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16 minuti fa
Elettricità: bollette in calo del 19,8% nel secondo trimestre 2024 - ARERA

Ultimo aggiornamento del prezzo di Maggior Tutela per i clienti non vulnerabili.

Dal 1° luglio i clienti domestici non vulnerabili in Maggior Tutela passeranno automaticamente al Servizio a Tutele Graduali.

Cala del 19,8% la bolletta elettrica per la famiglia tipo[1] in tutela nel secondo trimestre 2024, in quello che è l'ultimo aggiornamento trimestrale per i clienti non vulnerabili.

Il calo è giustificato principalmente dal trend ribassista che ha caratterizzato l'andamento dei prezzi del gas naturale e dell'energia elettrica verso la fine dello scorso anno e nei primi mesi dell'anno in corso e che sta subendo un rallentamento a causa delle crescenti tensioni geopolitiche. Le aspettative di prezzo del mercato del gas naturale per il secondo trimestre 2024, favorite da un livello degli stoccaggi europei che - complice un inverno relativamente mite - risulta storicamente elevato alla fine della stagione di erogazione, si sono tradotte in una stima del prezzo dell'energia elettrica (PUN) pari a circa 83 €/MWh.

In termini di effetti finali, la spesa per la famiglia-tipo nell'anno scorrevole[2] (compreso tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024) sarà di circa 662 euro, riavvicinandosi ai livelli precedenti alle crisi, segnando un -47,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1° luglio 2022- 30 giugno 2023), periodo in cui il prezzo della materia energia raggiunse i suoi picchi massimi.

Al 31 dicembre 2023 quasi il 73% dei clienti domestici aveva scelto un'offerta nel mercato libero, pertanto, i clienti domestici non vulnerabili serviti in Maggior Tutela ammontavano a circa 4,5 milioni.

Dal 1° luglio, tutti i clienti non vulnerabili serviti in Maggior Tutela passeranno automaticamente al Servizio a Tutele Graduali, con il fornitore selezionato tramite asta in quella zona. Questo servizio transitorio sarà attivo per poco meno di tre anni (fino al 31 marzo 2027) al termine dei quali, in mancanza di una scelta espressa, i clienti continueranno a essere riforniti dallo stesso venditore sul mercato libero.

Per i clienti vulnerabili, invece, ARERA continuerà ad aggiornare trimestralmente le condizioni economiche della Maggior Tutela, fino all'esperimento delle aste previste dal Decreto-legge 181/23 (c.d. Dl 'sicurezza energetica').

Si ricorda infine che i clienti domestici elettrici già passati al mercato libero hanno il diritto di rientrare nel servizio di maggior tutela fino a fine giugno 2024. Per farlo occorre rivolgersi all'esercente il servizio di maggior tutela del proprio Comune. ARERA a tal proposito ha pubblicato sul proprio sito l'elenco degli esercenti e la modalità per ricercarli in base al Comune. In alternativa è possibile chiamare lo Sportello per il Consumatore all' 800 166 654.

"È il momento affinché come consumatori valutiamo il da farsi, controlliamo i nostri costi e consumi annuali, capiamo se siamo sul mercato libero o in tutela, se siamo o no vulnerabili e se il rientro in tutela sia un'opzione conveniente alla luce del passaggio automatico a luglio nel servizio a tutele graduali – dichiara Stefano Besseghini, presidente ARERA – Fino a oggi la maggior tutela ha permesso di offrire un prezzo efficiente, il che ha consentito di avere un benchmark per il mercato, tuttavia l'avvicinarsi della fine del servizio di tutela ricordiamo sempre che non esaurisce la tutela contrattuale, le regole e la vigilanza sul loro rispetto da parte dell'Autorità e le tutele per i consumatori in ogni fase della fornitura".

Le componenti della bolletta nel dettaglio

Nel dettaglio delle singole componenti in bolletta, il prezzo finale per la famiglia tipo risulta così di 20,24 centesimi di euro al kWh, comprensivo di imposte, contro i 25,24 centesimi di euro al kWh del trimestre precedente.

La variazione del -19,8% è sostanzialmente legata alla diminuzione complessiva della spesa per la materia energia (-22,5%) controbilanciata dal rialzo degli oneri generali di sistema (+2,72%). Restano invariate, invece, le tariffe di rete regolate (Trasporto e gestione contatore).

Ricordiamo che, in seguito alle analisi effettuate nel corso dell'anno sui consumi elettricità[3], sul sito di ARERA sono disponibili anche i dati sull'aggiornamento delle bollette elettriche per il cliente domestico in tutela calcolati sui consumi di 2.000 kWh/anno 'cliente medio', in aggiunta a quelli della famiglia tipo da 2.700 kWh/anno.

Tutti i dettagli dell'aggiornamento sono disponibili nell'allegata Scheda Tecnica.

[1] La famiglia tipo ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all'anno e una potenza impegnata di 3 kW.

[2] Per anno scorrevole si intende l'anno composto dal trimestre oggetto dell'aggiornamento e i tre trimestri precedenti, considerando anche il consumo associato ad ogni trimestre.

[3] https://www.arera.it/dati-e-statistiche/dettaglio/analisi-dei-consumi-dei-clienti-domestici

RV - www.ftaonline.com

18 minuti fa
Borsa Italiana in leggero ribasso: ripiega Iveco, bene Saipem

In leggero ribasso i maggiori indici azionari di Piazza Affari tra listini europei in moderato rialzo.

Il FTSE MIB segna -0,03%, il FTSE Italia All-Share -0,03%, il FTSE Italia Mid Cap -0,14%, il FTSE Italia STAR +0,03%.

