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Analisi delle variazioni dei principali indici a breve e medio termine

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

L'analisi delle variazioni percentuali suggerisce che la maggior parte delle serie storiche elencate ha subito una diminuzione nell'ultimo anno. Preoccupante il recente rialzo del VIX e del VDAX, oltre al rafforzamento del dollaro Usa.

Analisi delle variazioni dei principali indici a breve e medio termine

Borse, andamento degli indici a breve e medio termine

L'elenco riporta diversi indici e le relative variazioni percentuali delle ultime 1, 4, 12 e 26 settimane, nonché dell'ultimo anno (52 settimane).

L’indice VIX ha avuto un aumento del 8,24% nell'ultima settimana e una crescita del 17,07% nell'ultimo mese, ma ha subito una diminuzione del 21,46% nell'ultimo anno. Il rialzo del VIX nelle ultime sedute è uno degli elementi più preoccupanti per la tenuta del rialzo azionario visto nel 2023.

Il CRB Index Excess Ret Refinitiv/CoreCommodity ha visto un calo dello 0,16% nell'ultima settimana e del 3,79% nell'ultimo mese, ma ha registrato un aumento del 1,02% nell'ultimo anno. La debolezza delle commodity sembra confermare l'idea che i mercati abbiano dei dubbi sulla possibilità dell'economia nel continuare a crescere.

L'indice tedesco DAX ha subito una diminuzione del 1,76% nell'ultima settimana, ma ha avuto un aumento del 4,68% nell'ultimo trimestre e del 4,41% nell'ultimo anno.

Il DAX VDAX NEW, la versione tedesca del VIX, ha registrato un aumento dell'8,53% nella scorsa settimana, ma ha registrato un calo del 35,42% nell'ultimo anno. Il rialzo del VDAX degli ultimi giorni suscita le stesse perplessità del VIX nei confronti delle azioni.

Il NASDAQ 100 INDEX ha registrato una diminuzione del 3,14% nell'ultima settimana e del 15,64% nell'ultimo anno. Il NASDAQ 100 è il primo indice da controllare per individuare eventuali crepe nella struttura dell'uptrend della borsa nel suo complesso.

Il TNOTE 10 Year ha visto un aumento del 3,16% nell'ultima settimana e del 98,84% nell'ultimo anno. Il rialzo dei rendimenti sui titoli Usa conferma il timore di un mercato che torna a guardare con timore la Fed e la sua politica monetaria.

Il Dollar Index ha registrato un aumento del 1,30% nell'ultima settimana e un aumento dell'8,90% nell'ultimo anno. Le aspettative di rialzo dei tassi Usa che deprime le borse e fa salire i rendimenti dei bond influenza anche il dollaro, rafforzandolo.

Il Dow Jones Industrial Average ha registrato una diminuzione del 2,99% nell'ultima settimana, ma ha avuto un calo del 3,65% nell'ultimo anno.

L'indice EURO STOXX50 ha avuto una diminuzione del 2,25% nell'ultima settimana e un aumento del 5,24% nell'ultimo anno.

L'indice FTSE 100 ha registrato una diminuzione del 1,57% nell'ultima settimana e un aumento del 5,20% nell'ultimo anno.

L'indice Hang Seng di Hong Kong ha registrato una diminuzione del 3,43% nell'ultima settimana e un calo del 12,11% nell'ultimo anno.

L'IBEX 35 INDEX ha registrato una diminuzione del 1,41% nell'ultima settimana e un aumento dell'8,42% nell'ultimo anno.

L'indice indiano Sensex ha registrato una diminuzione del 2,52% nell'ultima settimana e un aumento del 6,45% nell'ultimo anno, mentre l'indice giapponese Nikkei 225 ha registrato una diminuzione dello 0,22% nell'ultima settimana, ma un aumento del 3,69% nell'ultimo anno.

L'indice PHLX Semiconductor (SOX) ha registrato una diminuzione del 2,35% nell'ultima settimana, ma un calo del 14,99% nell'ultimo anno. Il calo dell'indice dei semiconduttori, al pari di quello del NASDAQ 100, deve essere considerato con particolare attenzione, il SOX infatti ha la capacità di anticipare l'andamento del mercato azionario nel suo complesso.

L'indice Russell 2000 ha registrato una diminuzione del 2,87% nell'ultima settimana, ma un calo del 7,37% nell'ultimo anno.

L'indice S&P 100 ha registrato una diminuzione del 2,72% nell'ultima settimana e un calo dell'11,63% nell'ultimo anno, mentre l'indice S&P 500 ha registrato una diminuzione del 2,67% nell'ultima settimana e un calo del 9,46% nell'ultimo anno.

L'indice sudcoreano KOSPI ha registrato una diminuzione del 1,13% nell'ultima settimana.

L'analisi delle variazioni percentuali suggerisce che la maggior parte delle serie storiche elencate ha subito una diminuzione nell'ultimo anno.

Tuttavia, ci sono alcune eccezioni come il CRB Index Excess Ret Refinitiv/CoreCommodity e il TNOTE 10 Year che hanno avuto un aumento significativo nell'ultimo anno.

Inoltre, il DAX ha avuto un aumento costante nell'ultimo trimestre e nell'ultimo anno.

Ci sono anche alcune importanti fluttuazioni di breve termine, come l'aumento del VIX nell'ultima settimana e la diminuzione del NASDAQ 100 INDEX nell'ultimo anno.

Gli investitori possono utilizzare queste informazioni per prendere decisioni informate riguardo alle loro strategie di investimento a breve e lungo termine.