Legge 104: l’elenco delle agevolazioni a cui hai diritto

I titolari della Legge 104 del 1992, siano essi soggetti disabili o familiari che assistono un portatore di handicap, hanno diritto a una serie di agevolazioni, permessi ed esenzioni: quali sono?

Molto spesso non si conoscono le misure a cui si ha diritto pur essendo titolari della Legge 104: ecco perché è importante stilare un elenco delle agevolazioni che si possono richiedere in virtù della propria posizione e della propria salute. Questi benefici spettano, lo ribadiamo, sia alla persona disabile titolare della Legge 104, sia agli eventuali familiari che assistono una persona con handicap.

Ecco l’elenco completo delle agevolazioni a cui si ha diritto essendo titolari della Legge 104.

Legge 104, agevolazioni fiscali per titolari e familiari

Come ha spesso indicato l’Agenzia delle Entrate, i titolari delle Legge 104 hanno diritto a numerose misure e agevolazioni fiscali riguardanti i più disparati ambiti sociali.

Nonostante l’introduzione dell’assegno unico, è ancora possibile richiedere le detrazioni fiscali per i figli a carico sopra i 21 anni: ogni famiglia ha diritto a 950 euro massimi all’anno, incrementati di 200 euro a partire dal primo figlio per le famiglie numerose. Non solo: in caso di ragazzi portatori di disabilità, è previsto un contributo aggiuntivo di 400 euro.

In merito alla persona disabile, inoltre, sono interamente deducibili tutte le spese mediche generiche o l’assistenza specifica; mentre rimane fissa al 19% la detrazione fiscale per le spese sanitarie, con franchigia a 129,11 euro. Sempre detraibile nel limite del 19% anche l’assistenza a una persona disabile non autosufficiente.

Limitatamente ai titolari della Legge 104 non vedenti, sono detraibili al 19% le spese relative all’acquisto e mantenimento del cane guida, oltre a un’IVA al 4% sull’acquisto di prodotti editoriali fruibili dai non vedenti.

Legge 104, agevolazioni e bonus casa

Sempre nell’ambito della Legge 104, esiste la possibilità di fruire di un’agevolazione per la casa fino a 37.500 euro: si tratta del bonus barriere architettoniche, una misura che consente di eseguire lavori di ristrutturazione per l’abbattimento dei limiti all’accesso degli edifici per le persone disabili (ascensori, montacarichi, ecc.).

Su una spesa massima di 48.000 euro è possibile beneficiare di una detrazione al 36%, ma solo fino al 31 dicembre 2022.

Legge 104, agevolazioni auto e benzina

Anche per quanto riguarda l’acquisto di un’auto nuova, i titolari della Legge 104 hanno diritto all’applicazione dell’IVA agevolata al 4% (anziché al 22%), purché siano soddisfatti i seguenti requisiti:

• 2.000 centimetri cubici, motore a benzina o ibrido;

• 2.800 centimetri cubici, motore a diesel o ibrido;

• Potenza non superiore a 150kW, motore elettrico.

Sempre sull’acquisto di una nuova vettura, il titolare della Legge 104 gode di una detrazione al 19% su una spesa massima di 18.075,99 euro.

Il disabile titolare della Legge 104, o l’eventuale familiare, può godere dell’esenzione dal pagamento del bollo auto; oltre a numerose agevolazioni e sconti sulla benzina: facendo rifornimento in modalità servito si può godere degli stessi prezzi della modalità self (solo nei distributori aderenti all’iniziativa “Self per tutti”).

Legge 104, agevolazioni e bonus bollette elettriche

In virtù dell’utilizzo di particolari macchinari per il mantenimento delle funzioni vitali, alcuni soggetti titolari della Legge 104 hanno diritto al bonus elettrico per disagio fisico, ovvero uno sconto su luce e gas applicato direttamente da Arera.

Gli importi variano in funzione della composizione del nucleo familiare e in base all’utilizzo che viene fatto dell’energia elettrica. Per presentare la domanda occorre corredare tutta la documentazione attestante la propria condizione di salute.

Legge 104, agevolazioni in caso di donazione o successione

Infine, nel caso in cui il beneficiario di una donazione o successione sia una persona disabile o titolare di handicap, non si applicano non si applicano le relative imposte, ad eccezione delle somme superiori a 1.500.000,00 euro.