L'ultima seduta del primo trimestre trova Piazza Affari contrastata. In ribasso Iveco (-2,06%) che forse accusa qualche presa di beneficio dopo i recenti rialzi. In calo anche Stellantis (-1,27%). Nel settore automotive non è passato inosservata la notizia di un viaggio del ministro cinese del Commercio ad aprile per discutere sull'indagine della Commissione UE tesa a stabilire se l'automobile elettrica della Repubblica Popolare abbia goduto di incentivi anticoncorrenziali.
In rialzo invece di nuovo Saipem (+3,1% a € 2,26): Barclays ha alzato il prezzo obiettivo a 2,9 euro (overweight).
Si avvantaggia forse anche Brunello Cucinelli (+2,51% a 106 euro) dell'innalzamento del prezzo obiettivo da parte di Goldman Sachs a 135 euro (buy).
Continua a correre Leonardo (+1,39%).

In leggero rialzo i maggiori indici azionari europei: EURO STOXX 50 +0,02%, DAX +0,14%, CAC 40 0,01%, IBEX 35 -0,34%, FTSE 100 +0,32%

Contrastati i maggiori indici azionari di Wall Street: S&P 500 +0,04%, Nasdaq -0,1% e Dow Jones -0,01%

Debole il cambio EUR/USD a quota 1,0803 (-0,22%).

Debole il mercato dei titoli di Stato europei. Il rendimento del BTP decennale segna un rialzo di 6 punti base al 3,66%, lo spread sul Bund sale a 137 punti base.

In rialzo il prezzo del petrolio greggio: il Brent torna a 87,33 $/barile (+1,44%) e il WTI si porta a 82,66 $/barile (+1,61%). In rialzo di nuovo il prezzo dell'oro, che si pone a $ 2.222 (+1,42%) mentre flettono le quotazioni del gas naturale, con il Dutch TTF Natural Gas Future a 27,34 euro/MWh (-1,52%).

GD - www.ftaonline.com

21 minuti fa
Andamento indici USA

Wall Street debole dopo la chiusura dei mercati azionari europei: S&P 500 +0,0%, NASDAQ Composite -0,1%, Dow Jones Industrial +0,0%.

SF - www.ftaonline.com

21 minuti fa
Cairo Communication: utile netto sale a 38,4 mln nel 2023, proposto dividendo di 0,16 euro

Il Consiglio di Amministrazione della Cairo Communication, riunitosi oggi, ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2023.

• Nel 2023 il Gruppo ha conseguito ricavi consolidati lordi pari a Euro 1.160,0 milioni (Euro 1.175,9 milioni nel 2022) e margini in crescita con EBITDA pari a Euro 167,5 milioni (Euro 147,1 milioni nel 2022), EBIT pari a Euro 86,9 milioni (Euro 69,3 milioni nel 2022) e risultato netto pari a Euro 38,4 milioni (Euro 32,1 milioni nel 2022)
• Nel secondo semestre il Gruppo ha generato flussi di cassa positivi migliorando la posizione finanziaria netta di Euro 42,2 milioni rispetto al 30 giugno 2023
• Anche nel 2023 RCS è risultato primo editore on-line in Italia con un dato aggregato di 31,6 milioni di utenti unici mensili medi (al netto delle duplicazioni) (Fonte Audicom)
• A fine dicembre le testate del Gruppo RCS raggiungono una customer base digitale attiva di oltre un milione di abbonamenti, 595 mila per Corriere della Sera, primo quotidiano italiano anche in edicola, 214 mila per Gazzetta, 136 mila per El Mundo e 82 mila per Expansion
• La7 ha conseguito elevati livelli di ascolto, 3,4% sul totale giorno e 4,9% in prime time, sesta rete per ascolti in questa fascia oraria e in autunno (settembre-dicembre) quinta con il 5,6% di share
• Anche il settore editoriale periodici Cairo Editore, con un EBITDA di Euro 7,9 milioni, ha migliorato i risultati rispetto al 2022 (Euro 4,4 milioni)
• All'Assemblea verrà proposto un dividendo di Euro 0,16 per azione

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37 minuti fa
Consob: Invesco detiene il 3,054% di INWIT

Invesco detiene il 3,054% di INWIT. E' quanto emerge dalle comunicazioni Consob relative alle partecipazioni rilevanti. L'operazione è datata 04/03/2024.

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un'ora fa
Mondo TV: parte la messa in onda della serie Grisù in Germania sui canali ZDF e KiKa

Mondo TV France e ZDF annunciano che il draghetto Grisù è pronto a tornare sul piccolo schermo con nuove avvincenti avventure dopo quasi 50 anni dal primo lancio in Germania: il suo sogno non è cambiato, e continua a non desiderare altro se non diventare un Vigile del Fuoco! Il canale tematico più seguito dai bambini tedeschi, KiKA (l'omologo di Rai Yoyo in Italia), lancerà la nuova serie animata in 3D CGI a partire dal Venerdì Santo, 29 marzo 2024, tutti i giorni alle 18:35. Per la Domenica di Pasqua, 31 marzo 2024 è prevista una sorpresa per i piccoli telespettatori con una maratona di sette episodi di Grisù in programma dalle 9:25. Tutti e 52 i nuovi episodi saranno disponibili in anteprima sulle piattaforme digitali KiKA e ZDFmediatek a partire dal 22 marzo 2024. La premiere sul canale ammiraglia ZDF, nel fine settimana, è prevista dal 4 maggio, la giornata internazionale dei Vigili del Fuoco. ZDF Studios cura il piano di sviluppo Licensing & Merchandising della serie in Germania, Austria e Svizzera con un programma molto articolato che vede importanti partner tedeschi già on board e lanci prodotto iniziare già nel mese di Marzo 2024.

