Manovra 2026, quali sono i bonus in scadenza e quelli confermati?

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Con la Manovra 2026 iniziano a delinearsi i bonus in scadenza al 31 dicembre 2025 e le misure che verranno confermate: quali sono.

Manovra 2026, quali sono i bonus in scadenza e quelli confermati?

Con la Manovra 2026 in fase di approvazione al Senato, iniziano a delinearsi i bonus in scadenza al 31 dicembre 2025 e le misure che, invece, verranno confermate anche per l’anno prossimo. Sono molti i bonus fiscali che verranno previsti anche per il 2026: numerose misure riguardano gli interventi edilizi, ma non mancano le agevolazioni rifinanziate destinate alle famiglie. Cerchiamo di fare insieme il punto della situazione, analizzando le misure in scadenza e quelle che proseguiranno anche nel corso del prossimo anno.

Quali sono i bonus in scadenza il 31 dicembre 2025

I bonus che scadranno il 31 dicembre 2025 in quanto non confermati con la Manovra 2026 sono diversi.

Innanzitutto, come già noto da mesi, il bonus barriere architettoniche al 75% non verrà prorogato.

Chi intende ottenere la detrazione al 75% dovrà quindi provvedere agli interventi entro il 31 dicembre 2025 (salvo proroghe che non sono state ancora comunicate).

Un destino analogo attende il Superbonus, che dopo le numerose strette che si sono susseguite negli ultimi anni si avvia ormai alla conclusione definitiva, ma attesa.

Sorprende invece la cancellazione del bonus sport dedicato alle famiglie con figli, che concedeva ai genitori fino a 300 euro per le attività sportive di bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni e che, nel 2026, non verrà prorogato.

Manovra 2026: i bonus confermati

Ma, come anticipato in apertura, i bonus fiscali confermati con la Manovra 2026 sono moltissimi.

Innanzitutto, verranno prorogate moltissime agevolazioni edilizie. Nel 2026 proseguirà infatti il bonus ristrutturazioni al 50%, che consente di ottenere una detrazione pari alla metà delle spese sostenute per interventi di manutenzione agli immobili.

Inizialmente si temeva che la detrazione potesse essere ridotta al 36%: tuttavia, tale riduzione (salvo ulteriori modifiche non ancora comunicate) diventerà operativa dal 2027 per le abitazioni principali.

Per le seconde case, invece, l’aliquota passerà al 36% già nel 2026, per ridursi al 30% nel 2027.

Tra le misure confermate nel 2026, anche l’ecobonus con aliquota del 36% e il sismabonus con aliquota del 50%.

Inoltre, sebbene si temesse per il futuro della misura, anche il bonus mobili verrà prorogato. Chi acquisterà mobili e grandi elettrodomestici per riarredare un immobile appena ristrutturato potrà richiedere un’agevolazione del 50% su un tetto massimo fissato a 5.000 euro.

In merito alle misure destinate alle famiglie, hanno invece trovato conferma il bonus nuovi nati, il bonus asilo nido, il bonus mamme lavoratrici e la Carta dedicata a te.

Le misure in bilico

Non ci sono invece notizie per il nuovo bonus elettrodomestici, introdotto pochi mesi fa. La misura che consente di ottenere uno sconto fino a 200 euro (sulla base del reddito) per l’acquisto di nuovi elettrodomestici ad alta efficienza energetica potrebbe tornare anche il prossimo anno.

Al momento, tuttavia, in Manovra 2026 non si hanno notizie in merito al bonus. Si attendono quindi informazioni in merito ad una possibile proroga.

Comments

Loading comments...

Argomenti

Risparmio