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Piazza Affari in lieve rialzo ma il saldo settimanale è negativo

di Simone Ferradini pubblicato:
3 min

Borsa italiana poco mossa: il FTSE MIB ha chiuso a +0,07% (performance settimanale -2,57%), il FTSE Italia All-Share a +0,07%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,08% e il FTSE Italia STAR +0,09%.

Piazza Affari in lieve rialzo ma il saldo settimanale è negativo

Deboli le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 -0,04%; Londra (FTSE 100) -0,26%; Francoforte (DAX) +0,01%; Parigi (CAC 40) -0,09%; Madrid (IBEX 35) -0,58%.

Wall Street positiva dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 +0,7%, NASDAQ Composite +1,0%, Dow Jones Industrial +0,2%.

I principali dati macroeconomici pubblicati oggi

Lo U.S. Census Bureau ha comunicato che ad aprile negli USA gli ordini di beni durevoli sono saliti dello 0,7% su base mensile, contro il rialzo dello 0,8% della lettura finale di marzo (0,7% anche in febbraio) e il declino dello 0,5% del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal. Gli ordini di beni durevoli core (escludendo i trasporti) sono invece cresciuti dello 0,4% contro lo 0,2% precedente (0,1% in febbraio) e lo 0,1% stimato dagli economisti.

L'Università del Michigan ha comunicato che la rilevazione finale dell'indice di fiducia dei consumatori USA a maggio si è attestato a 69,1 punti dopo i 67,4 del dato preliminare e i 77,2 di aprile. Il consensus era fissato a 67,5.

Destatis ha comunicato che in Germania nel primo trimestre 2024 il PIL è sceso dello 0,2% annuo come nel precedente periodo (0,4% la flessione del terzo trimestre 2023), in linea con la prima lettura preliminare diffusa il mese scorso.

L'ONS ha comunicato che nel Regno Unito ad aprile le vendite al dettaglio sono scese del 2,7% annuo, contro il rialzo dello 0,4% della lettura finale di marzo (0,3% il declino di febbraio) e la flessione dello 0,2% del consensus. Le vendite al dettaglio core (al netto di vetture e carburanti) sono invece diminuite del 3,0% annuo (0,4% il progresso di marzo) e del 2,0% sequenziale (0,6% la precedente contrazione).

Borsa italiana poco mossa, brillano gli industriali Iveco e Maire Tecnimont

Performance positive per Iveco Group +3,17%, Unipol +2,86%, Poste Italiane +1,69%.

Sale anche Pirelli & C +1,38% in scia ai buoni dati di vendita del mese di aprile di Michelin.

Petroliferi in calo, il greggio scivola sui minimi da febbraio. Eni -0,72%, Tenaris -0,35%, Saipem -0,56%.

Nuovi massimi dal 2011 per Maire Tecnimont +3,32% che estende il rally di ieri in scia alla notizia riguardante l'aggiudicazione, in consorzio con Baker Hughes, di un contratto da 2,3 miliardi di dollari di cui 1,7 di competenza del gruppo italiano.

Rai Way +3,27% scatta in avanti dopo il decreto del presidente del consiglio dei ministri che apre la strada alla vendita da parte della Rai di una quota del 35% massimo (attualmente ha il 65%) in caso di aggregazione industriale con Ei Towers.

In verde Anima Holding +1,98%. In un'intervista al Sole 24 Ore l'a.d. Alessandro Melzi d'Eril ha dichiarato obiettivi ambiziosi per le neoacquisite Castello e Kairos più Anima Alternative e parlato di ritorno dell'interesse dai fondi USA per l'industria del risparmio gestito in Italia.

Nuovo massimo storico per Danieli & C +0,82%. L'a.d. Giacomo Mareschi Danieli ha dichiarato al Sole 24 Ore che il gruppo chiuderà anche l'esercizio 2023-2024 a fine giugno con ricavi superiori a 4 miliardi di euro.

Euro in recupero, stabile il BTP

Euro in recupero dal minimo dal 14/5 contro dollaro a 1,0804 toccato giovedì. EUR/USD al momento segna 1,0850 circa.

BTP e spread stabili. Il rendimento del decennale segna 3,88% (chiusura precedente a 3,89%), lo spread sul Bund 130 bp (130) (dati MTS).

Materie prime in flessione

Petrolio debole, tocca i minimi da febbraio. I future luglio segnano per il Brent 82,10 $/barile (minimo a 80,66), per il WTI 77,70 $/barile (minimo a 76,16).

Gas in correzione dal massimo da fine 2023 toccato ieri a 36,325 euro/MWh. Il Dutch TTF Natural Gas Future giugno segna 33,950 euro/MWh, -3,6% rispetto alla chiusura della seduta precedente (35,228).

L'oro perde altro terreno, tocca i minimi dal 9 maggio, lunedì scorso il record storico a 2450 $/oncia circa. Prezzo attuale in area 2334 $/oncia (oro spot).