Trump apre alla Cina sui dazi
pubblicato:Pechino prenderà in considerazione l'apertura di trattative ma alle sue condizioni

Mercati azionari americani in recupero ieri dopo l'apertura di Trump ai negoziati con la Cina sui dazi. Nella serata di mercoledì il presidente americano aveva detto di ritenere che un dialogo con Pechino ha possibilità molto buone di risolversi con un risultato positivo. Ieri il ministero del commercio cinese ha emesso un comunicato in cui si afferma che "gli USA hanno recentemente preso l'iniziativa, in molte occasioni, di comunicare informazioni alla Cina tramite soggetti rilevanti, affermando di augurarsi di negoziare con la Cina", aggiungendo che il governo del colosso asiatico sta prendendo in considerazione la cosa.
OK al dialogo ma senza secondi fini
Nel comunicato si legge anche che "tentare di utilizzare il dialogo come pretesto per esercitare coercizione ed estorsione non otterrà risultati". Il linguaggio è abbastanza particolare ma il senso è il seguente: gli Stati Uniti si stanno rendendo conto che i dazi al 145% sulle importazioni dalla Cina significano uno scontro commerciale troppo rischioso per loro e che Pechino non si lascerà intimorire.
Pechino tiene il punto
Non solo: tra le righe si legge anche che l'iniziativa per aprire un dialogo parte dagli USA e non dalla Cina, altro elemento a favore della narrazione che vede l'America soccombere nel braccio di ferro con la Cina. Ricordiamo che, nei primi giorni della battaglia dei dazi lanciata da Trump, da Pechino arrivò la promessa di "combattere fino alla fine", ovvero non mollare di un centimetro: dovranno essere gli USA ad alzare bandiera bianca e rinunciare ai superdazi.