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Rendimenti sotto i recenti massimi in attesa degli importanti appuntamenti macro della settimana

di Simone Ferradini pubblicato:
2 min

Rendimenti sotto ai massimi da metà novembre, toccati venerdì. Attesa per gli appuntamenti di stampo macroeconomico della settimana che potrebbero fornire indicazioni sulle prossime decisioni di Fed e BCE.

Rendimenti sotto i recenti massimi in attesa degli importanti appuntamenti macro della settimana

Rendimenti sotto ai recenti massimi

Rendimenti eurozona sotto i massimi da metà novembre toccati venerdì: quello del BTP decennale segna 4,37% da 4,42% (ricordiamo il massimo dal 2012 a 5,04% raggiunto il 19 ottobre).

Il rendimento del Bund a 10 anni si attesta a 2,64% da 2,66% (ricordiamo il massimo dal 2011 il 4 ottobre a 3,02%).

Indicazioni simili per i rendimenti dei titoli di Stato USA: quello del T-Note a 10 anni si attesta a 4,48% dal 4,52%, massimo da metà novembre, toccato nella notte (massimo dal 2007 a 5,02% il 23 ottobre). Il rendimento del T-Bond a 30 anni segna 4,61% da 4,63% (top dal 2007 a 5,18% il 23/10).

Rendimenti, attesa per i dati macro settimanali

Rendimenti sotto i massimi toccati venerdì mattina (eurozona) e nella notte (USA), in attesa di nuove indicazioni sulla politica monetaria di Fed e BCE nei prossimi trimestri.

La scorsa settimana dai verbali dell'ultima riunione della BCE è emerso, nonostante la discesa dell'inflazione (anche in misura superiore alle attese), l'Eurotower non esclude la possibilità di un ulteriore rialzo dei tassi: si ipotizza infatti che nei prossimi mesi gli indici dei prezzi al consumo possano risalire a causa di fattori tecnici.

Focus oggi sull'audizione della Lagarde in Commissione Affari Economici e Monetari Parlamento UE. Mercoledì la seconda stima del PIL USA nel terzo trimestre mentre giovedì appuntamento con l'inflazione eurozona e l'indice PCE americano, il riferimento utilizzato dalla Fed come obiettivo per i prezzi al consumo. Infine venerdì pomeriggio un intervento di Powell (Fed).

Rendimenti, quadro grafico incerto

Il quadro tecnico vede il rendimento del BTP decennale impegnato nel tentativo di restare sopra il riferimento a 4,37%: solo con una vittoria sui 4,45-4,46% si creerebbero i presupposti per un attacco all'importante resistenza a 4,63%. Sotto 4,25% riattivazione del downtrend verso 4,10% circa, minimi allineati di fine agosto.

Il rendimento del Bund decennale resta a ridosso di area 2,65%: una stabilizzazione sopra questo riferimento favorirebbe un'estensione verso 2,75-2,76%. La violazione di supporti a 2,51-2,52% anticiperebbe discese in direzione di 2,45% (minimo del 1° settembre).

Il rendimento del T-Note decennale USA resta ben posizionato per estendere il rimbalzo verso 4,56%. Sotto 4,45% probabile test del recente minimo a 4,3630% con rischio di approfondimenti sui 4,21-4,22%. Il rendimento del T-Bond trentennale ha completato un doppio minimo con obiettivo e punta verso 4,71%: conferme sopra 4,63-4,64%. Nuovi segnali di debolezza sotto 4,58% per 4,52% e 4,47% almeno (appoggio successivo a 4,18%).

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