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Il Ritardo nell'Offerta di KKR per TIM Solleva Tensioni sui Prezzi

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
5 min

Le divergenze tra KKR e Vivendi riguardo alle valutazioni e le sfide legate alla sostenibilità finanziaria creano incertezza

Il Ritardo nell'Offerta di KKR per TIM Solleva Tensioni sui Prezzi

Le notizie riguardo a Telecom Italia (TIM) hanno contribuito a sostenere il titolo, che ha registrato un aumento dell'1,16% a 0,3144 euro.

Durante la giornata, i prezzi hanno oscillato tra 0,3092 e 0,3164 euro.

Il fondo d'investimento americano KKR potrebbe ritardare la presentazione dell'offerta vincolante per la rete TIM

Tuttavia, il fondo d'investimento americano KKR potrebbe ritardare la presentazione dell'offerta vincolante per la rete TIM (Netco), inizialmente prevista entro il 30 settembre.

Questo ritardo, attribuito principalmente alla complessità del dossier e alla pausa estiva, non dovrebbe superare le due settimane.

Nonostante non ci siano comunicazioni ufficiali da parte di KKR, il mercato ha ormai accettato questa notizia come certa.

La richiesta della proroga dovrebbe essere formalizzata durante l'incontro del Consiglio di Amministrazione di TIM programmato per il 27 settembre.

Le ragioni principali di questa proroga sono di natura tecnica e sono legate al completamento delle ultime fasi burocratiche, comprese le approvazioni da parte dell'Antitrust italiano e della Corte dei Conti.

Tuttavia, rimangono alcuni punti fondamentali da risolvere, inclusa la valutazione di Sparkle, che dovrebbe essere completamente ceduta al Tesoro italiano, e la situazione di Fibercop, di cui KKR già possiede il 37,5%.

Henry Kravis, uno dei fondatori di KKR, è atteso a Milano

Henry Kravis, uno dei fondatori di KKR, è atteso a Milano, ma il dossier Tim non dovrebbe essere il motivo principale della sua visita, e non sono previsti incontri con esponenti del governo italiano.

Tuttavia, la visita di Kravis giunge in un momento critico, poiché il futuro della rete TIM è oggetto di negoziati cruciali.

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano è entrato nel processo

Il lavoro tra KKR e Tim continua, e il Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano è entrato nel processo tramite un memorandum of understanding, prenotando il 20% della nuova società di rete Tim per un totale di 2,5 miliardi di euro.

L'offerta vincolante rappresenterà il punto di partenza reale per le trattative.

Fino ad ora, non sembrano esserci progressi significativi sull'offerta, che KKR ha proposto

Fino ad ora, non sembrano esserci progressi significativi sull'offerta, che KKR ha proposto a oltre 20 miliardi di euro, con la possibilità di salire a 23 miliardi includendo alcuni earn out e la fusione con Open Fiber.

Vivendi, il principale azionista di Tim, ha già espresso dubbi sull'offerta, soprattutto a causa della differenza nelle valutazioni (31 miliardi di euro da parte di Vivendi, contro i 23 miliardi complessivi di KKR, inclusi gli earn out).

La sostenibilità finanziaria e industriale di ServiceCo (la società di servizi post-scorporeo da Tim) rimane una questione da risolvere. Anche un accordo sul contratto di servizio per l'utilizzo della rete Tim dovrà essere raggiunto.

Il dialogo tra il governo italiano e Vivendi, il principale azionista di Tim, sembra essere in stallo

Inoltre, il dialogo tra il governo italiano e Vivendi, il principale azionista di Tim, sembra essere in stallo, e non ci sono incontri previsti, nonostante Vivendi sia il principale azionista di Tim.

Il futuro del consiglio di amministrazione di Tim potrebbe portare a cambiamenti significativi nella governance dell'azienda, con implicazioni a lungo termine.

Nonostante le incertezze, alcune fonti sono ottimiste riguardo al raggiungimento di un accordo con Vivendi, considerando l'intervento diretto del governo nel dossier.


Commento della situazione attuale

Il ritardo nell'offerta di KKR per la rete TIM (Netco) mette in evidenza le tensioni e le complessità di questa trattativa. Nonostante ciò, i prezzi azionari di TIM rimangono relativamente stabili, indicando che il mercato potrebbe essere fiducioso nella risoluzione di questa situazione.

Le divergenze nelle valutazioni tra KKR e Vivendi rappresentano uno dei principali ostacoli da superare. Inoltre, la sostenibilità finanziaria e industriale di ServiceCo, la società post-scorporeo di TIM, rimane un punto cruciale della trattativa.

Il coinvolgimento del Ministero dell'Economia italiano aggiunge ulteriori complessità, e l'assenza di un dialogo tra il governo e Vivendi indica un'impasse nelle trattative.

La possibile revisione del consiglio di amministrazione di TIM potrebbe portare a cambiamenti significativi nella governance aziendale.

Nonostante le sfide, alcune fonti sono ottimiste riguardo al raggiungimento di un accordo, il che indica che potrebbero esserci sviluppi positivi in futuro.

In sintesi, questa trattativa rimane una situazione in evoluzione, con molte variabili in gioco, e il suo esito avrà un impatto significativo sul settore delle telecomunicazioni in Italia.

Sarà interessante vedere come si sviluppa questa complessa situazione nei prossimi mesi.

Il prezzo delle azioni di TIM ha recentemente mostrato un andamento grafico interessante

Il prezzo delle azioni di TIM ha recentemente mostrato un andamento interessante. Nel periodo tra il 4 maggio e il 28 agosto, si è formato un "doppio minimo" in area 0,2450 euro.

Questo doppio minimo è significativo perché rappresenta un livello di supporto chiave per il prezzo delle azioni.

Secondo l'analisi tecnica, quando si forma un doppio minimo, un modo comune per stabilire un obiettivo di prezzo è proiettare l'ampiezza totale della figura dal punto di rottura.

In questo caso, il punto di rottura è stato la rottura al di sopra di 0,2820 euro. L'obiettivo calcolato da questa proiezione è in area 0,3210 euro.

Ciò che rende questo livello ancora più interessante è che poco al di sopra di esso si trova il massimo registrato il 6 marzo a 0,3284 euro.

Questo massimo rappresenta una resistenza significativa. La rottura di questa resistenza potrebbe indicare un segnale di forza duraturo e potenzialmente portare a ulteriori movimenti al rialzo, con un obiettivo successivo in area 0,38 euro.

Tuttavia, è importante notare che se il prezzo delle azioni non riesce a superare il livello di resistenza a 0,3210 euro, potrebbe verificarsi un pull-back verso la ex resistenza, che ora funge da supporto, a 0,2820 euro.

In sintesi, l'analisi tecnica suggerisce che il prezzo delle azioni di TIM sta cercando di raggiungere l'obiettivo calcolato dal doppio minimo a 0,3210 euro, con il potenziale di superare il massimo del 6 marzo a 0,3284 euro.