Nuovi tassi di interesse sui mutui: questi sono i migliori offerti dalle banche a marzo 2023
pubblicato:Quali sono le banche che offrono i tassi di interesse sul mutuo più bassi a marzo 2023? Ecco le migliori offerte, a quanto ammonta la rata e quale stipendio occorre per sostenere le spese.

Dopo l'ennesimo rialzo dei tassi di interesse a marzo 2023, per molti italiani l'accensione di un mutuo è diventata sempre più difficile: per due persone su dieci occorre avere uno stipendio più alto di almeno il 27%.
Tra tasso fisso e variabile la spesa resta alta: ecco quali sono le migliori soluzioni offerte dalle banche a marzo 2023.
Mutui marzo 2023, tassi di interesse in aumento: cosa cambia
Il 16 marzo scorso la BCE ha rialzato i tassi di interesse di mezzo punto: si tratta del sesto aumento consecutivo dallo scorso luglio.
Così facendo i tassi di interesse sui mutui sono passati dal 2% al 3,5% con un ennesima stangata sulla rata mensile.
Che cosa significa? Una famiglia che possiede un mutuo medio a tasso variabile, potrebbe dove affrontare un aumento di 35 euro sulla rata del finanziamento. Negli ultimi 14 mesi l'aumento complessivo ammonterebbe a 237 euro (+52%).
Nell'immagine seguente riassumiamo i costi relativi all'accensione di un mutuo ad oggi (rispetto allo scorso anno).
In un nostro approfondimento, invece, abbiamo analizzato quanto costa un mutuo da 150.000 euro con i tassi di interesse attuali.
Migliori mutui a tasso fisso a marzo 2023
Veniamo ora alle migliori soluzioni delle banche per l'accensione di un mutuo a tasso fisso con i tassi di interesse di marzo 2023.
Ce ne siamo occupati anche in un precedente articolo, analizzando quali fossero i tassi di interesse più bassi offerti dalle banche (a dicembre 2022).
Dopo gli ultimi rialzi di marzo 2023, ecco quali sono i tassi di interesse fissi più bassi offerti dalle banche per l'accensione di un mutuo sulla prima casa.
Mutuo | Tasso | Taeg | Rata mensile |
---|---|---|---|
Mutuo You Giovani Green Consap - Banco BPM | 3,59% (Irs 30A + 1,30%) | 3,72% | 862,76€ |
Mutuo Giovani Under 36 - BPER | 3,60% (Tasso finito) | 3,76% | 863,83€ |
Mutuo Giovani - Crédit Agricole | 3,74% (Irs 30A+ 1,05%) | 4,00% | 878,84€ |
Migliori mutui a tasso variabile a marzo 2023
Non molto distanti sono le offerte delle banche per quanto riguarda i tassi variabili sui mutui: quali sono i più bassi a marzo 2023?
Ricordiamo che, grazie a una norma inserita nella Legge di Bilancio 2023, il Governo ha reso possibile il passaggio da un mutuo a tasso variabile a uno a tasso fisso, anche se ad oggi le differenze e la convenienza dell'uno piuttosto che dell'altro si stanno assottigliando.
Mutuo | Tasso | Taeg | Rata mensile |
---|---|---|---|
Mutuo Giovani - Crédit Agricole | 3,37% (Euribor 6M+ 0,75%) | 3,61% | 839,14€ |
Mutuo Giovani Under 36 - BPER | 3,55% (Media Euribor 3M + 0,85%) | 3,71% | 858,50€ |
Prontomutuo Variabile Consap Under 36 - Banca Popolare Pugliese | 3,77% (Euribor 1M+ 1,15%) | 3,96% | 882,08€ |
Simulazioni mutuo 2023: per chiederlo serve uno stipendio più alto
Per richiedere un mutuo nel 2023 - secondo le simulazioni - gli italiani dovrebbero avere uno stipendio più alto del 27%: non solo l'aumento dei tassi di interesse, ma anche le stangate sulla rata mensile stanno iniziando a pesare parecchio sui nuclei familiari italiani.
Facciamo un semplice confronto tra lo scorso anno e l'anno corrente, in relazione alla durata del mutuo, alla rata mensile e allo stipendio necessario per coprire il debito.
Consideriamo un mutuo a tasso fisso da 126.000 euro al 70% da restituire in 25 anni.
Nel 2022 la rata mensile era pari a 482 euro, e dunque il reddito per coprirla doveva essere pari ad almeno 1.450 euro.
Nel 2023 la rata è aumentata a 615 euro, e ciò significa che occorre uno stipendio pari ad almeno 1.845 euro al mese.