Trump pronto a rientrare alla Casa Bianca, Borse in recupero
pubblicato:I mercati azionari provano a riattivare il rally interrotto a novembre, Goldman Sachs delinea rischi e opportunità

Wall Street si prepara all'arrivo - il secondo - alla Casa Bianca di Donald Trump con la settimana migliore da inizio novembre, ovvero dalle vittoriose elezioni del candidato repubblicano. Il presidente eletto presterà solenne giuramento lunedì prossimo, entrando così ufficialmente in carica e con pieni poteri. Tra fine 2024 e inizio 2025 i mercati finanziari hanno però attraversato un periodo di notevoli turbolenze, soprattutto a causa delle incertezze su tassi e rendimenti.
Percorso a ostacoli per la Fed
I dati macro usciti nell'ultimo periodo - soprattutto quelli sui nuovi occupati - hanno messo in forse il percorso di discesa dei tassi ufficiali intrapreso dalla Federal Reserve. Inoltre le politiche preannunciate da Trump - in particolare i dazi sulle importazioni di beni da Cina, Messico e Canada - sembrano in grado di destabilizzare lo scenario di rientro dell'inflazione verso il 2%, lasciando spazio a un riassestamento verso l'alto degli indici dei prezzi al consumo, circostanza che ha fatto salire i rendimenti dei Treasury a medio e lungo termine.
Goldman Sachs, tenere d'occhio i rendimenti
Secondo gli analisti di Goldman Sachs un aumento di 60 bp del rendimento del T-Note decennale genera una fase ribassista per l'azionario: tra i minimi di inizio dicembre e i massimi di inizio settimana siamo a 65-70 bp, balzo che si è ridimensionato negli ultimi giorni fino ai 47 circa attuali. Situazione rischiosa quindi nel caso in cui i rendimenti dovessero tornare a salire e superare il limite dei 60 bp.
Focus su AI e buyback
D'altro canto la stessa Goldman Sachs fa notare l'esistenza di alcuni fattori che inducono a essere ottimisti per il 2025: il boom dell'AI continuerà a sostenere il mercato e porterà benefici a un sempre più ampio novero di imprese; gli acquisti di azioni proprie incrementeranno probabilmente la domanda di azioni dopo che nel 2024 le autorizzazioni hanno sfiorato il record storico.