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Piazza Affari in rialzo con Stm, FTSE Mib sui massimi settimanali. Unipol in contro tendenza

di Alessandro Chini pubblicato:
2 min

Borse europee positive questa mattina, anche Milano si allinea ai guadagni. Spiccano Stm, Amplifon e Diasorin, mentre Unipol stecca. Gli obiettivi per la compagnia assicurativa.

Piazza Affari in rialzo con Stm, FTSE Mib sui massimi settimanali. Unipol in contro tendenza

Borse europee positive nell'ultima seduta della settimana. A Milano il FTSE Mib ed il FTSE Italia All-Share fanno registrare un progresso dell'1%, in linea con quello del Dax e del Cac40. Leggermente migliore l'Eurostoxx 50 che si attesta a 3660 punti (+1,3%).

FTSE Mib, i titoli che salgono

Quasi tutti positivi i titoli del paniere del FTSE Mib tra i quali spiccano i rialzi di Amplifon e Diasorin, superiori ai 4 punti percentuali. Due titoli che nel recente passato sono stati oggetto di forti vendite da parte degli addetti ai lavori.

Tra gli altri titoli del listino appaiono positivi quelli del comparto bancario senza tuttavia performance particolari. Unicredit guadagna lo 0,85% e prosegue così il rialzo avviato martedì. In crescita dello 0,65% anche Intesa Sanpaolo mentre BPer Banca e Banco Bpm superano il punto percentuale.

Molto bene anche oggi Stm che riesce a dare continuità al rialzo di ieri portandosi al di sopra della resistenza in area 36,60. Conferme in chiusura di seduta oltre tale livello rappresenterebbero un interessante segnale di forza.

FTSE Mib, Unipol in contro tendenza

Eccezione del paniere per Unipol che questa mattina fa registrare un corposo -5%. Segno che il mercato non ha gradito particolarmente il nuovo piano strategico per il triennio 2022-2024, denominato "Opening New Ways" ed i risultati del primo trimestre 2022.

Gli obiettivi del piano prevedono utili cumulati pari a 2,3 miliardi di euro, con la crescita della raccolta nel comparto "danni" stimata in 1,1 miliardi di euro e dunque pari a 8,9 miliardi e la raccolta ramo "vita" in crescita di 400 milioni a 5,8 miliardi.

Il calo arriva dopo che ieri i prezzi erano tornati a contatto con la resistenza in area 5,40, dove sono posizionati i massimi di novembre 2020.

Un brusco risveglio per il titolo che ora dovrà mantenersi al di sopra di area 5,10 se vorrà scongiurare la realizzazione di una correzione più corposa del rialzo messo a segno dai bottom di marzo, i cui obiettivi successivi sono ipotizzabili inizialmente poco sotto 5 euro e poi nei dintorni di area 4,70.

Oltre 5,45 invece primo importante segnale di forza che se ribadito dal superamento di quota 5,80 potrebbe introdurre una prolungata fase di crescita per il titolo.