CNH Industrial affonda al NYSE, ecco le cause

di Simone Ferradini pubblicato:
2 min

Il gruppo delle macchine agricole e per le costruzioni controllato da Exor taglia la guidance per la terza volta quest'anno

CNH Industrial affonda al NYSE, ecco le cause
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Pesante flessione (oltre -11%) per CNH Industrial, il gruppo controllato da Exor attivo nei macchinari e servizi per i settori agrigolo e costruzioni, quotato solo al NYSE da inizio anno. Le vendite sono scattate dopo l'uscita dei deludenti risultati del terzo trimestre.

Risultati in forte calo e inferiori alle attese

I ricavi si sono attestati a 4,645 miliardi di dollari (-22% a/a) di cui 3,997 da attività industriali (-25%): gli analisti si attendevano 4,78 e 4,10 miliardi rispettivamente. Particolarmente debole l'attività nel settore costruzioni con vendite in calo del 28%, -24% per i ricavi dal segmento agricoltura.

L'EBIT adjusted delle attività industriali è sceso del 46% a 336 milioni di dollari mentre il margine di utile lordo è passato del 23,9% di un anno fa al 21,7%. L'utile netto adjusted ha fatto segnare una flessione del 44% a 304 milioni, mentre il free cash flow da attività industriali è peggiorato a -180 milioni da -127. L'utile per azione è sceso a 24 centesimi da 40, contro i 27 del consensus.

Terza revisione al ribasso della guidance 2024

Indicazioni negative quindi ma il peggio è arrivato alla fine del comunicato con la revisione al ribasso della guidance 2024 (peraltro già tagliata a fine luglio in occasione dell'uscita dei risultati del primo semestre e a inizio maggio con quelli del primo trimestre). Nel settore agricolo le vendite sono attese in calo del 22-23 per cento (precedente stima -15/20%) e il margine EBIT adjusted a 10,5-11,5 per cento (-13/14%).

Nel settore costruzioni la stima sui ricavi è a -21/22% da -15/20% con margine EBIT adjusted confermato a 5/6%. Il free cash flow da attività industriali è previsto a -100/300 milioni di dollari da +700/900 milioni (fortemente penalizzato dalla flessione delle consegne di macchine e da livelli di produzione più bassi). L'utile per azione diluito adjusted è ora atteso a 1,05-1,15 dollari da 1,30-1,40.