AI: Vodafone, partnership da 1,5 miliardi di dollari con Microsoft

di Giovanni Digiacomo pubblicato:
4 min

Nuovo accordo strategico tra Londra e Redmond. L'intelligenza artificiale generativa di Microsoft punta sui 300 milioni di clienti in mobilità di Vodafone. Punti chiave il cloud, l'IoT e una nuova piattaforma in Africa

AI: Vodafone, partnership da 1,5 miliardi di dollari con Microsoft

Vodafone accelera sulle tecnologie di frontiera e mette a segno a una partnership decennale con l’inarrestabile Microsoft. La società britannica guidata del CEO italiano Margherita Della Valle ha infatti annunciato che investirà 1,5 miliardi di dollari in dieci anni in una nuova partnership con il colosso di Redmond per riprogettare con l’intelligenza artificiale praticamente tutto quello che conta in questo momento: dall’IoT, l’internet delle cose che continua a penetrare nella domotica e nell’impresa, ai servizi digitali e finanziari per imprese e clienti in Europa e in Africa.

Si tratta in pratica di rivoluzionare i servizi e le piattaforme rivolti agli oltre 300 milioni di clienti mobili di Vodafone, tra pubblico e privato, tra imprese e famiglie. Un’operazione gigantesca su tempi, il decennio, che nella tecnologia contemporanea sono un’era geologica. Figuriamoci poi se parliamo di intelligenza artificiale.

Vodafone, Microsoft e l’intelligenza artificiale generativa

Cuore del nuovo accordo tra Londra a Redmond è l’intelligenza artificiale generativa che Microsoft, main sponsor di OpenAI e ChatGPT, ha in casa come asset distintivo.

L’idea di Vodafone è quella di usare la potenza dell’AI di Microsoft Azure per rimodellare l’esperienza di clienti privati e imprese, magari servendosi anche dell’assistente digitale di Vodafone TOBI, che è già disponibile in 13 Paesi. Nuovi livelli di produttività ed efficienza al servizio dei clienti di Vodafone dovrebbero fare leva sul potenziale di Microsoft Copilot, il nuovo chatbot intelligente di Microsoft.

Vodafone e Microsoft, la partnership passa per il cloud e Azure

Vodafone rafforzerà l’offerta dei servizi Microsoft, dal cloud di Azure, alla cybersecurity, al Microsoft Teams Phone Mobile. L’obiettivo è un’offerta integrata che renda la nuova piattaforma leader per i servizi alle imprese in Europa. Secondo i due big c’è una platea di circa 24 milioni di piccole e medie imprese che vogliono crescere con le nuove tecnologie.

Leva della trasformazione sarà il cloud, una rivoluzione che da anni sta plasmando il business e in cui Microsoft eccelle con la sua piattaforma Azure. Il nuovo accordo fa un passo deciso in quest’area strategica, in pratica Vodafone baserà tutti i suoi servizi in cloud sulla tecnologia di Microsoft e questo si tradurrà anche in una riduzione importante dei costi operativi e nella sostituzione di molti data center fisici in Europa con altri nodi virtuali. Tutto dovrebbe tradursi in minori costi, anche energetici, e in una maggiore efficienza operativa.

Vodafone-Microsoft: l’alleanza passa che per Internet delle cose e per l’Africa

Microsoft avrà un ruolo chiave anche nelle operazioni di Vodafone su Internet delle cose. Vodafone vuole separare la sua divisione IoT che già connette circa 175 milioni di dispositivi e piattaforme nel mondo. Microsoft ci investirà su, la nuova piattaforma dovrebbe entrare a far parte dell’ecosistema in cloud di Microsoft Azure, aprendosi di fatto a una vasta comunità di sviluppatori terzi e a un sistema di API che potrebbe abilitare nuovi modelli di business.

C’è anche l’Africa negli obiettivi della nuova alleanza.
Vodafone ha lanciato nel 2007 la piattaforma di trasferimento di denaro M-Pesa basandosi sulla propria compagnia locale Safaricom. Il progetto ha avuto successo ed è diventato il leader del trasferimento di denaro in mobilità con l’Africa e la maggiore fintech del continente con oltre 51 milioni di clienti che, secondo Vodafone, trasferiscono ogni anno qualcosa come 314 miliardi di dollari, servendosi della rete di oltre 604 mila agenti tra Repubblica Democratica del Congo, Egitto, Ghana, Kenya, Lesotho, Mozambico e Tanzania.

Ma ci sono ancora grandi potenzialità e adesso Microsoft e Vodafone insieme vogliono spostare M-Pesa sul cloud di Azure per lanciare nuove applicazioni cloud-native e nuovi servizi, per raggiungere 100 milioni di clienti e un milione di PMI africane, promuovendo anche la digitalizzazione delle nuove generazioni. Un piano ambizioso insomma.

Vodafone-Microsoft, in quale momento arriva l’intesa

La nuova iniziativa si inserisce in una fase di grande trasformazione per Vodafone. Il CEO Margherita Della Valle sta ridisegnando profondamente il gruppo con l’obiettivo di accrescerne la redditività. Si è già visto con le operazioni del gruppo in Spagna e nel Regno Unito, adesso si attende l’evoluzione del dossier italiano. Qui infatti pende ancora la nuova proposta da 10,5 milairdi di Iliad per Vodafone Italia e, nonostante i numerosi rumor, non si è materializzata alcuna controproposta da parte di Swisscom-Fastweb. Il digitale e l’intelligenza artificiale su cui punta il nuovo accordo della società londinese sono comunque trasversali ai perimetri geografici e quindi è una strategia che può andare avanti da sola.

Per Microsoft questo è il momento d’oro. La casa di Redmond è diventata da poco la più capitalizzata a Wall Street, battendo anche Apple. Vista la rivoluzione promessa dall’AI su cui Microsoft di trova all’avanguardia nel mondo, il CEO Satya Nadella è la star del momento. Così probabilmente sarà accolto oggi al World Economic Forum dove sarà intervistato alle 16:30.

Il manager è già stato a questi incontri, ma quest’anno sarà diverso perché l’intelligenza artificiale generativa di cui è sponsor globale è visto dallo stesso Forum anche come uno dei massimi pericoli del prossimo futuro e bisognerà chiarire quanto questa catapulta tecnologica potrà aiutarci e quanto invece potrebbe costituire una minaccia.