Pensione di invalidità civile 2023: nuovi importi e limiti di reddito

di Miriam Ferrari pubblicato:
4 min

Come cambiano gli importi e i limiti di reddito per accedere alla pensione di invalidità 2023? Ecco tutti gli importi, le tabelle e i calcoli da fare.

Pensione di invalidità civile 2023: nuovi importi e limiti di reddito

Così come le pensioni di vecchiaia o anzianità, o tutte le altre prestazioni previdenziali INPS godranno di un aumento da gennaio del prossimo anno, anche la pensione di invalidità aumenterà nel 2023 per effetto della rivalutazione delle pensioni.

Ma non è tutto: oltre agli importi al rialzo, anche i limiti reddituali cambieranno da gennaio 2023, in adeguamento al costo della vita.

Ecco quindi quali sono le novità e cosa cambia sulla pensione di invalidità da gennaio 2023.

Pensione di invalidità: cosa cambia da gennaio 2023?

La rivalutazione delle pensioni di invalidità 2023 sarà pari al 7,3%, al netto del recupero dell'anticipo del 2% previsto dal decreto aiuti bis dell'ex Governo Draghi. Effettivamente, quindi, le pensioni per gli invalidi aumenteranno del 5,3%.

Bisogna sottolineare che stiamo parlando di un tasso di perequazione ancora provvisorio, che dovrà poi essere confermato da apposita circolare INPS a inizio 2023.

Nonostante tutto, comunque, le pensioni aumenteranno e non di poco, considerando il balzo inflazionistico degli ultimi mesi.

Al tempo stesso, cambieranno anche i limiti reddituali che consentono di ottenere determinate prestazioni per ciechi, sordi, muti, ecc.

Pensione di invalidità 2023: tutti i nuovi importi

Nella seguente tabella abbiamo inserito tutti i nuovi importi e gli aumenti sulla pensione di invalidità che scatteranno a partire da gennaio 2023 (ultima colonna), mentre al centro troviamo gli importi aumentati del 2% a partire dal mese di ottobre.

Prestazione

Importo da ottobre 2022

Aumento da gennaio 2023

Pensione invalidi civili 74%-99%

297,78

313,26

Pensione invalidi civili totali

297,78

313,26

Indennità di accompagnamento

539,51

567,55

Indennità speciale per i ciechi civili parziali

221,76

233,29

Pensione per ciechi civili parziali

297,78

313,26

Pensione ciechi civili totali (se ricoverati)

297,78

313,26

Pensione ciechi civili totali (non ricoverati)

321,74

338,46

Indennità di accompagnamento ciechi assoluti

973,38

1.023,96

Pensione speciale per sordomuti

297,78

313,26

Indennità di comunicazione

268,47

282,42

Indennità di frequenza

297,78

313,26

Indennità di frequenza minori ipoacusici

297,78

313,26

Pensione per talassemia e drepanocitosi

534,29

562,05

Pensione di invalidità 2023: cambiano i limiti di reddito

Non tutte le tipologie di pensione di invalidità necessitano il rispetto di particolari requisiti di reddito. Infatti, le seguenti prestazioni sono svincolate da condizioni reddituali:

  • l’indennità di accompagnamento;

  • l’indennità speciale per i ciechi civili parziali;

  • l’indennità di comunicazione;

  • la pensione riconosciuta agli affetti da talassemia.

Cambiano, invece, i limiti reddituali previsti per altrettante prestazioni: vediamo di riassumere le novità nella tabella seguente.

Prestazione

limite di reddito 2022

limite di reddito 2023

indennità di accompagnamento, indennità speciale, indennità di comunicazione

Nessun limite

Nessun limite

invalidità civile parziale, indennità di frequenza

5.010,20 euro

5.375,94 euro

invalidi assoluti, ciechi civili parziali e assoluti, sordomuti

17.271,19 euro

18.531,98 euro

Nel 2023, in adeguamento al costo della vita, bisognerà possedere un reddito inferiore a 5.375,94 euro (nel 2022 era pari a 5.010,20 euro) per poter ottenere i seguenti trattamenti:

  • pensione d’invalidità civile parziale;

  • indennità di frequenza;

  • indennità di frequenza per minori ipoacusici.

Inoltre, il limite di reddito sale da 17.271,19 euro a 18.531,98 euro per ottenere:

  • la pensione per invalidi assoluti;

  • pensione per ciechi civili parziali e assoluti;

  • pensione speciale per sordomuti.

Argomenti

PensioniINPS