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un'ora fa
Terna: al via l'iter autorizzativo per la razionalizzazione della rete elettrica in provincia di Messina

A seguito dell'avvio, da parte dall'Assessorato Regionale dell'Energia e della Pubblica Utilità, dell'iter autorizzativo per l'intervento di razionalizzazione della rete elettrica a 150 kV in provincia di Messina, Terna pubblica l'avviso con le particelle delle aree potenzialmente interessate dalle nuove opere.
Il progetto, per cui la società guidata da Giuseppina Di Foggia investirà circa 18 milioni di euro, consentirà di ridurre l'impatto sul territorio delle infrastrutture elettriche e migliorerà l'affidabilità, la sicurezza e l'efficienza del servizio elettrico locale.
L'intervento prevede un ampio piano di riassetto e ammodernamento della rete a 150 kV nell'area della Valle del Mela (ME). Nel dettaglio, il piano di lavoro comprende alcuni interventi di manutenzione straordinaria su elettrodotti esistenti e la realizzazione di 13 km di nuovi collegamenti e brevi raccordi, di cui oltre un terzo in cavo interrato, nei Comuni di Rometta, Saponara, Villafranca Tirrena e Messina.
L'opera, associata alla realizzazione dell'elettrodotto a 380 kV "Sorgente-Rizziconi", segue gli impegni assunti con la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa con la Regione Siciliana e i Comuni territorialmente coinvolti.
Grazie a questi interventi, sarà possibile demolire circa 60 km di linee elettriche in alta tensione e 180 sostegni, che interessano i Comuni di Messina, Rometta, Saponara, Villafranca Tirrena, Spadafora, Venetico, Valdina, Torregrotta, Roccavaldina, Monforte San Giorgio, San Pier Niceto, Condrò, Gualtieri Sicaminò, Pace del Mela, Santa Lucia del Mela e San Filippo del Mela. Saranno circa 180 gli ettari di territorio liberato.
I cittadini, e in particolare i proprietari delle particelle interessate dalle nuove opere, potranno prendere visione della documentazione progettuale presso gli uffici dell'Assessorato dell'Energia e della Pubblica utilità della Regione Siciliana e presso i comuni di Messina, Rometta, Saponara e Villafranca Tirrena; entro 30 giorni dalla pubblicazione dell'avviso, sarà inoltre possibile presentare all'Assessorato eventuali osservazioni scritte, dandone notizia anche a Terna.

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un'ora fa
Trevi: torna l'utile nel 2023, ricavi +4,5% a 594,9 mln

Il Consiglio di Amministrazione di Trevi - Finanziaria Industriale S.p.A. ("Trevifin" o la "Società"), presieduto da Paolo Besozzi, ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio individuale e il bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

• RICAVI in aumento del 4,5% a 594,9 milioni di Euro (569,2 milioni di Euro nel 2022)
• EBITDA ricorrente a 74,5 milioni di Euro (64,5 milioni di Euro nel 2022) in aumento del 15,6%;
• Risultato operativo netto (EBIT) pari a 41,6 milioni di Euro (20,1 milioni di Euro nel 2022)
• Risultato netto dell'esercizio pari a 25,9 milioni di Euro (negativo per 15,2 milioni di Euro nel 2022)
• Si riduce l'indebitamento finanziario netto pari a 202 milioni di Euro (251,2 milioni di Euro a fine dicembre 2022) in netta diminuzione del 19,6%
• Il portafoglio lavori raggiunge i 719,8 milioni di Euro, (+132,4 milioni di Euro rispetto ai 587,4 milioni di Euro consuntivati a fine 2022)

"Se nel 2022 - sottolinea Giuseppe Caselli, amministratore delegato del Gruppo Trevi - avevamo intravisto i primi, concreti, spiragli di ottimismo, la fotografia del 2023 ci riporta un Gruppo in salute e in piena ripresa. Numeri alla mano, negli ultimi 12 mesi abbiamo consolidato il rilancio economicofinanziario unitamente al miglioramento del nostro impegno a favore di un percorso di sostenibilità. Siamo tutti orgogliosi di questi risultati che ci consentono di guardare al prossimo futuro con rinnovata fiducia e ambizione. Il Gruppo Trevi ha saputo conservare, e anzi consolidare, la propria leadership nel settore altamente tecnologico dell'ingegneria del sottosuolo e tale leadership ci viene anche riconosciuta da un mercato che è fortemente competitivo. La sinergia fra Trevi e Soilmec ci permette di farci trovare pronti, e con le risposte adeguate, rispetto alle richieste che arrivano da un mercato, quello delle costruzioni e infrastrutture, che è in forte e continua evoluzione ed espansione".

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un'ora fa
Pozzi Milano, nel 2023 utile stabile a un milione di euro

Il Consiglio di Amministrazione di Pozzi Milano, attiva nel settore della moda da tavola e proprietaria del marchio "EasyLife" e, tramite la controllata Pozzi Brand Diffusion S.r.l. ("Pozzi Brand Diffusion" – congiuntamente alla Società il "Gruppo"), dei marchi "Pozzi" e "Castello Pozzi", oggetto di una strategia di licensing, ha approvato in data odierna il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, redatto in conformità ai principi contabili nazionali.

