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Rottamazione cartelle esattoriali slitta al 31 marzo 2023: salta la cancellazione delle multe

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

La rottamazione delle cartelle esattoriali slitta al 31 marzo 2023: il Governo Meloni non ha previsto la cancellazione delle multe. Ecco quali sono ultime novità della Manovra economica.

Rottamazione cartelle esattoriali slitta al 31 marzo 2023: salta la cancellazione delle multe

Che cosa prevede la rottamazione delle cartelle esattoriali prevista dal Governo Meloni? Se inizialmente si pensava a una cancellazione dei debiti sotto i 1.000 euro e uno sconto su quelli fino a 2.500 euro, ad oggi molte cose sono cambiate.

La rottamazione dei debiti di importo inferiore a 1.000 euro slitta al 31 marzo 2023, mentre NON è previsto lo stralcio delle multe stradali, che sarà a discrezione dei Comuni.

Ecco quali sono le ultime novità sulla rottamazione delle cartelle esattoriali e sulla cancellazione delle multe: cosa cambia e cosa prevede la Legge di Bilancio 2023.

Rottamazione delle cartelle esattoriali: cosa prevede la Manovra 2023

La Manovra 2023 del Governo Meloni prevede una norma in merito alla rottamazione delle cartelle esattoriali, che però non ha incontrato il parere positivo della Commissione europea.

Da un lato, l'esecutivo ha intenzione di cancellare i debiti iscritti a ruolo che soddisfano due requisiti:

  • data compresa tra il 2000 e il 2015;

  • importo inferiore a 1.000 euro.

Gli emendamenti presentati dalle forze politiche, invece, modificano la rottamazione delle cartelle in due modi:

  • slitta la data della rottamazione;

  • viene escluso lo stralcio delle multe, con alcune eccezioni.

Rottamazione cartelle esattoriali slitta al 31 marzo 2023: cosa cambia

In attesa dell'approvazione definitiva della Manovra 2023, il Governo ha spostato la data per la rottamazione delle cartelle esattoriali.

Lo stralcio dei debiti tra il 2000 e il 2015, di importo inferiore a 1.000 euro, slitta al 31 marzo 2023 (prima era fissata al 31 gennaio 2023).

Rimane ferma la possibilità di saldare i debiti compresi tra il 1° gennaio 2000 ed il 30 giugno 2022, senza interessi e con un importante sconto su sanzioni e mora.

Addio alla cancellazione delle multe: la decisione spetta ai Comuni

Un'altra norma inserita nella manovra economica ha cambiato le regole per la cancellazione delle multe stradali, il cui "annullamento parziale si applicherà limitatamente agli interessi". Che cosa significa?

Saranno i singoli Comuni italiani a definire ed eventualmente accogliere la possibilità di stralciare le multe stradali.

La possibilità di accogliere o rifiutare la cancellazione è nata in conseguenza della preoccupazione mossa dai Comuni stessi, considerando che il 90% delle multe ha importo inferiore a 1.000 euro.

Cartelle esattoriali, i numeri della pandemia

Come riporta un articolo del quotidiano Il Giornale, la pandemia ha inasprito i numeri delle cartelle esattoriali che occupano gli archivi dell'Agenzia delle Entrate Riscossione.

Negli ultimi due anni, infatti, sono state accumulate 11,5 milioni di cartelle, ovvero, in media, una ogni cinque abitanti.

Non solo: dalle Entrate hanno fatto sapere che sono 1,1 miliardi di euro di debiti inesigibili al 90%. Si tratterebbe di multe stradali, bollo auto, Tari, Tasi e altre imposte non pagate dai contribuenti.

Con la nuova pace fiscale del Governo Meloni, alcuni di questi debiti potrebbero essere stralciati in modo da liberare una parte degli archivi della Riscossione.