Piazza Affari sotto la parità. Brillano Eni e Ferragamo, STM ancora giù. FTSE MIB -0,1%.

di Simone Ferradini pubblicato:
3 min

Il FTSE MIB segna -0,1%, il FTSE Italia All-Share -0,1%, il FTSE Italia Mid Cap -0,1%, il FTSE Italia STAR -0,0%.

Piazza Affari sotto la parità. Brillano Eni e Ferragamo, STM ancora giù. FTSE MIB -0,1%.

Mercati azionari europei deboli: EURO STOXX 50 +0,0%; Londra (FTSE 100) +0,0%; Francoforte (DAX) -0,0%; Parigi (CAC 40) -0,3%; Madrid (IBEX 35) -0,3%.

Future su indici azionari americani in verde: S&P 500 +0,3%; NASDAQ 100 +0,4%; Dow Jones Industrial +0,1%. Le chiusure dei principali indici di Wall Street nella seduta precedente: S&P 500 +0,58%, NASDAQ Composite +0,89%, Dow Jones Industrial +0,31%.

Mercato azionario giapponese positivo: l'indice Nikkei 225 ha chiuso a +1,35%. Borse cinesi in rialzo: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen al momento segna +1,2%, l'Hang Seng di Hong Kong +0,8%.

Euro sopra il minimo dal 14 ottobre contro dollaro toccato mercoledì mattina a 1,1577. EUR/USD al momento segna 1,1620 circa.

BTP in peggioramento, spread stabile. Il rendimento del decennale segna 3,40% (chiusura precedente a 3,37%), lo spread sul Bund 79 bp (79) (dati MTS).

Ottimo avvio di seduta per Eni +2,6% che tocca i massimi dal 2019 in scia a risultati del terzo trimestre migliori delle attese e al miglioramento della guidance su flusso di cassa operativo e EBIT proforma adjusted di GGP 2025. Incrementato di 0,3 miliardi di euro il programma 2025 di acquisto di azioni fino a 1,8 miliardi.

STMicroelectronics -1,3% a 21,62 euro perde ulteriore terreno dopo il -14% accusato ieri dopo i dati del terzo trimestre in linea con la guidance e previsioni deludenti su quarto trimestre ed intero esercizio. Barclays ha ridotto il prezzo obiettivo del titolo da 22 a 20 euro con raccomandazione underweight confermata.

Salvatore Ferragamo +12,2% a 7,03 euro balza sui massimi da marzo dopo risultati del terzo trimestre incoraggianti. i ricavi si attestano a 221 milioni di euro, come nel trim3 2024, contro il -6,6% a/a dei primi nove mesi. Il trend positivo è evidente anche nei dati di vendita di ottobre e potrebbe anticipare un EBIT 2025 leggermente superiore di quanto ipotizzabile pochi mesi fa. Equita conferma la raccomandazione hold ma incrementa il prezzo obiettivo dell'11% a 6,10 euro.

Ferretti +5,4% tocca i massimi da fine maggio: i risultati dei primi nove mesi dell'esercizio sono positivi e, secondo Equita, superiori alle attese. Ricavi ed EBITDA adjusted sono in crescita del 2,5%, raccolta ordini +4,6%, portafoglio ordini +12,9%.

Maire +3,0% in ottima forma con i risultati dei primi nove mesi 2025: ricavi a 5,2 miliardi di euro (+26,7%), EBITDA a 358,1 milioni (+33,2%) con un margine in aumento dal 6,5% al 6,8%, risultato netto a +204,8 milioni (+41,8%), nuovi ordini per 5,8 miliardi in nuove geografie strategiche che rafforzano un portafoglio ordini di 13,9 miliardi. Confermata la previsione di nuovi ordini per almeno 8 miliardi nel 2025, mentre la guidance 2025, rivista al rialzo a fine luglio, è attesa nella fascia alta del range per quanto riguarda ricavi e marginalità.

L'agenda macroeconomica odierna prevede alle 10:30 indici S&P Global PMI manifatturiero e servizi Regno Unito.

Negli USA alle 14:30 inflazione, alle 15:45 indici S&P Global PMI manifatturiero e servizi, alle 16:00 vendite abitazioni nuove e indice fiducia consumatori (Univ. Michigan).

Comments

Loading comments...