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Contributi a fondo perduto: quali sono e a chi spettano

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Nuovi contributi a fondo perduto approvati dal Governo Draghi per il 2022: quali sono, a chi spettano e come funzionano? Una guida completa di tutti gli aiuti disponibili per le imprese.

Contributi a fondo perduto: quali sono e a chi spettano

Il decreto aiuti del Governo ha messo in campo misure straordinarie per le famiglie e le imprese: oltre al bonus 200 euro per i lavoratori e il bonus bollette per famiglie e imprese, sono stati stanziati nuovi fondi per i contributi a fondo perduto. Quali sono e a chi spettano?

A partire dal mese di maggio sono state aperte le domande per i contributi a fondo perduto per i commercianti, ovvero relativi al settore del commercio al dettaglio, ma vi sono anche nuovi aiuti e sostegni per il settore della ceramica, per l’imprenditoria femminile, per le piccole e medie imprese.

Scendiamo nel dettaglio e scopriamo subito quali sono i contributi a fondo perduto che si possono richiedere, a chi spettano e come funzionano.

Contributi a fondo perduto: cosa sono e come funzionano?

Cosa sono i contributi a fondo perduto?

Questa particolare tipologia di aiuti è stata riscoperta soprattutto nel periodo di pandemia e consiste nell’erogazione di somme di denaro da parte dello Stato in favore di determinate categorie di aziende o soggetti, lavoratori agricoli, autonomi, titolari di attività di impresa, senza richiedere in cambio alcun interesse.

Possiamo parlare di “finanziamento” per riferirci al meccanismo di funzionamento dei contributi a fondo perduto. A differenza del finanziamento, però, questa tipologia di aiuti non richiede di ritorno alcun interesse.

Esistono diverse tipologie di contributi a fondo perduto, destinate a determinate categorie di aziende e lavoratori: vediamo le principali.

Contributi a fondo perduto – settore commercio al dettaglio

A partire dal 3 maggio è aperta la possibilità di richiedere i contributi a fondo perduto per il commercio.

Per ottenere questi aiuti occorre soddisfare, però, alcuni requisiti:

  • aver conseguito ricavi, nel 2019, non superiori a 2 milioni di euro;

  • aver subito una riduzione del fatturato, nel 2021, almeno pari al 30% rispetto al 2019.

La scadenza per la presentazione delle domande – esclusivamente online – è fissata al 24 maggio 2022.

Contributi a fondo perduto – piccole e medie imprese

Per quanto riguarda, invece, le piccole e medie imprese, sono stati confermati nuovi contributi a fondo perduto fino a 22.000 euro. La domanda si può presentare esclusivamente online a partire dal 16 maggio 2022. Quali sono i requisiti per ottenere i finanziamenti?

Possono ottenere i contributi solo le imprese che operano nei processi di sviluppo d’impresa e di digital transformation sull’export, con servizi o prestazioni pari ad almeno 200.000 euro negli ultimi tre anni.

La scadenza per le richieste è fissata al 16 luglio 2022.

Contributi a fondo perduto – settore ceramica

Ci sono poi i contributi a fondo perduto per il settore della ceramica fino a un massimo di 50.000 euro. Le domande si possono presentare a partire dal 1° giugno: ma chi può ottenerli?

Per richiedere il fondo perduto è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • possedere un codice Ateco primario 23.41;

  • essere regolarmente iscritti presso il registro delle imprese;

  • essere in regola con tutti gli adempimenti fiscali;

  • essere iscritti all’INPS o all’INAIL.

La scadenza utile per l’invio delle istanze è fissata al 30 giugno 2022.

Grazie a questi finanziamenti si possono mettere in atto progetti riguardanti lo sviluppo di piattaforme digitali inerenti al settore, lo sviluppo tecnologico del settore, l’acquisto di uno o più macchinari di fabbrica.

Contributi a fondo perduto – imprenditoria femminile

Infine, esistono anche dei contributi a fondo perduto destinati a incentivare l’imprenditoria femminile.

I bandi attivi attualmente sono tre:

  • Fondo Impresa Donna;

  • Imprese ON;

  • Smart e Start.

La domanda si può presentare dal 19 maggio 2022 direttamente sul sito web di Invitalia.