Fabio Sanzogni, Amministratore Delegato e Vicepresidente di Pozzi Milano, commenta: "Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2023 che sono in linea con l'anno precedente in termini di volumi ma con una migliore marginalità, segno evidente della nostra capacità gestionale ed operativa. Nel corso del 2023 abbiamo portato avanti i nostri piani di crescita e il progetto di internazionalizzazione con l'obiettivo di confermare sempre più il nostro ruolo di protagonisti nel settore del tableware nel mondo, capaci di portare l'eccellenza e la qualità italiana, sempre più apprezzata. Guardiamo al 2024 con rinnovata fiducia, forti degli accordi e dei successi collezionati nei primi mesi dell'anno".

PRINCIPALI DATI ECONOMICO-FINANZIARI AL 31 DICEMBRE 2023

Nel 2023, Pozzi Milano ha visto il proprio fatturato estero raggiungere circa il 77% del totale, testimoniando un'efficace strategia di espansione internazionale, soprattutto nel canale retail. Nonostante le sfide globali, la Società ha registrato risultati positivi, mantenendo, fuori dai confini nazionali, la Francia come mercato chiave, nonostante una flessione generale del settore. Allo stesso tempo, ha rilevato una crescita notevole in altri mercati, in particolare nel Medio Oriente, Est Europa e in Sud America, quest'ultimo rinforzato da solide collaborazioni commerciali. La presenza significativa in Europa Occidentale e nelle Americhe dimostra il continuo impegno di Pozzi Milano nell'investire nei propri prodotti e nell'esplorare nuove opportunità di sviluppo.

I ricavi raggiungono € 18,2 milioni con un decremento del 9,2% rispetto all'esercizio precedente nel quale i ricavi si attestavano a € 20,0 milioni, principalmente dovuto all'andamento del mercato di riferimento. I ricavi generati dalle vendite, escludendo quelle realizzate attraverso canali promozionali, si attestano a € 16,6 milioni invariati rispetto all'esercizio precedente.

Al 31 dicembre 2023 il numero dei clienti B2B è aumentato del 6% rispetto ai n. 1.972 del 2022, attestandosi a n. 2.078, di cui n. 1.942 derivanti dal canale retail (in crescita del 7% rispetto al 2022).

Il Valore della Produzione si attesta a € 19,3 milioni rispetto al dato registrato nello scorso esercizio pari a € 21,7 milioni con una flessione di circa l'11,1% derivante principalmente ad una flessione fisiologica che ha caratterizzato l'intero mercato di riferimento, testimoniato dai risultati commerciali analoghi dei principali player di settore poiché il potere di acquisto dei consumatori è stato rallentato dall'aumento dei tassi di interesse e dall'aumento dei costi energetici intervenuti.

L'EBITDA si attesta a € 2,4 milioni rispetto al dato del 31 dicembre 2022 pari a € 2,2 milioni, in crescita del +7,5%. L'EBITDA Margin si attesta a 12,2% in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2022 (10,1%).

L'EBIT è pari a € 1,9 milioni, in aumento del 14,9% rispetto a € 1,7 milioni del 2022. La crescita della marginalità è principalmente riconducibile ad una particolare attenzione alla gestione dei costi effettuata nel corso dell'esercizio e dall'efficienza operativa realizzata da tutta la struttura aziendale.

L'Utile netto si attesta a € 1,0 milioni, in linea con l'esercizio precedente pari a € 1,0 milioni.

L'Indebitamento Finanziario Netto si attesta a € 1,4 milioni, in miglioramento rispetto ai € 2,7 milioni al 31 dicembre 2022, grazie ai flussi di cassa generati dalla gestione operativa.

Il Patrimonio Netto è pari a € 7,5 milioni, in miglioramento rispetto al dato registrato lo scorso esercizio pari a € 6,0 milioni.

DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre alla convocanda Assemblea degli Azionisti di destinare l'utile dell'esercizio, pari ad € 1.025.165,53 come segue:

* alla riserva legale € 46.420,60;

* alla riserva straordinaria € 978.744,93.

FATTI AVVENUTI NEL CORSO DELL'ESERCIZIO

In data 30 gennaio 2023, il Consiglio di Amministrazione della Società, approvato la sottoscrizione, con la parte correlata Promotica S.p.A., di un contratto quadro avente ad oggetto il rinnovo della fornitura da parte di Pozzi Milano, di prodotti per la casa e per la tavola realizzati in porcellana e altri materiali, per un importo annuo complessivo di massimi € 3.000.000,00 (oltre IVA), valido dal 1 febbraio 2023 fino al 31 gennaio 2024.

Successivamente, in data 6 febbraio 2023 è stato pubblicato il "Documento informativo relativo a Operazioni di Maggiore Rilevanza con Parti Correlate".

In data 2 marzo 2023, Pozzi Milano ha annunciato di aver presentato la sua nuova collezione tableware alla fiera "Ambiente" di Francoforte.

In data 31 maggio 2023, Pozzi Milano ha comunicato la firma, avvenuta il 30 maggio 2023, di una lettera di intenti tra la sua controllata Pozzi Brand Diffusion e Pensarecasa S.r.l., appartenente al Gruppo IMAB S.p.A., per la concessione in licenza d'uso del brand "Pozzi" nel settore dell'arredo-casa.

In data 4 luglio 2023, Pozzi Milano ha annunciato la firma, il 3 luglio 2023, di un accordo con Licensing Italia S.r.l., agenzia specializzata nella ricerca di licenziatari, sia in Italia che all'estero, seguito a mesi di attente valutazioni.

In data 15 settembre 2023, Pozzi Milano ha annunciato che, secondo le norme sulla trasparenza e l'articolo 17 del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, ha ricevuto comunicazione dall'azionista Rinaldo Denti di essere sceso, il 12 settembre 2023, sotto la soglia di rilevanza del 10% del capitale sociale della Società.

