Intred: investitori istituzionali al 79% del flottante, base retail in crescita e presenza internazionale consolidata
pubblicato:Intred S.p.A. ("Intred" o la "Società"), operatore di telecomunicazioni quotato da luglio 2018 sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana (simbolo: ITD.MI), rende noto i risultati di un'analisi effettuata sul proprio azionariato sulla base del libro soci aggiornato a seguito della distribuzione dei dividendi (cut-off maggio 2025). Dall'indagine emerge un quadro solido e in continua evoluzione: si registra un profondo interesse nei confronti della Società da parte di investitori istituzionali e professionali, italiani ed esteri, affiancati da una base retail in espansione e geograficamente diffusa. Rispetto alla fase post-IPO, il numero complessivo degli azionisti è aumentato in modo significativo, a testimonianza del crescente interesse del mercato nei confronti del progetto industriale di Intred.
Daniele Peli, Co-Founder e Amministratore Delegato di Intred S.p.A., ha commentato: "L'evoluzione dell'azionariato conferma la solidità del percorso intrapreso da Intred e l'apprezzamento del mercato per un modello di business orientato alla crescita sostenibile e alla creazione di valore nel lungo periodo. La forte presenza di investitori istituzionali, italiani e internazionali, insieme al consolidamento della base retail e al forte radicamento sul territorio, rappresenta per noi uno stimolo a proseguire con coerenza nei nostri obiettivi industriali. Il dialogo costante, trasparente e proattivo con la comunità finanziaria rimane un pilastro fondamentale della nostra strategia".
Il flottante della Società rappresenta circa il 39% del capitale sociale, inclusa la quota detenuta da First SICAF (circa il 9,4%). Al suo interno, gli investitori istituzionali e professionali detengono circa il 79% del flottante, mentre la componente retail ha raggiunto il 19%, più che raddoppiata rispetto ai primi anni post-quotazione. Il principale azionista resta DM Holding, riconducibile alla famiglia Peli, che detiene il 60,5% del capitale sociale, garantendo così la stabilità dell'azionariato di controllo e l'allineamento di lungo termine con il piano industriale della Società.
La distribuzione geografica degli investitori evidenzia una componente internazionale significativa, con circa il 43% del flottante detenuto da soggetti esteri. Le presenze più rilevanti si registrano in Lussemburgo, Germania, Regno Unito, Norvegia, Stati Uniti, Francia, Australia, e Slovenia, a conferma della visibilità raggiunta dalla Società anche oltre i confini nazionali grazie alle numerose occasioni d'incontro con la comunità finanziaria internazionale.
L'Italia resta il mercato di riferimento, con una copertura territoriale estremamente capillare: sono 95 le province coinvolte, pari all'88% del territorio nazionale. In termini di distribuzione, Milano si conferma la prima provincia per capitali investiti, mentre Brescia, sede storica della Società, mantiene il primato per numero di azionisti, con oltre 520 soci. Seguono, per partecipazione azionaria, Milano (140), Firenze (76), Bergamo (62) e Roma (46).
L'attenzione da parte della comunità finanziaria è il frutto di un approccio orientato alla creazione di valore sostenibile, supportato da una strategia di engagement strutturata, che ha visto Intred protagonista di numerosi roadshow e conferenze istituzionali, sia a livello nazionale che internazionale. A ciò si affianca una comunicazione trasparente, proattiva e continua, considerata un pilastro essenziale del dialogo con il mercato e della valorizzazione del brand Intred nel panorama delle telecomunicazioni italiane.
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