Milano conquista i ricchi del mondo: da città operativa a nuova capitale del lifestyle europeo
pubblicato:Dall’Expo 2015 alle Olimpiadi 2026, Milano vive una seconda giovinezza: nuovi quartieri, ristoranti stellati e club esclusivi ridisegnano il volto di una città ormai pienamente cosmopolita

Milano al vertice tra le città italiane per qualità della vita
Nel 2024 Milano si è confermata al vertice tra le città italiane per qualità della vita, grazie a indicatori come sicurezza, servizi e vivibilità, pur cedendo il primo posto generale a Bergamo.
Sul piano internazionale, nel maggio 2025 la città si è posizionata all’82° posto tra le metropoli più attrattive del mondo, in una classifica dominata da New York, Londra e Parigi.
Milano si distingue anche per la concentrazione di ricchezza: è la terza città europea per numero di milionari e miliardari e l’undicesima a livello globale per capacità di attrarre grandi patrimoni.
Il Barnes City Index 2025 conferma questa tendenza, con un balzo impressionante dal 17° al 5° posto tra le capitali del lusso più ambite dagli ultra-ricchi.
Milano è la terza città più ricca d’Europa
Milano è la terza città più ricca d’Europa per numero di ultra-ricchi, con oltre 115.000 milionari e 17 miliardari, preceduta solo da Londra e Parigi e davanti a città come Pechino e Roma, secondo il rapporto Henley & Partners 2025.
Milano è diventato un polo cosmopolita e vivace
Negli ultimi anni Milano è diventata una delle destinazioni più ambite per ricchi professionisti e imprenditori internazionali, trasformandosi da città considerata un tempo grigia e puramente operativa in un polo cosmopolita e vivace.
Tra i nuovi residenti figurano anche nomi noti come Rich Ross, ex presidente dei Walt Disney Studios e di Discovery Channel, e suo marito Adam Sanderson, che hanno scelto il capoluogo lombardo per la sua vivibilità, la scena artistica in crescita e l’atmosfera internazionale ma a misura d’uomo.
La politica fiscale italiana attira i residenti facoltosi
A trainare questa “nuova ondata” di residenti facoltosi è soprattutto la politica fiscale italiana, in particolare la legge introdotta nel 2017 che prevede un’imposta forfettaria annuale (da 100.000 a 200.000 euro) sui redditi esteri per chi trasferisce la residenza in Italia.
La misura, soprannominata “regola CR7” per il celebre calciatore Cristiano Ronaldo che ne fu tra i primi beneficiari, ha attratto circa 5.000 nuovi contribuenti ad alto reddito, molti dei quali si sono stabiliti proprio a Milano. Per ogni familiare aggiuntivo, il costo fiscale è di soli 25.000 euro l’anno.
Il “Rientro dei cervelli” attira lavoratori qualificati
A ciò si aggiunge un’altra agevolazione, il “Rientro dei cervelli”, che consente a professionisti e lavoratori qualificati – italiani o stranieri – di pagare le imposte solo sul 50% del proprio reddito per un periodo di cinque anni, favorendo il ritorno o l’arrivo di competenze dall’estero.
La politica fiscale italiana ha reso Milano particolarmente competitiva rispetto ad altre capitali europee, soprattutto dopo che il Regno Unito ha eliminato il regime dei “non-domiciled” che garantiva vantaggi simili. Di conseguenza, molti ex residenti di Londra stanno ora trasferendosi in Italia.
La rinascita di Milano non è solo economica
Ma la rinascita di Milano non è solo economica. Gli investimenti pubblici e privati seguiti all’Expo 2015 e alla preparazione delle Olimpiadi Invernali 2026 hanno completamente trasformato la città: nuovi quartieri residenziali e grattacieli, parchi, piste ciclabili e linee metropolitane hanno ridefinito il volto urbano.
Il capoluogo lombardo, oggi con circa 1,4 milioni di abitanti, combina l’efficienza di una città europea moderna con la qualità di vita italiana, grazie anche alla vicinanza a destinazioni di pregio come il Lago di Como, Portofino e le Alpi.
L'offerta culturale e gastronomica si è ampliata
Parallelamente, l’offerta culturale e gastronomica si è ampliata. Sono nati ristoranti di lusso come Gloria Osteria, dal design spettacolare e dalla cucina franco-italiana, e circoli esclusivi come il Soho House e il Wilde Club, quest’ultimo ospitato in una villa degli anni ’50 che fu la residenza di Santo Versace.
Questi club, frequentati per un terzo da stranieri, testimoniano la crescita di una comunità internazionale di alto profilo attratta dal nuovo stile di vita milanese.
Milano è riuscita a reinventarsi
In sintesi, Milano è riuscita a reinventarsi come una delle capitali europee più dinamiche, con un equilibrio unico tra efficienza economica, eleganza culturale e vantaggi fiscali. Una città che oggi viene scelta non solo per lavorare, ma per vivere bene.