In data 2 novembre 2023, il Consiglio di Amministrazione di Pozzi Milano ha approvato una delibera quadro che include la firma di un contratto con la parte correlata Forma Italia S.r.l. per la fornitura di prodotti per la tavola, principalmente in porcellana, destinati a promozioni o programmi di fidelizzazione. L'operazione, del valore massimo stimato di € 3.000.000 (oltre IVA), è valida dal 2 novembre 2023 al 31 ottobre 2024.

Successivamente, in data 9 novembre 2023 è stato pubblicato il "Documento informativo relativo a Operazioni di Maggiore Rilevanza con Parti Correlate". In data 14 novembre 2023, Pozzi Milano ha annunciato la firma, avvenuta il 3 novembre 2023, di una lettera di intenti tra la sua controllata Pozzi Brand Diffusion e Artigiani del Cashmere S.a.s., per la concessione in licenza d'uso del brand "Pozzi" per la commercializzazione di articoli in cashmere di alta gamma.

In data 20 novembre 2023, Pozzi Milano ha comunicato la conclusione del primo periodo di esercizio dei "Warrant Pozzi Milano 2022-2027" che si è svolto dal 6 al 20 novembre 2023, durante il quale sono stati esercitati n. 846.250 warrant e conseguentemente sottoscritte altrettante nuove azioni Pozzi Milano al prezzo di € 0,53 per azione, per un controvalore totale di € 448.512,50.

A seguito dell'operazione, il capitale sociale ammonta ad € 696.925,00 e residuano in circolazione n. 4.261.250 warrant. In data 4 dicembre 2023, Pozzi Milano ha annunciato l'acquisizione di ordini per un valore di circa € 1,6 milioni per la fornitura, nel primo trimestre del 2024, di prodotti tableware destinati a attività promozionali a livello nazionale ed europeo con una catena retail europea.

Questa operazione segna la prima incursione nel mercato europeo per il marchio Pozzi Milano 1876.

In data 28 dicembre 2023, il Consiglio di Amministrazione di Pozzi Milano ha approvato la sottoscrizione di un addendum al contratto di distribuzione commerciale con Mercati S.r.l.. Il contratto, avente durata biennale e scadenza al 31 dicembre 2023, si rinnoverà tacitamente per un periodo di ulteriori 12 mesi a decorrere dal 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2024 per l'importo complessivo massimo stimato in € 1.000.000 (oltre IVA).
L'Addendum, inoltre, ha previsto la modifica del territorio in cui Pozzi Milano eseguirà, in via esclusiva, l'attività di promozione e distribuzione dei prodotti, prevedendo che lo stesso sia costituito da tutti i Paesi ad esclusione dell'Italia, Francia, Belgio, Cina, Hong Kong e Corea.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

La Società, nei primi mesi del 2024, ha partecipato, come nel 2023, alle fiere di settore di Milano HOMI e alla fiera Ambiente di Francoforte. In data 15 gennaio 2024 la Società ha rinnovato un accordo con nota catena retail messicana, per ordine di prodotti tableware, del valore di circa 1,2 milioni di dollari.

In data 24 gennaio 2024 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la sottoscrizione, con la parte correlata Promotica S.p.A., di un contratto quadro valido dal 1 febbraio 2024 fino al 31 gennaio 2025 e avente ad oggetto il rinnovo della fornitura da parte di Pozzi Milano, mediante il marchio di proprietà EasyLife e i marchi in licenza "Pozzi", "Castello Pozzi" e "Pozzi Milano 1876" e le sue declinazioni, di prodotti per la casa e per la tavola realizzati in porcellana e altri materiali per importo complessivo massimo nell'arco di 12 mesi di € 4.000.000 (oltre IVA).

Successivamente, in data 31 gennaio 2024 è stato pubblicato il "Documento informativo relativo a Operazioni di Maggiore Rilevanza con Parti Correlate".

In data 6 febbraio 2024, la società controllata Pozzi Brand Diffusion S.r.l., ha firmato contratto di licenza di marchio con società controllata da Abitarein S.p.A., leader nello sviluppo residenziale a Milano e quotata sull'Euronext STAR Milan di Borsa Italiana S.p.A..

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La Società, nel corso del 2024, continua il percorso di crescita avviato negli esercizi precedenti che, oltre a beneficiare di una contenuta ripresa positiva del mercato, si basa sostanzialmente sulle seguenti direttive strategiche.

- Rivolgersi principalmente al canale del retail tradizionale, al retail specializzato e ai department stores di livello medio alto, che ad oggi rappresentano la quota maggiore del mercato di riferimento. Canali serviti con una forza vendita rappresentata da agenti plurimandatari e agenzie generali supervisionate direttamente, oltre ad una serie di clienti direzionali di primario standing, con un orientamento generale alla clientela internazionale più che al mercato domestico.

- Differenziarsi verso il canale di riferimento nel mercato globale, investendo costantemente in creatività e nuove collezioni così da accrescere il venduto per singolo punto vendita e poter permettere alla forza vendita di accedere da nuovi clienti grazie ad un prodotto sempre attuale e di tendenza.

- Accrescere il proprio portafoglio marchi, e relativa gamma prodotti, affiancando al marchio EasyLife, la realizzazione e distribuzione di collezioni tableware e regalistica di Pozzi1876 con un posizionamento prezzo più alto di EasyLife, oltre a mantenere in portafoglio la licenza di distribuzione internazionale del marchio "WD lifestyle".

