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INPS, tredicesima dicembre 2022: a chi spetta, importi e quando arriva

di Miriam Ferrari pubblicato:
4 min

Arriva la tredicesima a dicembre 2022: ma a chi spetta e qual è l'importo per i lavoratori e per i pensionati che ne hanno diritto? Ecco chi potrà ottenere la gratifica natalizia, come si calcola e quando viene pagata dall'INPS e dai datori di lavoro.

INPS, tredicesima dicembre 2022: a chi spetta, importi e quando arriva

Confermata anche per quest’anno la tredicesima mensilità, in arrivo nel mese di dicembre 2022 per pensionati e lavoratori che soddisfano alcune condizioni.

La gratifica natalizia è uno degli aumenti su pensioni e buste paga più attesi dai cittadini, ma per quest’anno si sommerà – per i pensionati – anche all’anticipo sulla rivalutazione nei mesi di ottobre, novembre, dicembre.

Ma come funziona la tredicesima mensilità, a chi spetta e quali sono gli importi? Ecco tutti i calcoli da eseguire per capire quanto si prende di gratifica natalizia, oltre a tutte le date di pagamento INPS.

INPS, tredicesima 2022: che cos’è la gratifica natalizia

La tredicesima mensilità è una “gratifica natalizia” obbligatoria che viene erogata dall’INPS ai pensionati, oppure dai datori di lavoro ai propri lavoratori dipendenti pubblici e privati assunti con contratti a tempo determinato o indeterminato, pagata prima delle feste natalizie.

Ogni mese si matura una piccola somma di denaro che andrà poi a confluire nella tredicesima di fine anno, che potrà equivalere a un doppio stipendio erogato proprio a ridosso delle festività natalizie: da qui deriva il nome.

Le origini sono davvero molto antiche e risalgono agli anni Trenta, all’epoca del Fascismo in Italia.

A chi spetta la tredicesima mensilità?

INPS eroga la tredicesima per la generalità dei trattamenti pensionistici sia previdenziali che assistenziali: ciò significa che tutti coloro che soddisfano determinate condizioni possono ottenere la gratifica natalizia.

Non c’è la tredicesima, però, sull’indennità di frequenza o su quella di accompagnamento. Per queste tipologie di trattamento è confermata la rivalutazione 2023, con nuovi importi e aumenti per tutti i titolari di trattamenti previdenziali o assistenziali.

Anche ai lavoratori dipendenti pubblici e privati purché siano stati assunti con contratto a tempo determinato o indeterminato, comunque, spetta una mensilità aggiuntiva nella busta paga di dicembre 2022, pagata direttamente dal datore di lavoro.

La tredicesima spetta anche ai lavoratori domestici e ai pensionati titolari del trattamento minimo.

Tredicesima più ricca nel 2022: ecco i motivi

Per il 2022 molti giornali palano di una tredicesima pesante su pensioni e buste paga, ma che cosa significa? Ci sono diversi motivi…

Anzitutto, anche la tredicesima sarà “maggiorata” – se così possiamo dire – grazie alla perequazione anticipata sulle pensioni (nella misura del 2.2%) prevista dal decreto aiuti bis.

Un secondo motivo riguarda la possibile integrazione della gratifica natalizia con il bonus 154-155 euro sulle pensioni minime (con limiti reddituali fissati a 10.000 euro per una sola persona, 20.000 euro per i coniugi).

Infine, anche la tassazione sulla tredicesima prevista per quest’anno risulterà leggermente inferiore rispetto alla consueta tassazione.

Queste novità sono state annunciate dall’INPS nel messaggio numero 1359 del 31 marzo 2022.

Quali sono gli importi della tredicesima per pensionati e lavoratori?

Arriviamo quindi a definire gli importi della tredicesima 2022: quando si prenderà?

Per quanto riguarda i lavoratori aventi diritto, il calcolo da eseguire per comprendere gli importi della gratifica natalizia è il seguente:

somma di tutte le retribuzioni mensili percepite nel corso dell’anno / 12

La tredicesima, quindi, equivale a 1/12 delle retribuzioni mensili. Per fare un esempio: se un lavoratore ha lavorato per tutto l’anno ottenendo sempre la stessa retribuzione mensile, a dicembre avrà diritto a uno stipendio doppio.

Per i pensionati, invece, l’importo della tredicesima coincide con l’importo della rata pagata nell’ultimo mese dell’anno.

Per alcuni trattamenti previdenziali minimi, però, c’è la possibilità di ottenere anche un bonus 155 euro sulla pensione (il cosiddetto “bonus natalizio”). A chi spetta? Per ottenere questo incremento occorre soddisfare alcuni requisiti reddituali:

  • Redditi IRPEF non superiori a 10.043,87 euro per i singoli;

  • Redditi IRPEF non superiori a 20.087,73 euro per i coniugi.

Quando arriva la tredicesima sulle pensioni e in busta paga?

Non esiste una data specifica e fissa per il pagamento della tredicesima INPS per i pensionati e nemmeno una data precisa per l’erogazione in busta paga ai lavoratori.

Infatti, la tredicesima mensilità viene pagata dall’INPS in concomitanza con l’assegno mensile di dicembre (a inizio mese), mentre per i lavoratori la data potrebbe essere specificata nel CCNL nazionale.

Per esempio, nel CCNL del commercio è prevista l’erogazione della tredicesima entro il 24 dicembre; mentre in altri contratti nazionali il pagamento è anticipato al 15 dicembre.

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