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Piazza Affari termina poco sotto la parità ma tocca i massimi dal 2008

di Simone Ferradini pubblicato:
3 min

Borsa italiana poco mossa: il FTSE MIB ha chiuso a -0,04% (toccati in intraday i massimi da maggio 2008), il FTSE Italia All-Share a -0,06%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,10% e il FTSE Italia STAR +0,30%.

Piazza Affari termina poco sotto la parità ma tocca i massimi dal 2008

Deboli le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 -0,26%; Londra (FTSE 100) -0,43%; Francoforte (DAX) -0,16%; Parigi (CAC 40) +0,15%; Madrid (IBEX 35) -0,13%.

Wall Street in ripiegamento dopo la chiusura dei mercati azionari europei: S&P 500 -0,1% (nuovo massimo storico intraday), NASDAQ Composite -0,3% (nuovo massimo storico intraday), Dow Jones Industrial +0,2%.

I principali dati macroeconomici pubblicati oggi

Negli USA lo U.S. Bureau Of Labor Statistics ha comunicato che a febbraio i nuovi posti di lavoro non agricoli si sono attestati a 275.000 unità, in accelerazione rispetto alle 229.000 della lettura finale di gennaio (333.000 in dicembre) e ampiamente sopra le 198.000 del consensus.

Secondo quanto comunicato da Eurostat nel quarto trimestre 2023 il PIL eurozona rispetto al terzo non ha registrato alcuna variazione dopo la contrazione dello 0,1% del terzo trimestre (0,1% l'espansione di primo e secondo), in linea con il dato flash.

Destatis ha comunicato che in Germania a gennaio la produzione industriale è salita dell'1,0% m/m, contro il declino del 2,0% della lettura finale di dicembre e il progresso dello 0,5% del consensus. Su base annua la produzione industriale è tuttavia crollata del 5,5% contro la precedente flessione del 3,0% (4,4% in novembre), nell'ottava contrazione consecutiva.

Istat ha comunicato che gennaio i prezzi alla produzione sono crollati in Italia del 10,7% annuo, dopo il -16,0% di dicembre (12,6% la flessione di novembre).

Borsa italiana: Telecom tenta una reazione

A Piazza Affari Telecom Italia +4,82% recupera solo una minima parte del -23% lasciato sul terreno nella seduta precedente: il mercato resta molto dubbioso sul piano 2024-2026, soprattutto per quanto riguarda debito e dividendo.

Nuovo massimo storico a 12,64 euro per Iveco Group +2,51% grazie alle indiscrezioni del Sole 24 Ore sull'interesse di Leonardo -0,39% per la controllata Iveco Defence Vehicles.

Azimut Holding -5,21% accelera al ribasso: non piace la decisione del cda di proporre un dividendo di 1,40 euro per azione (da 1,30 l'anno scorso) di cui però solo 1 euro sarà pagato in contanti, il resto in azioni proprie.

Rialzo monstre per Italmobiliare +11,81% che sale sui massimi dal 2007 grazie ai dati dell'esercizio 2023 e al maxi dividendo da 3 euro per azione (yield del 10% circa).

Nuovo massimo storico a 34,55 euro per Danieli & C +4,87% grazie a buoni dati del primo semestre dell'esercizio 2023-2024 e alla guidance incoraggiante per quello 2024/2025.

Euro e BTP in progresso

Euro poco sotto il massimo dal 12 gennaio contro dollaro toccato nel pomeriggio a 1,0981. EUR/USD al momento segna 1,0960 circa.

BTP e spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,57% (chiusura precedente a 3,62%), lo spread sul Bund 130 bp (131) (dati MTS).

Materie prime: petrolio in calo, gas stabile, nuovo record per l'oro

Petrolio in flessione dai massimi dalla mattinata. Il future maggio sul Brent segna 82,55 $/barile (massimo a 83,85), il future aprile sul WTI segna 78,50 $/barile (massimo a 79,98).

Gas poco mosso. Il Dutch TTF Natural Gas Future aprile segna 26,030 euro/MWh, +0,2% rispetto alla chiusura della seduta precedente (25,992).

Oro a ridosso del record storico a 2185 $/oncia circa toccato a inizio pomeriggio. Prezzo attuale in area 2166 $/oncia (oro spot).