- Investire costantemente in ricerca e sviluppo di nuove tendenze e conoscenza di tecnologie, anche relativamente alla green economy e all'economia circolare e valutando la differenziazione di fonti produttive che permettano di ridurre l'impatto dei costi di trasporto e delle relative conseguenze sull'ambiente.

- Investire su un team competente, affidabile, entusiasta e propositivo in Società al fine di far crescere le risorse più meritevoli e creare piani di carriera di medio lungo periodo.

Alla luce di quanto sopra, i risultati consuntivi del 2023 e la reazione del mercato sulle nuove iniziative confermano il percorso intrapreso. Il mercato recepisce positivamente il grande investimento in creatività di nuove collezioni ed il lancio dei prodotti "Pozzi1876" sviluppati dalla Società, l'organo amministrativo ritiene che, tenuto conto dei positivi risultati consuntivati e della solidità patrimoniale e finanziaria della Società, a seguito di un'attenta valutazione degli scenari futuri anche con riferimento ai possibili effetti e criticità legati alle crisi geopolitiche di carattere internazionale in corso, si prevede un positivo sviluppo del business anche per l'esercizio 2024.

ALTRE DELIBERE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì in data 27 marzo 2024 (i) individuato i criteri quantitativi e qualitativi da tenere in considerazione al fine di svolgere la valutazione annuale dei requisiti di indipendenza dei candidati alla carica di amministratore indipendente, i quali saranno validi sino alla scadenza del mandato in essere ovvero sino all'approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024; e (ii) valutato in senso positivo l'indipendenza del consigliere indipendente in carica, la dott.ssa Rossana Faustini.

CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l'Assemblea degli Azionisti in sede ordinaria e straordinaria per il giorno 29 aprile 2024 presso i luoghi che verranno comunicati nel relativo Avviso di Convocazione che sarà pubblicato con le modalità e i termini previsti dalla normativa e dai regolamenti applicabili.

L'avviso di convocazione dell'Assemblea, che sarà pubblicato entro i termini di legge e di Statuto, indicherà altresì le modalità di partecipazione all'adunanza assembleare, in conformità a quanto previsto dalla normativa pro tempore vigente.

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2 ore fa
ILPRA: Ebitda sale a 13,9 mln nel 2023, proposto dividendo di 0,12 euro

Il Consiglio di Amministrazione di ILPRA (ILP:MI), PMI innovativa attiva nel settore del packaging con un'ampia gamma di macchine e soluzioni tecnologiche per il confezionamento di prodotti alimentari, cosmetici e medicali ha approvato in data odierna il progetto di Bilancio di esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023.

Si comunica che, avendo il Gruppo superato per due esercizi consecutivi i parametri imposti dal D.Lgs. 127/1991, dal presente esercizio 2023 sarà obbligato alla redazione del Bilancio Consolidato; tale obbligo prevede l'applicazione, come fortemente consigliato dall'OIC 17, del "metodo finanziario" per l'esposizione contabile dei leasing. Le tabelle di seguito riportate (e il relativo commento ai risultati comparativi) sono state elaborate applicando il "metodo finanziario" con un esercizio di "proforma" eseguito dal management aziendale e applicato a posteriori sui dati annuali 2022. Si specifica che il suddetto esercizio di "proforma" non è stato sottoposto a revisione contabile limitata.

- Ricavi: Euro 62,0 mln, +27,4% (2022: Euro 48,7 mln)
- Valore della Produzione: Euro 69,4 mln, +22,2% (2022: Euro 56,8 mln)
- EBITDA: Euro 13,9 mln, +14,0% (2022: Euro 11,2 mln)
- EBIT: Euro 9,3 mln, +4,3% (2022: Euro 8,8 mln)
- Utile Netto: Euro 6,5 mln (2022: Euro 6,5 mln)
- Indebitamento Finanziario Netto: cash negative per Euro 15,5 mln (2022: cash positive per Euro 0,3 mln)
- Proposta l'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie

Maurizio Bertocco, Presidente e Amministratore Delegato di ILPRA: "Chiudiamo un altro anno con un trend in crescita, nonostante il 2023 non sia stato un anno particolarmente facile né per l'economia italiana, né per quella mondiale; a seguito del caro prezzi delle materie prime e dei ricambi, dell'inflazione, dell'incremento dei tassi bancari e della situazione geopolitica definita da "terza guerra mondiale frammentata", nonostante ciò il gruppo si è rafforzato, è cresciuto, ha acquisito due partecipazioni strategiche, aperto una nuova filiale commerciale in Arabia Saudita e posto le condizioni per l'apertura di un'altra filiale in Corea del Sud. Il gruppo ha sfruttato il periodo poco propizio, per strutturarsi maggiormente e presentarsi sul mercato ancora più solido e con una proposta commerciale e produttiva completa. Nel 2024 continueremo la politica di M&A iniziata con la quotazione e di crescita interna, senza tralasciare la strutturazione e l'integrazione delle controllate. I risultati eccellenti dell'esercizio ci consentono di confermare per il quarto anno consecutivo la distribuzione del dividendo."

