinanza e delle Pensione di Cittadinanza si adegua alle nuove modifiche messe nero su bianco nella Manovra di Bilancio, mentre l’INPS mette rende note le ultime novità a livello pratico circa la compilazione del Quadro F.
L’aggiornamento del modulo di domanda del RdC riguarda le informazioni riferite alle condanne in capo al beneficiario della misura, dei suoi familiari, e delle misure cautelari.
Stando alle ultime novità INPS, tali dichiarazioni vengono separate nella domanda per agevolare la compilazione dell’istanza di richiesta dello stesso Reddito di Cittadinanza.
Entriamo nel dettaglio del nuovo modello e scopriamo cosa cambia nella pratica.
Reddito di Cittadinanza, ultime INPS: arriva il nuovo modulo. Ecco come cambia la domanda
Per capire cosa prevede il nuovo modulo di domanda del Reddito di Cittadinanza INPS occorre partire dalla Legge di Bilancio 2022.
L’ultima Manovra ha dettato nuove disposizioni in merito alle verifiche circa l’eventuale sussistenza in capo al beneficiario e ad eventuali componenti il nucleo familiare di condanne che portano alla revoca del Reddito di Cittadinanza stesso.
Stiamo parlando di una serie di reati elencati al comma 3, art.7 del Decreto Legge n. 4/2019.
Ma come cambia la domanda?
Stando alle indicazioni fornite nel messaggio INPS numero 3684 del 7 ottobre 2022, a cambiare è il quadro F della domanda, quello espressamente dedicato ai requisiti da rispettare per beneficiare del RdC, attraverso cui si richiede all’interessato alla misura di confermare la presenza delle condizioni previste per l’accesso al RdC.
Per essere più chiari, nella sezione del nuovo modulo si potranno indicare i componenti del nucleo familiare a cui non spetta il riconoscimento del Reddito di Cittadinanza, allo scopo di tagliare fuori dalla misura i soggetti in stato detentivo senza correre il pericolo di essere personalmente esclusi dal beneficio e di vedersi rigettare la domanda dall’INPS.
A tutto questo c’è una motivazione di fondo: i reati indicati al comma 3, art. 7 del Decreto Legge n. 4/2019 fanno venire meno il diritto al riconoscimento del Reddito di Cittadinanza per ben 10 anni.
Il controllo da parte dell’INPS viene effettuato su tutti i richiedenti il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di Cittadinanza mediante Casellario centrale.
Reddito di Cittadinanza, chi può ottenere la misura INPS ora
Le ultime novità INPS sulla presentazione del nuovo modulo d’accesso al Reddito di Cittadinanza mettono l’interessato al beneficio nella condizione di poter indicare le informazioni e le indicazioni necessarie per poter beneficiare senza alcun problema del RdC, dopo essere stato tagliato fuori dal contributo per più di 2 anni.
Non solo, nel nuovo modulo si può ora indicare la presenza di membri del nucleo familiare sotto detenzione sia presso una struttura a carico dello Stato o di altra amministrazione o sotto misura cautelare personale.
Nella cerchia sono compresi tanto i maggiorenni quanto i minorenni per qualsiasi tipo di reato.