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Superbonus, novità: cessione del credito in 10 anni. Cosa cambia?

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Ancora novità sul Superbonus 110%, in particolare per la cessione del credito: il Governo punta alla concessione di più tempo, fino a 10 anni, alle banche e agli intermediari in modo da aumentare la loro capienza fiscale. Ecco le novità e cosa cambia.

Superbonus, novità: cessione del credito in 10 anni. Cosa cambia?

Novità in arrivo sul Superbonus 110% grazie a una norma inserita nel decreto aiuti quater, sulla quale il Governo si dovrà poi esprimere in favore o sfavore: sembrerebbe possibile estendere i tempi di fruizione delle cessioni del credito fino a 10 anni, per poter concedere alle banche più tempo per aumentare la propria capienza fiscale.

Nell'ultimo periodo, infatti, il blocco delle cessioni dei crediti da parte di Poste Italiane e di molti istituti di credito ha destato scalpore: in realtà, da un lato, gli istituti attendono chiarimenti in merito alle ultime modifiche; e dall'altro lato non sono in grado di mantenere il ritmo dei mesi precedenti.

Serve quindi un cambio di passo e sempre proprio il decreto aiuti quater la soluzione al problema.

Le cessioni del credito per il Superbonus passano da 4 a 10 anni, ma solo per le operazioni perfezionate entro il 10 novembre 2022. Che cosa cambia effettivamente e quali sono le novità?

Superbonus 110%, come funziona la cessione del credito

Facciamo un passo indietro per capire come funziona la cessione del credito per il Superbonus fino a questo momento, ovvero prima delle modifiche del decreto aiuti quater.

Rispetto agli altri bonus casa, il Superbonus 110% permetteva di fruire della detrazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia ed efficientamento energetico in tre modalità diverse:

Tutte e tre le modalità seguono le stesse tempistiche di fruizione: dapprima erano a 5 anni, ma dal 1° gennaio 2022 - per effetto della Manovra - si è abbassato a 4 anni.

Ad oggi il Governo vorrebbe estendere i tempi di fruizione delle detrazioni fino a 10 anni, ma solo per coloro che hanno perfezionato le operazioni entro il 10 novembre 2022.

Superbonus 110%, quali sono le novità del decreto aiuti quater

Con l'abbassamento del periodo di fruizione a 4 anni - a partire dal 1° gennaio 2022 - le cessioni del credito per il Superbonus sono diventate sempre più difficili, nonostante fossero a strada più semplice per qualsiasi contribuente. Di qui la necessità del Governo Meloni di un cambio di passo.

Nel decreto aiuti quater, appunto, pare possibile inserire l'estensione del periodo di fruizione delle cessioni del credito a 10 anni, ovvero in rate annuali di pari importo.

Questa novità, che dovrà essere confermata dal Governo e resa operativa con un'apposita circolare dell'Agenzia delle Entrate, potrebbe aiutare a sbloccare i crediti fiscali, permettendo alle banche di aumentare la propria capienza fiscale.

Superbonus cessione del credito in 10 anni: cosa cambia

Si attende quindi l'approvazione definitiva del comma 5 dell'articolo 8 del decreto aiuti quater per poter finalmente confermare l'estensione del periodo di fruizione delle cessioni del credito sul Superbonus fino a 10 anni.

Attenzione però: tale estensione riguarderà soltanto le operazioni già poste in essere e perfezionate al 10 novembre 2022. Dunque un palliativo, ma non certo una soluzione definitiva.

Il via libera definitivo al decreto dovrebbe arrivare il 18 novembre 2022, mentre si dovranno attendere apposite delucidazioni da parte dell'Agenzia delle Entrate - con apposito provvedimento - prima di poter fruire di questa novità.

Nell'attesa, il Governo sta già pensando a quali modifiche apportare al Superbonus per il 2023: la detrazione scenderà al 90%, ma c'è ancora una possibilità per ottenere il 110% rispettando la scadenza del 25 novembre 2022.