Cashback sanitario: come funziona e come avere le detrazioni fiscali

Le detrazioni per le spese mediche effettuate nel corso dell’anno arriveranno nell’immediato direttamente sul conto corrente dei cittadini: al via il nuovo cashback sanitario. Ma come funziona?

Secondo quanto stabilito dal testo coordinato per le delega fiscale, sarà più semplice e rapido ottenere i rimborsi relativi alle spese mediche (in farmacia, oppure per le visite specialistiche). Non occorrerà più inserire gli importi nella dichiarazione dei redditi: tutto avverrà in maniera automatica tramite la tessera sanitaria e l’applicazione IO.

Come funziona il cashback sanitario: ecco tutto quello che c’è da sapere per ottenere le detrazioni fiscali immediate per le spese mediche.

Cashback sanitario: cos’è e come funziona?

Ricordate il cashback di Stato? Un meccanismo molto simile è previsto anche per ottenere i rimborsi relativi alle spese mediche sostenute nel corso dell’anno.

Stando a quanto riportato nel testo coordinato per la delega fiscale, i rimborsi per le spese mediche – ovvero le detrazioni al 19% - verranno recuperati in automatico e senza inserire gli importi nel modello redditi. Il tutto grazie al nuovo cashback sanitario, al quale possono aderire tutti i cittadini.

Come funziona il meccanismo? Ogni volta che viene eseguita una spesa medica, per esempio in farmacia, con pagamenti tracciabili, l’importo speso sarà accreditato sull’applicazione.

Sarà il farmacista a farsi carico delle comunicazioni all’anagrafe tributaria, oltre alla comunicazione di volontaria adesione al cashback sanitario o fiscale da parte dell’acquirente.

Verrà poi calcolata in automatico la detrazione delle spese mediche al 19% e i rimborsi dovuti dall’Agenzia delle Entrate saranno accreditati direttamente sul conto corrente del beneficiario, senza dover attendere i tempi (spesso molto lunghi) per la presentazione della dichiarazione dei redditi.

Cashback sanitario: detrazioni immediate per le spese mediche. Come ottenerle?

Per ottenere le detrazioni immediate sul conto corrente relative alle spese mediche sostenute nel corso dell’anno, ogni contribuente deve mostrare la propria volontà di adesione al cashback sanitario.

Per esempio in farmacia, andrà comunicato al venditore la volontà di ottenere il cashback fiscale, ovvero di accreditare la spese mediche sostenute sul contatore per poi ricevere un rimborso immediato dall’Agenzia delle Entrate.

Per aderire al cashback sanitario, quindi, occorre scaricare “applicazioni telematiche diffuse”, come previsto dal provvedimento. Dovrebbe trattarsi – salvo nuove intese – della stessa piattaforma utilizzata per il cashback di Stato.

Occorrerà, quindi, scaricare sul proprio smartphone l’applicazione IO, tramite la quale verranno controllate tutte le spese effettuate nel corso dell’anno e i relativi rimborsi ottenuti dall’AdE.

Cashback sanitario: quando parte?

La domanda che sorge spontanea ad oggi è la seguente: quando parte di il cashback sanitario o fiscale?

Ad oggi la proposta di rendere immediate e veloci le detrazioni per le spese mediche, da accreditare direttamente sul conto corrente dei contribuenti, è ancora al vaglio del Parlamento.

È attesa per il 14 giugno 2022 la decisione della Commissione Finanze alla Camera, mentre l’approdo in Aula è fissato al 20 giugno prossimo.

Se dovesse essere confermato, il cashback sanitario permetterebbe di ottenere i rimborsi sulle spese mediche direttamente sul conto corrente, in modo più semplice e veloce, senza ricorrere alla dichiarazione dei redditi.