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Piazza Affari vicina ai massimi dal 2008 toccati a inizio aprile

di Simone Ferradini pubblicato:
3 min

Borsa italiana migliore in Europa: il FTSE MIB ha chiuso a +0,93% (performance settimanale +3,06%), il FTSE Italia All-Share a +0,80%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,47% e il FTSE Italia STAR +0,65%

Piazza Affari vicina ai massimi dal 2008 toccati a inizio aprile

Positive le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +0,61%; Londra (FTSE 100) +0,63%; Francoforte (DAX) +0,46%; Parigi (CAC 40) +0,38%; Madrid (IBEX 35) +0,50%.

Wall Street poco mossa dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 +0,0%, NASDAQ Composite -0,2%, Dow Jones Industrial +0,1%.

I principali dati macroeconomici pubblicati oggi

L'Università del Michigan ha comunicato che la rilevazione preliminare dell'indice di fiducia dei consumatori USA a maggio si è attestata a 67,4 punti dopo i 77,2 di aprile e contro i 76,0 del consensus.

L'ONS ha comunicato che nel primo trimestre 2024 il PIL del Regno Unito è salito dello 0,2% annuo, contro il precedente declino dello 0,2% (0,3% il rialzo del terzo trimestre 2023) e la lettura invariata del consensus. Su base sequenziale l'economia britannica segna invece un'espansione dello 0,6% contro la flessione dello 0,3% del quarto trimestre (0,1% nel terzo).

L'Istat ha comunicato che marzo in Italia la produzione industriale è calata del 3,5% annuo (su base rettificata per le variazioni di calendario), in peggioramento rispetto al 3,3% della lettura finale di febbraio (3,7% in gennaio). Su base mensile la produzione industriale è invece scesa dello 0,5% contro la precedente lettura invariata (1,4% la crescita di gennaio) e il progresso dello 0,3% del consensus.

L'Istat ha comunicato che a febbraio in Italia il fatturato industriale ha segnato un ulteriore calo dell'1,7% annuo, comunque in miglioramento rispetto al 3,9% di gennaio (0,7% in dicembre). Su base mensile le vendite delle industrie italiane sono tuttavia salite del 2,0% contro il precedente ribasso del 3,2% (1,0% l'incremento di dicembre).

Borsa italiana in accelerazione grazie alle trimestrali

Diasorin +5,59% sale sui massimi da agosto in scia ai risultati del primo trimestre 2024 con ricavi e margini stabili ma migliori delle attese.

Molto bene Enel +3,80% che tocca i massimi da gennaio in scia ai risultati del primo trimestre 2024 migliori delle attese comunicati giovedì dopo la chiusura del mercato.

Ottima performance per Leonardo +2,99% dopo l'accordo per la vendita a Fincantieri -0,64% degli asset ex-WASS, ovvero il business UAS (Underwater Armaments & Systems, sonar e missili) per massimi 415 milioni di euro.

Pirelli & C +2,74% sui massimi da inizio 2022 all'indomani dei risultati del primo trimestre 2024 migliori delle attese con coro unanime di approvazione dai broker.

Iveco Group +0,21% erode quasi completamente il massiccio guadagno di inizio seduta in scia a risultati del primo trimestre 2024 positivi e superiori alle attese.

Nuovo massimo storico per Buzzi Unicem +4,34% che prolunga il rally di ieri partito dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2024.

Non si ferma l'emorragia di BFF Bank -26,28% dopo che giovedì a metà giornata il gruppo ha comunicato che la Banca d'Italia ha formalizzato alcuni rilievi e deciso di vietare, in via temporanea, la distribuzione di utili o altri elementi del patrimonio.

L'euro e il BTP ritracciano

Euro sotto il massimo da inizio ottava contro dollaro toccato a 1,0791 a inizio pomeriggio. EUR/USD al momento segna 1,0770 circa.

BTP stabile e spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,85% (chiusura precedente a 3,85%), lo spread sul Bund 133 bp (135) (dati MTS).

Materie prime: gas e petrolio giù, sale l'oro

Petrolio in calo dai massimi dal 1° maggio toccati in mattinata. Il future luglio sul Brent segna 83,55 $/barile (massimo a 84,53), il future giugno sul WTI 79,05 $/barile (minimo a 79,97).

Gas negativo. Il Dutch TTF Natural Gas Future giugno segna 29,820 euro/MWh, -3,4% rispetto alla chiusura della seduta precedente (30,865).

Oro in accelerazione, tocca i massimi dal 22 aprile a 2378 $/oncia poi ritraccia (venerdì 12/4 il record storico a 2432 circa). Prezzo attuale in area 2366 $/oncia (oro spot).