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Rimborso bollo auto 2022: a chi spetta e come richiederlo

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Quali sono i casi in cui è possibile richiedere il rimborso del bollo auto 2022? Ecco chi può richiedere la restituzione dei soldi e quali sono i moduli da compilare per ottenere il rimborso.

Rimborso bollo auto 2022: a chi spetta e come richiederlo

Una delle tasse più odiate dagli italiani è proprio il bollo auto, ovvero la tassa sul possesso di un veicolo. In molti casi gli automobilisti possono aver diritto all’esenzione dal pagamento di questo prelievo, che è gestito dalle singole Regioni italiane. In altre situazioni, invece, è possibile richiedere il rimborso del bollo auto 2022.

Grazie al nuovo servizio online dell'ACI si possono scaricare facilmente tutti i moduli necessari per ottenere il rimborso del bollo auto 2022 e richiedere la completa restituzione del denaro versato. Come fare?

Cerchiamo di capire in quali casi è possibile richiedere il rimborso del bollo auto 2022 e quali fortunati cittadini, invece, possono ottenere l’esenzione dall’odiata tassa sul possesso di un veicolo.

Rimborso bollo auto 2022: a chi spetta? Tutti i casi

Il bollo auto è una tassa che viene versata annualmente dagli automobilisti: può capitare, però, che il veicolo in oggetto venga demolito o rottamato prima della scadenza del bollo. In questo caso scatta il rimborso?

Purtroppo non è possibile ottenere un rimborso del bollo auto se il veicolo viene rottamato prima della scadenza, mentre si possono ottenere indietro i soldi dell’assicurazione RCA sul veicolo stesso in caso di inutilizzo.

Chi può richiedere, quindi, il rimborso del bollo auto 2022? Sicuramente tutti gli automobilisti che hanno erroneamente pagato due volte la tassa sul possesso del veicolo: in tal caso, la Regione è tenuta a restituire l’intera somma versata per errore.

Anche nel caso in cui venga pagato un importo del bollo auto più elevato rispetto a quello previsto dalla legge è possibile richiedere il rimborso alla Regione.

Esenzione bollo auto 2022: quando spetta?

Ci sono altrettante situazioni che permettono di ottenere l’esenzione totale o parziale dal pagamento del bollo auto: in quali casi è possibile non pagare la tassa tanto odiata dagli italiani?

Trattandosi di un prelievo gestito dalle singole Regioni, può capitare che la normativa non sia sempre univoca: in alcune zone, infatti, è possibile ottenere l’esenzione dal bollo auto per i veicoli elettrici (ovvero quelli che si possono acquistare a prezzo scontato grazie agli incentivi auto 2022).

Hanno diritto all’esenzione dal pagamento del bollo auto anche i titolari della Legge 104: nella domanda da inviare direttamente all’ACI andranno allegati tutti i documenti utili ad attestare le proprie condizioni.

Infine, anche le persone portatrici di disabilità potrebbero aver diritto all’esenzione dal pagamento del bollo auto: in questo caso è la singola Regione a definire se spetta l’esenzione totale o parziale.

Bollo auto 2022: cos’è e come funziona

Molti pensano che il bollo auto sia una tassa applicata esclusivamente per l’utilizzo del mezzo proprio, mentre si tratta di un prelievo che viene effettuato dalle Regioni a tutti i cittadini che possiedono un veicolo intestato nel Pra (Pubblico Registro Automobilisti) a prescindere dal fatto che l’auto sia parcheggiata in garage, ferma da mesi, o utilizzata tutti i giorni.

Se possiedi un’auto, quindi, dovrai pagare ogni anno il bollo in misura variabile alle caratteristiche del tuo mezzo. La scadenza del bollo auto non è fissa, ma varia da veicolo a veicolo.

Se il bollo auto è scaduto il 31 gennaio, per esempio, c’è tempo fino a un mese dopo la scadenza per saldare il pagamento senza incorrere in sanzioni.

Il mancato pagamento del bollo auto 2022, infatti, comporta l’applicazione di una sanzione proporzionale al tempo intercorso tra la scadenza e il saldo del prelievo. Tale sanzione può tramutarsi, con il passare degli anni, in una cartella esattoriale dell’Agenzia delle Entrate.