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Piazza Affari positiva al termine di una settimana incerta

di Simone Ferradini pubblicato:
3 min

La Borsa italiana chiude in verde ma sotto i massimi di seduta. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,73% (performance settimanale +0,10%), il FTSE Italia All-Share a +0,75%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,97% e il FTSE Italia STAR +1,23%.

Piazza Affari positiva al termine di una settimana incerta

Positive le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +0,85%; Londra (FTSE 100) +0,64%; Francoforte (DAX) +0,95%; Parigi (CAC 40) +1,05%; Madrid (IBEX 35) +0,90%.

Wall Street debole dopo la chiusura dei mercati azionari europei: S&P 500 -0,1%, NASDAQ Composite -0,1%, Dow Jones Industrial -0,6%.

I principali dati macroeconomici della giornata

Durante la giornata sono stati pubblicati alcuni importanti dati macroeconomici: negli USA il Bureau Of Labor Statistics ha comunicato che a dicembre i prezzi alla produzione sono saliti dell'1,0% annuo, in accelerazione rispetto al +0,8% della lettura finale di novembre (+1,2% in ottobre) ma sotto il +1,3% stimato dagli economisti.

Nel Regno Unito l'Office for National Statistics ha comunicato che a novembre la produzione manifatturiera è salita dell'1,3% annuo, in accelerazione rispetto al +0,2% della lettura finale di ottobre (+3,0% in agosto e settembre) ma sotto il +1,7% del consensus.

In Francia l'Insee (l’ente nazionale di statistico di Parigi) ha comunicato che a dicembre l'inflazione si è attestata a +3,7% annuo dal +3,5% di novembre (+4,0% in ottobre), in linea con la lettura preliminare diffusa a inizio mese.

In Spagna l’Instituto Nacional de Estadística ha comunicato che a dicembre l'inflazione si è attestata a +3,1% annuo dal +3,2% di novembre (+3,5% in settembre e ottobre). Il dato è in linea con la lettura preliminare diffusa il mese scorso.

Borsa Italiana: balzano Safilo e Fincantieri

A Piazza Affari molto bene Terna +3,59% grazie a Barclays che ha incrementato il target del titolo. Recordati +3,54% accelera e tocca i massimi da quasi due anni. Acquisti sui petroliferi Eni +1,55%, Saipem +2,77% in scia al greggio che a metà seduta sale sui massimi dal 27 dicembre per poi correggere. Forte rialzo per Safilo Group +12,44% grazie al prolungamento della licenza HUGO BOSS. Gran denaro su Fincantieri +8,78% che è interessata alla gara perla costruzione di un cantiere navale in Peru. Eccellente performance per Pharmanutra +7,80%: il 2023 è andato in archivio con ricavi in crescita del 21,1%. Servizi Italia sale di quasi il 17% a 1,91 euro, adeguandosi al nuovo corrispettivo dell'OPA lanciata da Cometa, pari a 1,92 euro per azione.

Euro incerto, bene l'obbligazionario Italia

Euro sotto il massimo dal 2 gennaio contro dollaro toccato ieri a 1,1000. EUR/USD al momento quota 1,0960 circa. BTP e spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,72% (chiusura precedente a 3,77%), lo spread sul Bund 158 bp (160) (dati MTS).

Materie prime in rialzo

Il petrolio tocca i massimi dal 27 dicembre, poi ritraccia. Il future marzo sul Brent segna 78,45 $/barile (massimo a 80,76), il future febbraio sul WTI si attesta a 72,95 $/barile (massimo a 75,25). Gas positivo ma ancora a ridosso dei minimi da fine agosto. Il Dutch TTF Natural Gas Future febbraio segna 31,6650 euro/MWh, +2,8% rispetto alla chiusura della seduta precedente (30,817). Oro in recupero dal minimo dal 13 dicembre a 2013 $/oncia circa toccato ieri pomeriggio, sale sui massimi dal 3 gennaio. Prezzo attuale in area 2051 $/oncia (oro spot).