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Piazza Affari positiva con il lusso, cade STM

di Simone Ferradini pubblicato:
3 min

La Borsa italiana termina in progresso e porta in verde il saldo settimanale. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,73% (performance settimanale +0,32%), il FTSE Italia All-Share a +0,69%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,29% e il FTSE Italia STAR +0,79%.

Piazza Affari positiva con il lusso, cade STM

Positive le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +1,16%; Londra (FTSE 100) +1,40%; Francoforte (DAX) +0,32%; Parigi (CAC 40) +2,28%; Madrid (IBEX 35) +0,20%.

Wall Street incerta dopo la chiusura dei mercati azionari europei: S&P 500 +0,1%, NASDAQ Composite -0,1%, Dow Jones Industrial +0,3%.

I principali dati macroeconomici della giornata

Durante la giornata sono stati pubblicati alcuni importanti dati macroeconomici: negli USA il Bureau of Economic Analysis ha comunicato che a dicembre negli USA il PCE Price Index (Personal Consumption Expenditure, spesa per consumi personali, metrica privilegiata dalla Federal Reserve per l'inflazione) ha fatto segnare +2,6% a/a come in novembre (+2,9% in ottobre) e in linea con il consensus. L'indice PCE core (al netto di alimentari ed energia) è invece cresciuto del 2,9% a/a contro il 3,2% precedente (3,4% in ottobre) e il 3,0% del consensus.

La National Association of Realtors ha comunicato che l'indice Pending Home Sales (compravendite di abitazioni in attesa del closing negli USA) a dicembre ha fatto segnare una variazione pari a +8,3% m/m dopo il -0,3% (rivisto da +0,0%) di novembre e contro il +1,5% del consensus, attestandosi a 77,3 punti dai 71,4 (rivisti da 71,6) di novembre.

Secondo il sondaggio pubblicato da GfK (la società di ricerca con base a Norimberga), l’indice di fiducia dei consumatori della Germania a febbraio è sceso a -29,7 punti da -25,4 punti della lettura finale di gennaio (-27,6 punti in dicembre). Il dato, che si confronta con il recupero a -24,5 punti del consensus, segna il ventisettesimo mese consecutivo in negativo per l'indice.

Borsa italiana: lusso-euforia grazie a LVMH

A Piazza Affari settore lusso protagonista grazie all'exploit del colosso francese LVMH +12,8% che ha chiuso il 2023 con ricavi a perimetro costante in crescita del 13% a/a, meglio delle attese. A Milano Moncler +9,64%, Brunello Cucinelli +6,30%, Tod's +3,13%. Molto bene anche Salvatore Ferragamo +7,61% nonostante il calo dei ricavi nel 2023 (-7,6%): l'a.d. Gobbetti vede "significativi progressi nella transizione verso il nuovo corso". Gran denaro su Hera +4,39% che tocca i massimi da giugno 2022 ed estende il rally scaturito dalla presentazione del piano industriale 2023-2027. Campari +5,46% in forte rialzo grazie al balzo di Rémy Cointreau +15,2%: il gruppo francese ha ottime prospettive negli USA. Seduta negativa per STMicroelectronics -2,66% a causa dei report negativi emessi da molti broker dopo i dati 2023 e la guidance 2024 deludenti comunicati ieri. Netto calo per De' Longhi -4,38% che prevede per il 2024 ricavi a perimetro corrente in crescita "low to mid single digit" (tra zero e cinque per cento).

Euro volatile, BTP poco mosso

Euro in recupero contro dollaro dai i minimi dal 13 dicembre toccati a inizio mattinata a 1,0813. EUR/USD al momento quota 1,0865 circa. BTP e spread in lieve miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,82% (chiusura precedente a 3,83%), lo spread sul Bund 152 bp (153) (dati MTS).

Materie prime: sale il petrolio, gas ancora sui minimi estivi

Petrolio poco sotto i massimi da fine novembre toccati a metà giornata. I future marzo segnano per il Brent 81,60 $/barile (massimo a 82,80), per il WTI 76,40 $/barile (da 77,64). Gas in flessione, ritesta a inizio mattinata il minimo da fine luglio a 26,60 euro/MWh toccato lunedì. Il Dutch TTF Natural Gas Future febbraio segna 27,60 euro/MWh, -0,6% rispetto alla chiusura della seduta precedente (27,784). Oro stabile. Prezzo attuale in area 2018 $/oncia (oro spot).