Destinazione del risultato di esercizio
Il Consiglio ha deliberato di proporre all'Assemblea la seguente destinazione dell'utile d'esercizio, pari a Euro 3.340.346,00:
a) di distribuire un dividendo lordo, pari a 0,12 Euro per ognuna delle azioni ordinarie che risulteranno in circolazione (escluse quindi le azioni proprie in portafoglio) nel giorno di messa in pagamento di detto dividendo, che verrà effettuato in due tranche:
- la prima tranche pari a 0,06 Euro per azione ordinaria – al lordo delle eventuali ritenute di legge - verrà posta in pagamento a decorrere dal 22 maggio 2024, con data stacco cedola n. 7 il 20 maggio 2024 (ex date) e record date il 21 maggio 2024;
- la seconda tranche pari a 0,06 Euro per azione ordinaria – al lordo delle eventuali ritenute di legge - verrà posta in pagamento a decorrere dal 23 ottobre 2024, con data stacco cedola n. 8 il 21 ottobre 2024 (ex date) e record date il 22 ottobre 2024; fermo restando che l'ammontare complessivo del dividendo non potrà mai superare l'utile netto di esercizio conseguito;
b) di destinare a riserva straordinaria il residuo, il cui esatto ammontare sarà determinato solo successivamente, in relazione al definitivo numero di azioni aventi diritto a percepire la distribuzione del dividendo alla data in cui lo stesso maturerà.
Il dividend yield, calcolato sul prezzo ufficiale di chiusura al 27 marzo 2024, risulta pari al 2,31% mentre il payout ratio risulta pari a circa il 43% dell'utile della Capogruppo.

RV - www.ftaonline.com

2 ore fa
Buzzi Unicem in rosso: risultati 2023 positivi, scenario 2024 incerto

Buzzi Unicem -3,4% accelera al ribasso a inizio pomeriggio subito dopo la pubblicazione dei risultati 2023. L'esercizio è andato in archivio con ricavi in crescita dell'8,1% a 4,32 miliardi di euro, margine operativo lordo record a 1.243 milioni (+40,7%) e utile netto a 967 milioni dai 459 del 2022. La posizione finanziaria netta si è confermata positiva, attestandosi a 798,0 milioni dai 288,2 milioni di fine 2022. Proposta la distribuzione di un dividendo pari a 60 centesimi per azione (+33%).

A far scattare le vendite è stato lo scenario delineato dal management: "Guardando all'esercizio in corso, sebbene sia lecito attendersi che i risultati operativi rimangano solidi, vicino ai livelli raggiunti nel 2023, è importante riconoscere la prevalenza di rischi al ribasso".

Simone Ferradini - www.ftaonline.com

2 ore fa
Buzzi: Margine Operativo Lordo record nel 2023, dividendo sale a 0,60 euro

Il Consiglio di Amministrazione di Buzzi SpA si è riunito in data odierna per l'esame della Relazione finanziaria annuale dell'esercizio 2023 comprendente il progetto di bilancio d'esercizio, il bilancio consolidato e la relazione sulla gestione.

- Ricavi consolidati pari a 4.317 milioni, in crescita del 8,1% (+11,1% a cambi costanti), grazie alla positiva dinamica dei prezzi che ha più che compensato un andamento poco brillante dei volumi
- Risultato senza precedenti nella storia del gruppo in termini di Margine Operativo Lordo, che si assesta a 1.243 milioni, in aumento del 40,7% (+45,2% a cambi costanti)
- Netto miglioramento della redditività caratteristica consolidata, vicina al 29% (22% nel 2022)
- Cassa generata dalle operazioni pari a 1.050 milioni (575 milioni nel 2022), grazie agli eccezionali risultati operativi e un assorbimento di circolante più contenuto
- Proposta di distribuire un dividendo pari a 60 centesimi per azione (+33% rispetto al 2022)
- Proposta l'introduzione del voto maggiorato, nel limite massimo di due voti per azione

RV - www.ftaonline.com

2 ore fa
Borsa Italiana: da oggi Bertolotti sul segmento professionale di Euronext Growth Milan

  • Quinta ammissione del 2024 su Euronext Growth Milan.
  • Decima ammissione su Euronext nel 2024.
  • La capitalizzazione di mercato è pari a €14,4 milioni.


Borsa Italiana, parte del Gruppo Euronext, dà oggi il benvenuto a Bertolotti sul segmento professionale di Euronext Growth Milan.
La società è specializzata nella progettazione e produzione di sistemi complessi e all'avanguardia per la movimentazione di materiali e la manutenzione di materiale rotabile, principalmente rivolti all'industria siderurgica e ferroviaria, oltre che all'automation e robotica.
Bertolotti rappresenta la quinta ammissione da inizio anno sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese. Si tratta della decima quotazione del 2024 su Euronext. Al momento dell'ammissione la società riporta una capitalizzazione di mercato pari a €14,4 milioni e un flottante del 2% (calcolati sul numero di azioni ordinarie oggetto di ammissione alle negoziazioni).
Contestualmente all'ammissione alla negoziazione, le azioni ordinarie della società saranno sospese in base a quanto previsto dalle Linee Guida dell'articolo 6 del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan.
Luca Barneschi, Chairman e CEO di Bertolotti, ha commentato: "Questo primo passo di avvicinamento al mercato, attraverso la quotazione sul segmento professionale di Euronext Growth Milan, è un traguardo che il team Bertolotti ha costruito grazie al duro lavoro svolto e ai risultati raccolti negli ultimi due anni. In questo arco temporale, anche grazie al contributo delle istituzioni, abbiamo concluso i pagamenti della procedura concorsuale, quasi raddoppiato il valore della produzione del gruppo e rafforzato la rete commerciale, principalmente in Europa e negli Stati Uniti. Nell'ultimo anno, il valore degli ordini da eseguire è cresciuto da circa €45 milioni a oltre €70 milioni: un risultato rilevante, ottenuto grazie alla progressiva credibilità acquisita sui mercati esteri. Siamo certi che la quotazione in Borsa possa aiutarci a consolidare la Società in tutti i settori in cui opera, consentendoci anzitutto di attrarre nuovi manager di elevato standing per rendere sostenibile la traiettoria di crescita e l'ingresso in nuovi mercati, anche attraverso gli investimenti in tecnologia già programmati."

