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Bitcoin: il re indiscusso delle Criptovalute

di Enrico Danna pubblicato:
3 min

Che il Bitcoin fosse il re delle Criptovalute era già cosa abbastanza nota a tutti: ora, però, lo certificano anche i dati. Sua maestà, da solo, rappresenta circa il 50% della capitalizzazione dell’interno mercato delle valute digitali. 

Bitcoin: il re indiscusso delle Criptovalute

Bitcoin: la star delle criptovalute 

Chiunque si sia interessato minimamente al sistema delle valute digitali sa che, quando si parla di criptovalute, la mente corre subito al Bitcoin. 

Che fosse la star del digitale, era ipotizzabile, ma se anche i dati certificano che circa il 50% dell’intera capitalizzazione del sistema cripto è fornita dal Bitcoin, allora non si può che considerarlo il vero e proprio re del digitale. 

Alcuni esperti ed economisti ritengono inoltre che questa percentuale di dominance da parte del Bitcoin raggiungerà l’80% e oltre nel giro di qualche anno.

Come mai? 

La ragione sta nell’atteggiamento pressante (a livello normativo) della SEC nei confronti del sistema crypto: molte di esse finiranno per sparire e, come si suol dire “Ne resterà soltanto uno”, ovvero il Bitcoin. 

Forse l’affermazione è un po’ esagerata, ma, quello che pare certo, è che il Bitcoin acquisirà via via lo status di accentratore dell’intero sistema. 

Bitcoin: qualcosa si sta muovendo 

Qualcosa si sta muovendo intorno al Bitcoin, almeno per quanto riguarda l’interesse da parte degli investitori istituzionali. 

Negli ultimi giorni, infatti, parecchi movimenti si sono registrati intorno a BITO, un Bitcoin Futures ETF in dollari.

In particolare, sono stati riscontrati ingenti flussi di denaro che hanno portato la capitalizzazione del fondo a superare il miliardo di dollari. 

Solamente in altre cinque occasioni, prima di venerdì 23 giugno, si erano registrati scambi di azioni del fondo così elevati. 

Recentemente, anche un altro colosso della finanza come BlackRock, ha depositato la domanda per avere il suo Bitcoin ETF

Se poi la richiesta sarà approvata o meno dalla SEC, è un altro discorso.

Non solo BlackRock, comunque: anche altre importanti società del mondo finanziario hanno presentato richieste in tal senso. 

Tutto questo interesse da parte degli investitori istituzionali sta riportando sotto i riflettori il Bitcoin che, dall’autunno scorso, non aveva vissuto momenti proprio tranquilli. 

Bitcoin: come sta andando? 

Nel frattempo, dove e come sta andando la quotazione del Bitcoin? 

Avevamo iniziano l’anno 2023 con un livello di Bitcoin inferiore ai 17.000 dollari. 

Sono passati circa sei mesi e possiamo notare come, la quotazione non sia raddoppiata ma quasi, giungendo a superare i 30.000 dollari per singolo BTC. 

Il peggio è alle spalle, quindi? Possono tornare in auge quelli che facevano previsioni di un BTC intorno ai 100.000 dollari entro pochi anni? 

Dare risposte è alquanto difficile, specie quando si parla di un mercato estremamente volatile. 

Quello che si può affermare, invece, è che, il BTC possa costituire una opportunità (da prendere con le pinze) di diversificazione del proprio portafoglio. 

Vedendo l’andamento altalenante ed ondivago delle quotazioni, potrebbe essere intelligente utilizzare un piano d’accumulo al fine di entrare sul mercato poco alla volta e sfruttarne tutte le opportunità date dall’estrema volatilità.