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Edoardo Lopez
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La BCE cambierà rotta sui tassi dopo il caso Svb?

di Edoardo Lopez pubblicato:
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Grande attesa per il meeting della BCE di domani: cosa accadrà ai tassi di interesse e quali le mosse future.

La BCE cambierà rotta sui tassi dopo il caso Svb?

I mercati azionari continuano a mostrare i nervi scoperti, come dimostrato dall'andamento odierno delle Borse europee che, dopo un avvio positivo, hanno bruscamente virato al ribasso.

Borse UE in attesa della BCE domani

C'è grande attesa per la riunione della BCE in agenda domani, per vedere quali saranno le mosse di politica monetaria alla luce di quanto accaduto negli Stati Uniti con il caso Svb.

BCE: nuovo rialzo dei tassi dello 0,5%

Salvo sorprese dell'ultimo minuto, il Board guidato da Christine Lagarde dovrebbe annunciare un rialzo dei tassi di interesse dello 0,5%, salendo così al 3%.

Una mossa che non dovrebbe sconvolgere più di tanto i mercati che però guardano altrove e domani cercheranno di carpire indicazioni utili in merito ai prossimi passi in materia di politica monetaria.

BCE: importanti i segnali della Lagarde domani

Come evidenziato dagli esperti di Mirabaud AM, se da una parte è quasi scontato l'aumento del costo del denaro dello 0,5% domani, dall'altra saranno davvero importanti i segnali che saranno lanciati dalla presidente Lagarde.

L'idea degli analisti è che alla luce degli attuali dati macro, anche a maggio dovrebbe esserci un altro aumento dei tassi nell'ordine dello 0,5% più che dello 0,25%.

Guardando poi da maggio in avanti, la BCE dovrebbe assumere un atteggiamento più da colomba.

BCE: Seb vede meno chiarezza per meeting maggio

Anche Jussi Hiljanen, chief strategist di Seb, si aspetta per domani un incremento dei tassi di interesse dello 0,5%.

Meno chiara invece la previsione sulle mosse successive, tanto che l'esperto si aspetta indicazioni vaghe per il mese di maggio.

Se il mese scorso la BCE aveva preannunciato con chiarezza ulteriori aumenti del costo del denaro non solo per questo mese, ma anche per i successivi, ora deve fare i conti con il caso Svb che inevitabilmente condizionerà le scelte future in materia di politica monetaria.

La BCE quindi potrebbe ribadire il suo impegno in direzione di un ulteriore inasprimento finanziario alla luce delle previsioni sull'inflazione, ancorando però al contempo nuove strette all'evoluzione dei dati macro e della situazione finanziaria.

BCE: decisiva la riunione di giugno

Gli strategist di Natixis focalizzano invece la loro attenzione sul meeting di giugno che a loro dire potrebbe rivelarsi spartiacque.

L'idea da cui partono gli esperti è che i recenti accadimenti nel mondo finanziario statunitense non dovrebbero allontanare la BCE dal sentiero seguito per il rialzo dei tassi di interesse, visto che il rischio di contagio per le banche del Vecchio Continente è limitato.

Natixis crede che per una frenata nel ritmo dell'aumento del costo del denaro da parte della BCE, siano necessari ulteriori segnali di restrizione del mercato del credito e del lavoro e ciò con buona probabilità non dovrebbe avvenire prima del meeting di giugno.

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