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Bonus ristrutturazione casa da 37.500 euro: come funziona

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Grazie al bonus ristrutturazione casa da 37.500 euro si può ottenere una detrazione fino al 75% sugli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche. Ecco come funziona, a chi spetta e come richiederlo.

Bonus ristrutturazione casa da 37.500 euro: come funziona

Tra i bonus confermati dal Governo per la ristrutturazione della casa rientrano tantissime agevolazioni che riguardano la cura delle aree verdi, l’arredamento interno dell’abitazione, la tinteggiatura delle facciate esterne, gli interventi di riqualificazione energetica e appunto la ristrutturazione edilizia.

In tal senso, solo fino al 31 dicembre 2022, è possibile ottenere un bonus ristrutturazione casa da 37.500 euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Quali sono gli interventi ammessi?

Ecco come funziona il bonus ristrutturazione casa da 37.500 euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche, a chi spetta e come richiederlo.

Bonus ristrutturazione casa: come funziona

Il bonus ristrutturazione casa di cui stiamo parlando non è una nuova agevolazione: conosciuto anche come bonus barriere architettoniche, permette di eseguire interventi di ristrutturazione volti all’abbattimento degli ostacoli di accesso agli edifici per le persone disabili o con difficoltà di deambulazione.

Il bonus ristrutturazione casa per l’eliminazione delle barriere architettoniche permette di ottenere una detrazione del 75% sugli interventi effettuati per favorire l’accesso degli edifici – già posti in essere – anche alle persone disabili. A ciò si va ad aggiungere anche la detrazione al 19% prevista per le spese sanitarie riguardanti le persone disabili.

I limiti di spesa previsti per accedere alle detrazioni fiscali sugli interventi effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 sono:

  • 50.000 euro per gli edifici unifamiliari;

  • 40.000 euro per gli edifici composti da due a otto appartamenti (moltiplicato per il numero di unità abitative);

  • 30.000 euro per gli edifici composto da più di otto appartamenti (moltiplicato per il numero di appartamenti che lo compongono).

La detrazione al 75% prevista dal bonus ristrutturazione deve essere recuperata in cinque quote annuali di pari importo: come per le altre agevolazioni anche questo bonus casa va inserito nel modello 730.

Bonus ristrutturazione casa da 37.500 euro: quali sono le spese ammesse

Arriviamo ora a definire quali sono le spese ammesse nel bonus ristrutturazione casa per l’eliminazione delle barriere architettoniche: non tutti gli interventi permettono di ottenere la detrazione al 75%.

È possibile installare ascensori o altre tipologie di automazione degli impianti per favorire l’accesso delle persone con difficoltà motoria agli edifici già esistenti. Sono poi ammesse tutte le spese volte all’eliminazione delle barriere architettoniche (rampe inclinate, montascale, piattaforme elevatrici, adeguamento dei servizi igienici, ecc.), compresi eventuali interventi di bonifica e smaltimento dei materiali.

Non sono ammessi, invece, gli interventi effettuati sugli edifici di nuova costruzione.

Bonus ristrutturazione casa da 37.500 euro: come richiederlo

Il bonus ristrutturazione casa per l’eliminazione delle barriere architettoniche – così come molte altre agevolazioni edilizie – si può fruire in tre diversi modi:

  • Sconto in fattura applicato direttamente dalla ditta che ha effettuato i lavori;

  • Cessione del credito a terzi, nonostante le numerose difficoltà legate al Superbonus 110%;

  • Detrazione fiscale inserita nella dichiarazione dei redditi e recuperata in 5 anni.

C’è tempo fino al 31 dicembre 2022 per richiedere il bonus barriere architettoniche, salvo eventuali nuove proroghe.