Assegno Unico, a gennaio 2026 cambiano gli importi, quali sono gli aumenti in arrivo

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Novità per i beneficiari dell'Assegno Unico: da gennaio 2026 in arrivo aumenti per la rivalutazione. Come cambiano gli importi.

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A gennaio 2026 l’Assegno Unico, la misura di sostegno destinata alle famiglie con figli a carico, subirà una rivalutazione, con i relativi aumenti. Secondo quanto disposto dal decreto pubblicato dal MEF di concerto con il Ministero del Lavoro, sono già stati stabiliti gli incrementi che, a partire dal prossimo mese, interesseranno tutti i sussidi previdenziali e assistenziali. Tra questi rientra per l’appunto l’AUU, il cui importo verrà rivalutato sulla base dell’inflazione. Scopriamo dunque a quanto ammonteranno gli aumenti sulla base degli importi attualmente percepiti.

Aumenti Assegno Unico a gennaio 2026 grazie alla rivalutazione

Gli aumenti che interesseranno l’Assegno Unico a partire da gennaio 2026 non sono una novità. Ogni anno, infatti, le prestazioni assistenziali e previdenziali vengono aggiornate tenendo conto dell’indice FOI (Famiglie di Operai e Impiegati).

L’indice esiste per quantificare l’inflazione e viene applicato per mantenere il potere d’acquisto dei vari sussidi. Se nel 2025 la percentuale di aumento è stata minima, in quanto era dello 0.8%, nel 2026 l’aumento grazie all’indice FOI sarà maggiore. Il decreto di MEF e Ministero del Lavoro ha infatti comunicato che, per il 2026, la percentuale che verrà utilizzata è quella dell’1,4%.

Si tratta di un indice inferiore rispetto a quanto prospettato: nei mesi passati ci si aspettava una percentuale tra l’1,6 e l’1,7%.

Tuttavia, a conti fatti gli aumenti saranno leggermente superiori rispetto a quelli concessi a inizio 2025.

Come cambiano gli importi

A cambiare non saranno soltanto gli importi mensili dell’Assegno Unico: infatti, verranno anche modificate le fasce ISEE.

La prima, ossia quella che garantisce l’importo massimo, passerà dagli attuali 17.227,33 euro a 17.468,51 euro. La soglia massima, che invece garantisce l’importo minimo, verrà invece fissata a 46.582,71 euro.

Per quanto riguarda, in dettaglio, gli aumenti all’AUU che dovrebbero essere operativi da gennaio 2026, l’importo minimo salirà da 57,5 a 58,3 euro, mentre l’importo massimo percepibile passerà da 201 a 203,8 euro.

Quelli appena analizzati sono gli importi minimi e massimi che dipendono dal reddito. Saliranno comunque anche le maggiorazioni fisse previste nei casi particolari, ossia:

  • 122,3 euro per figli non autosufficienti

  • 110,6 euro per figli con disabilità grave

  • 99,1 euro per figli con disabilità media

  • 23,3 euro per madri under 21.

Inoltre, verranno aggiunti tra 99,1 e 17 euro per i figli successivi al secondo, con importo che varia in base al reddito.

Il bonus massimo per secondo percettore di reddito salirà invece a 34,9 euro.

Gli aumenti previsti verranno formalizzati dall’INPS a gennaio. I percettori dovrebbero quindi poterne fruire a partire dal pagamento di febbraio.

Gli accrediti a dicembre

Nelle prossime ore, l’INPS procederà con gli accrediti dell’Assegno Unico relativi al mese di dicembre 2025.

I beneficiari ordinari dovrebbero ricevere il bonifico tra il 17 e il 19 dicembre. Chi attende il primo accredito o coloro che hanno comunicato modifiche al nucleo familiare riceveranno invece l’accredito a fine mese.

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