FTAOnline

Piazza Affari debole, saldo settimanale in rosso

di Simone Ferradini pubblicato:
3 min

La Borsa italiana termina sotto la parità dopo una buona partenza. Il FTSE MIB ha chiuso a -0,22% (performance settimanale -0,61%), il FTSE Italia All-Share a -0,22%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,14% e il FTSE Italia STAR -1,09%.

Piazza Affari debole, saldo settimanale in rosso

In lieve calo le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 -0,09%; Londra (FTSE 100) +0,04%; Francoforte (DAX) -0,07%; Parigi (CAC 40) -0,40%; Madrid (IBEX 35) -0,22%.

Wall Street in verde dopo la chiusura dei mercati azionari europei: S&P 500 +0,4%, NASDAQ Composite +0,5%, Dow Jones Industrial +0,3%.

I principali dati macroeconomici della giornata

Durante la giornata sono stati pubblicati alcuni importanti dati macroeconomici: negli USA l'Università del Michigan ha comunicato che la rilevazione preliminare dell'indice di fiducia dei consumatori a gennaio si è attestato a 78,8 punti dopo i 69,7 di dicembre e contro i 70 del consensus.

La National Association of Realtors ha comunicato che le vendite di abitazioni esistenti a dicembre negli USA si sono attestate a 3,78 milioni di unità (dato annualizzato) dopo i 3,82 milioni di novembre e contro i 3,82 del consensus.

Nel Regno Unito l'Office for National Statistics ha comunicato che a dicembre le vendite al dettaglio hanno fatto segnare un -2,4% annuo, contro il rialzo dello 0,2% della lettura finale di novembre (2,5% il declino di ottobre) e il progresso dell'1,1% del consensus.

In Germania Destatis ha comunicato che a dicembre l'indice dei prezzi alla produzione ha fatto segnare un -8,6% annuo, dopo il -7,9% di novembre (-11,0% in ottobre) e contro la flessione dell'8,0% del consensus.

Borsa italiana: industriali ed Eni in flessione, BP Sondrio sotto i riflettori

A Piazza Affari settore industriale in flessione: Leonardo -2,61%, Interpump -1,96%, Prysmian -1,40%, Iveco -1,34%, De Nora -5,12%, Fincantieri -3,02%, GVS -3,15%. Performance negativa anche per Eni -1,08%, penalizzata dalle indiscrezioni relative all'ipotesi di vendita di una quota del 4% da parte del Tesoro.

Tra i bancari spicca la performance di BP Sondrio +4,08% con il titolo sui massimi da settembre 2008, nonostante la sementita doppia (a.d. e presidente) di Unicredit -0,60% sull'ipotesi di rastrellamento azioni in vista di un'acquisizione. Molto bene Safilo Group +3,14% che ha annunciato, dopo quelli con HUGO BOSS e Moschino, il rinnovo del contratto di licenza globale per l’eyewear a marchio Levi’s fino alla fine del 2029.

Lieve rialzo per Webuild +0,37% che è stata selezionata in consorzio con la spagnola FCC per lo sviluppo del progetto per un tratto della Ontario Line, nuova linea metropolitana veloce della città di Toronto, Canada: secondo indiscrezioni la commessa ha un valore complessivo di 1,3 miliardi di euro.

Euro stabile, bene il BTP

Euro poco mosso sopra il minimo dal 13 dicembre contro dollaro toccato mercoledì pomeriggio a 1,0844. EUR/USD al momento quota 1,0885 circa. BTP e spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,87% (chiusura precedente a 3,91%), lo spread sul Bund 153 bp (158) (dati MTS).

Materie prime in ordine sparso

Petrolio in correzione dopo aver toccato a metà pomeriggio i massimi da venerdì scorso. I future marzo segnano per il Brent 78,70 $/barile (massimo a 79,73), per il WTI 73,40 $/barile (massimo a 74,63). Gas in recupero dal minimo da inizio agosto a 27,35 euro/MWh toccato ieri mattina. Il Dutch TTF Natural Gas Future febbraio segna 28,310 euro/MWh, +1,5% rispetto alla chiusura della seduta precedente (27,893). Oro sopra il minimo dal 13 dicembre toccato mercoledì pomeriggio a 2002 $/oncia. Prezzo attuale in area 2025 $/oncia (oro spot).