RV - www.ftaonline.com

2 ore fa
TIM accelera sullo switch off della rete in rame in Calabria e trasferisce sulla fibra i clienti di 10 centrali

TIM accelera il processo di digitalizzazione del Paese e avvia lo switch off delle prime centrali in rame in Calabria per favorire l'adozione delle nuove tecnologie in fibra ottica da parte di cittadini e imprese.
In particolare, il processo di dismissione riguarderà un primo lotto di 10 centrali distribuite su nove comuni, basate su tecnologie completamente in rame, che verranno spente a partire dal prossimo 25 maggio. Entro tale data, di conseguenza, i collegamenti attestati su queste centrali (Adsl, Isdn e linee telefoniche Rtg) saranno migrati sulla rete TIM di nuova generazione, già disponibile totalmente o in parte in fibra.
Le 10 centrali della Calabria interessate dallo spegnimento sono ubicate a Crotone (2), Vibo Valentia, Reggio Calabria, Seminara, Melicucco, Taurianova, Corigliano-Rossano, Dipignano e San Fili.
L'operazione di spegnimento della rete in rame e la preventiva migrazione dei clienti verso connessioni in banda ultralarga consentiranno un significativo miglioramento delle prestazioni e della qualità del servizio. Il passaggio alla fibra comporta, inoltre, la riduzione dei consumi energetici e, di conseguenza, un minore impatto ambientale.
I clienti TIM hanno già ricevuto al riguardo un'informativa nella fattura telefonica. Coloro che ad oggi non hanno ancora scelto un collegamento a banda ultralarga, per continuare a fruire dei servizi di fonia e navigazione Internet dovranno effettuare tale scelta entro il 24 maggio. A questo scopo saranno contattati dal servizio clienti di riferimento (187 per la clientela residenziale e 191 per quella business) per la verifica dell'impianto di casa o dell'ufficio da parte dei tecnici dell'azienda e la fornitura del modem in comodato d'uso gratuito. Rimarranno invariati il numero telefonico e le condizioni tariffarie.
I clienti degli altri operatori che utilizzano la rete di TIM dovranno rivolgersi al proprio gestore.
Gli interventi di adeguamento tecnologico sono stati approvati dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCom) nell'ambito del più ampio piano generale di rinnovamento delle tecnologie, che prevede la progressiva dismissione delle centrali della rete in rame.
TIM, infine, ha già inviato un'apposita informativa a tutte le Amministrazioni comunali nei cui territori ricadono le centrali interessate dall'iniziativa, organizzando anche specifici incontri di approfondimento sul tema.

RV - www.ftaonline.com

3 ore fa
Pirelli: Citigroup incrementa target

Buona performance per Pirelli & C +0,5% a 5,70 euro: Citigroup ha incrementato il prezzo obiettivo del titolo da 6,40 a 7,30 euro con raccomandazione buy.

SF - www.ftaonline.com

3 ore fa
Borsa Usa: indici in leggero rialzo

La Borsa di New York ha aperto la seduta in leggero rialzo, alla vigilia della pubblicazione dell'inflazione Pce. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq Composite avanzano dello 0,1%.
Tra i titoli in evidenza Amazon.com +0,7%. Il colosso dell'e-commerce investe altri 2,75 miliardi di dollari nell'Ai di Anthropic. Amazon ha annunciato di avere finalizzato il finanziamento che era già stato anticipato in settembre, in occasione di una prima tranche da 1,25 miliardi. Si tratta del maggiore investimento esterno nella storia di Amazon, che punta a competere con gli altri giganti tecnologici Usa nello sviluppo dell'intelligenza artificiale generativa (generative Ai). Il gruppo di Seattle manterrà una quota di minoranza e non avrà posti nel board della start-up di San Francisco. L'investimento da complessivi 4 miliardi di dollari era stato stipulato sulla base di una valutazione di Anthropic di 18,4 miliardi.
AMC Entertainement -11%. La catena di cinema ha annunciato che intende raccogliere 250 milioni di dollari attraverso la vendita di nuove azioni.
Sul fronte macroeconomico il Pil nel quarto trimestre 2023 è salito del 3,4% su base sequenziale annualizzata, in rallentamento rispetto al 4,9% precedente (2,1% nel secondo trimestre) ma sopra al 3,2% della seconda lettura preliminare diffusa a fine febbraio. Si tratta della sesta espansione consecutiva, dopo la contrazione dello 0,6% registrata nel secondo trimestre 2022.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono calate nella settimana chiusa il 22 marzo a 210.000 unità dalle 212.000 precedenti e contro le 214.000 del consensus.
L'indice PMI Chicago relativo alle aziende manifatturiere e non dell'area della metropoli dell'Illinois a marzo si è attestato a 41,4 punti dopo i 44 di febbraio e contro i 46 del consensus.
L'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan (rilevazione finale) a marzo si è attestato a 79,4 punti dopo i 76,5 preliminari e i 76,9 di febbraio. Il consensus era fissato a 76,5 punti.
L'indice Pending Home Sales (compravendite di abitazioni in attesa del closing) a febbraio ha fatto segnare una variazione pari a +1,6% rispetto al mese precedente e -7% su base annua dopo il -4,7% m/m e -8,8% a/a di gennaio (rivisto da -4,9%) e contro il +1,5% del consensus.

RV - www.ftaonline.com

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