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Bonus benzina 2022 per i lavoratori: a chi spetta? Nuovi beneficiari!

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Il bonus benzina per i lavoratori è stato confermato per tutto il 2022: Draghi cambia i requisiti e allarga la platea di beneficiari. Chi può ottenere 200 euro e come avere il buono? Tutti i dettagli.

Bonus benzina 2022 per i lavoratori: a chi spetta? Nuovi beneficiari!

Dopo il bonus 200 euro per tutti i lavoratori e i pensionati, il premier Mario Draghi ha confermato anche un ulteriore aiuto per tutte le famiglie: nel decreto Aiuti compare il nuovo bonus benzina 2022 valido fino a dicembre. Come funziona?

Grazie al bonus carburante tutti i lavoratori che soddisfano alcuni requisiti possono ottenere 200 euro senza ISEE da utilizzare per fare rifornimento di benzina, diesel, GPL o metano. Il Governo intende fornire un ulteriore sostegno a tutti i cittadini, dopo i rialzi dei prezzi dei carburanti: oltre al taglio delle accise, è stato confermato anche il bonus benzina.

Non tutti possono ottenere 200 euro senza ISEE: a chi spetta il bonus benzina 2022? Ecco tutto quello che c’è da sapere: requisiti, domanda, scadenza. Novità e ultime notizie.

Bonus benzina 2022 ai lavoratori: a chi spetta?

Il premier Mario Draghi ha modificato i requisiti di accesso al bonus benzina 2022 allargando la platea di beneficiari che possono ottenere fino a 200 euro senza ISEE.

Inizialmente – come previsto dal decreto Ucraina – il bonus benzina spettava solo ai lavoratori dipendenti di aziende private. Sono inclusi, quindi, tutti i dipendenti a prescindere dalla tipologia contrattuale: a tempo pieno o parziale, determinato o indeterminato, apprendisti, stagisti, lavoratori a progetto, co.co.co.

Chi resta escluso?  Non possono ottenere il beneficio tutti i dipendenti pubblici, i lavoratori autonomi, le Partite Iva, i collaboratori, e tutte le altre categorie di soggetti che non svolgono la propria attività a livello dipendente in aziende private.

I datori di lavoro che intendono aderire al bonus benzina possono erogare ai propri dipendenti 200 euro di benefit aziendali aggiuntivi in busta paga, utilizzabili solo per effettuare il rifornimento di benzina o diesel. Per ottenerli non conta né il reddito o ISEE, né il mezzo con cui ci si reca al lavoro.

Hanno diritto al bonus benzina, quindi, anche i lavoratori che sfruttano i mezzi di trasporto pubblico o altre modalità per spostarsi da casa per raggiungere la propria azienda.

Bonus benzina 2022: nuovi requisiti. Chi può ottenere 200 euro?

Grazie a un emendamento presentato al decreto Ucraina, però, il bonus benzina è stato esteso anche ad altre categorie di lavoratori.

Possono ottenere i 200 euro anche gli studi professionali, e tutti i lavoratori che svolgono tali attività a livello dipendente, e gli enti del terzo settore che svolgono solo attività non commerciale.

Ciò significa che lo stanziamento iniziale di 9,9 milioni di euro per finanziare il bonus benzina, potrebbe ad oggi non essere sufficiente per raggiungere tutti i beneficiari dei 200 euro. Ne potranno beneficiare – secondo le stime – appena 165 mila lavoratori.

I buoni sono nominali, non cedibili, esenti da tassazione, e non concorrono alla formazione del reddito.

Bonus benzina ai lavoratori: come richiederlo?

Come si richiede il bonus benzina 2022? Non occorre presentare alcuna domanda per ottenere i 200 euro senza ISEE: non esistono piattaforme, né altre modalità utili per la richiesta.

Ogni lavoratore che ne ha diritto, riceverà i 200 euro direttamente nella busta paga sotto forma di fringe benefits. Non tutti lo riceveranno: le aziende potranno decidere se aderire o meno all’iniziativa.

Le erogazioni possono avvenire tra il 22 marzo 2022 e il 13 gennaio 2023, ma i buoni benzina possono essere utilizzati fino alla data di scadenza sopra riportata.