Piazza Affari in verde con bancari e Telecom. FTSE MIB +0,3%
pubblicato:Piazza Affari in verde con bancari e Telecom. FTSE MIB +0,3%.
Il FTSE MIB segna +0,3%, il FTSE Italia All-Share +0,3%, il FTSE Italia Mid Cap -0,0%, il FTSE Italia STAR -0,2%.
Mercati azionari europei incerti: EURO STOXX 50 +0,1%, FTSE 100 -0,4%, DAX +0,1%, CAC 40 -0,0%, IBEX 35 +0,1%.
Future sugli indici azionari americani in parità: S&P 500 -0,0%; NASDAQ 100 +0,0%; Dow Jones Industrial -0,0%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -0,11%; NASDAQ Composite -0,68%; Dow Jones Industrial +0,30%.
Mercato azionario giapponese in netta flessione: l'indice Nikkei 225 ha terminato a -1,27%. Borse cinesi negative. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen al momento segna -0,7%, l'Hang Seng di Hong Kong -1,6%.
Euro debole contro dollaro, tocca i minimi dal 3 agosto. EUR/USD al momento quota 1,0945 circa.
BTP e spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 4,23% (chiusura precedente a 4,25%), lo spread sul Bund 161 bp (163) (dati MTS).
Performance positive per i bancari: l'indice FTSE Italia Banche segna +0,6%. La premier Giorgia Meloni ha rivendicato la paternità della tassa sull'extra margine di interesse 2023. BPER Banca +1,7%, Banco BPM +1,5%, Banca MPS +1,3%, Unicredit +0,9%, Mediobanca +0,7%.
Acquisti su Telecom Italia +1,5%. La mossa del governo di accordarsi con KKR per acquisire una quota di minoranza di NetCo ha ottenuto l'effetto desiderato: secondo una fonte vicina a Vivendi (-0,4% a Parigi), quest'ultima considera positiva la novità, a patto che venga coinvolta nel processo. Possibile che già nei prossimi giorni l'esecutivo si incontro con Yannick Bolloré, presidente del consiglio di sorveglianza di Vivendi.
Deboli i petroliferi: il greggio perde quota e tocca i minimi da martedì scorso. Il future ottobre sul Brent segna 86,15 $/barile, il future settembre sul WTI 82,50 $/barile. Eni -0,3%, Tenaris -0,2%, Saipem +0,00%, Saras -0,7%, d'Amico International Shipping -1,0%.
Debole Exor (-0,4% ad Amsterdam): la cassaforte di casa Agnelli ha annunciato che investirà 2,6 miliardi di euro nell'acquisizione del 15% di Philips (+4,3%). Exor sarà investitore di minoranza di lungo termine del gruppo attivo nella tecnologia sanitaria: non ha intenzione di incrementare la quota nel breve termine ma potrà nel tempo salire fino al 20% massimo.
Poco mossa Anima Holding -0,1%: in base ai rumor è interessata ad acquisire Kairos, società di gestione con clientela top facente parte del gruppo Julius Baer.
Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: nessun appuntamento significativo.