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Legge 104, come funziona e a chi spetta? Requisiti, permessi e agevolazioni

di Miriam Ferrari pubblicato:
4 min

A chi spetta come funziona la Legge 104: tutto quello che c'è da sapere sui requisiti, la disciplina, i permessi e le agevolazioni per i disabili.

Legge 104, come funziona e a chi spetta? Requisiti, permessi e agevolazioni

Che cosa si intende per Legge 104 e come funziona questo riconoscimento?

Stiamo parlando della legge quadro approvata nel febbraio 1992, modificata in diverse sedi, volta alla tutela, integrazione sociale e assistenza delle persone disabili.

Più semplicemente, questa legge cerca di eliminare qualsiasi ostacolo sociale o lavorativo che vige nei confronti delle persone portatrici di handicap.

Ecco una guida completa alla Legge 104: tutto quello che devi sapere prima di richiedere il riconoscimento e le agevolazioni previste in Italia.

Legge 104, chi può averla?

Per conoscerei beneficiari della Legge 104 dobbiamo fare riferimento all'articolo tre di tale legge, che definisce il concetto di "persona handicappata":

colui o colei che presenta minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva.

Questa condizione fisica, inoltre, può condurre allo sviluppo di difficoltà "di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa", portando il soggetto in una posizione di svantaggio o emarginazione dalla società.

Bisogna specificare, infine, che il titolare della Legge 104 non è soltanto la persona disabile in sé, ma anche la famiglia (genitori, figli, coniugi e parenti) che si occupa dell'assistenza e ha diritto alle agevolazioni previste dalla legge.

Requisiti di accesso alla Legge 104

Non esistono requisiti economici o reddituali per accedere alla Legge 104, ma semplicemente una condizione fisica di svantaggio che può portare all'isolamento o all'emarginazione dalla società.

Importante è anche la definizione della gravità dell'handicap, che si verifica nel momento in cui la persona disabile non è autonoma e ha bisogno di assistenza continua nell'arco della giornata.

La condizione di gravità, come stabilito dal comma 3 dell'articolo 3 della suddetta Legge determina "priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici".

Come richiedere la Legge 104

Una volta chiariti i requisiti e le condizioni per il riconoscimento della Legge 104, andiamo a scoprire come richiedere questo riconoscimento e ottenere le numerose agevolazioni per i soggetti disabili.

L'iter parte dal medico di base che è tenuto alla compilazione del certificato di disabilità sfruttando un apposito modello (cod. SS3), all'interno del quale dovrà inserire tutte le patologie dalle quali è affetto il richiedente. Tale modello va poi inoltrato all'INPS, direttamente online.

A questo punto il soggetto richiedente può procedere alla richiesta di "accertamento dell'handicap" tramite i seguenti canali:

  • sul sito web dell'INPS, nella sezione apposita;

  • sfruttando il Contact Center dell'istituto.

Una volta inviata la richiesta è necessario attendere tra i 15 e i 30 giorni per la convocazione: la data della visita verrà comunicata tramite raccomandata, e la visita si svolgerà davanti alla commissione medica della ASL.

Permessi Legge 104: come funzionano e quanto spetta

L'articolo 33 della legge in questione introduce i "permessi retribuiti", ovvero la possibilità - per la persona disabile e i suoi familiari - di astenersi dal lavoro per un certo periodo stabilito di tempo senza perdere lo stipendio.

Come si calcola e quanto spetta di permesso con Legge 104? Considerando un orario lavorativo di almeno 6 ore al giorno, riassumiamo nella seguente tabella la normativa vigente.

Beneficiario

Ore di permesso giornaliere

Giorni di permesso mensile

Extra

Lavoratore disabile in condizioni di gravità

2 ore

3 giorni

-

Genitori

2 ore

3 giorni

prolungamento del congedo parentale

Coniuge

-

3 giorni

-

Agevolazioni e bonus con Legge 104

Oltre ai permessi, i titolari della Legge 104 hanno diritto anche a numerose agevolazioni: ne abbiamo elencate alcune nei nostri approfondimenti.

In linea generale, possiamo annoverare i seguenti benefici:

  • agevolazioni per favorire l'integrazione scolastica o lavorativa;

  • rimozione delle barriere architettoniche;

  • forme di assistenza domiciliare e non.

Sono poi previste particolari detrazioni fiscali al 19%, oltre alla possibilità di godere di una riduzione dell'Iva al 4% su alcuni beni e servizi.

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