Dividendi in arrivo, ecco le maggiori cedole del Dividend Day di lunedì

Il prossimo 19 maggio 2025 sarà una giornata ricchissima di dividendi.

Più di metà dei titoli del FTSE MIB staccherà una cedola.
In tutta Piazza Affari una settantina di società staccherà un dividendo per i propri azionisti.

La giornata più importante dell’anno per i cassettisti di Borsa Italiana, insomma, ma non solo.

Con questo stacco così rilevante e diffuso, ci saranno anche delle ripercussioni sui maggiori indici azionari che, sottraendo in avvio il valore dei dividendi staccati dai titoli interessati, subiranno un impatto dalle cedole in arrivo.

Dividendi, i più ricchi da MPS a Bper a Italgas

Ai prezzi del primo pomeriggio di oggi, 15 maggio 2025, sono senz’altro numero le società che staccheranno lunedì prossimo un dividendo con un rendimento importante. Gli 86 centesimi di MPS implicano un rendimento di oltre il 10,5% per la cedola della banca senese impegnata nella conquista di Mediobanca.

Ricco anche il dividendo da 60 centesimi di Bper, la banca emiliana impegnata nella conquista della Popolare di Sondrio: il dividend yield di Bper vale il 7,59% del prezzo dell’azione, mentre gli 80 centesimi in stacco da parte della preda valtellinese BPS valgono il 6,6% dei prezzi di oggi pomeriggio.

Anche il gestore indipendente del risparmio Azimut paga un dividendo che ai corsi di oggi rende il 6,36% del suo valore di Borsa, ma non si possono dimenticare neanche i rendimenti di big come Intesa Sanpaolo (3,44%), Generali (4,11%), Unipol (4,97%) o anche  Saipem (7,56%).

Ecco la lista dei titoli del paniere principale di Milano, il Ftse MIB, che staccheranno un dividendo e i rendimenti delle cedole sui prezzi attuali.

Ovviamente va ricordato che i dividendi (che andranno in pagamento il 21 maggio 2025) vengono tassati al 26%