OVS, il mercato apprezza le indicazioni preliminari
pubblicato:Il quarto trimestre regge con buone indicazioni dalla redditività. Azioni in rialzo, al via un nuovo buyback

Acquisti sulle azioni di OVS dopo la pubblicazione dei dati preliminari del 2023. Il titolo segna un rialzo del 3,62% a 2,29 euro dopo un allungo a 2,326. L’azione è già reduce da un recupero di oltre il 44% dai minimi dello scorso ottobre, ma le indicazioni di oggi sembrano piacere al mercato.
OVS, le indicazioni fornite al mercato
In realtà i dati di pre-chiusura del 2023 non sono particolarmente dettagliati e confermano in gran parte le attese. Il settore dell’abbigliamento ha subito l’anno scorso un andamento climatico molto sfavorevole. Per OVS questo si è tradotto in un rialzo dell’1,4% delle vendite nell’intero esercizio 2023, a parità di superficie. Nonostante le preoccupazioni generali sulla tenuta dei consumi, la seconda parte dell’anno di OVS ha tenuto con un ultimo trimestre con il fatturato in crescita e una quota di mercato ormai pari al 9,6%
Nel quarto trimestre inoltre la redditività ha recuperato e quindi l’EBITDA dell’intero esercizio dovrebbe superare leggermente i 180,2 milioni di euro del 2022.
Si può notare che nei primi nove mesi del 2023 l’EBITDA rettificato di OVS era stato pari a 121,5 milioni di euro, questo significa che il superamento dei 180,2 milioni di euro nell’intero esercizio significa soltanto nell’ultimo trimestre un EBITDA di oltre 58,7 milioni di euro, circa il 4,63% dell’EBITDA del quarto trimestre 2022 che già mostrava un +31,5% sull’anno prima.
Un risultato importante in un anno di forti anomalie climatiche con freddo e pioggia a maggio e giugno e fino a metà ottobre temperatore di oltre quindici gradi superiori alla media.
Migliora la posizione finanziaria netta rettificata (era di 162 mln a fine gennaio 2023) dopo dividendi in corso d’esercizio per 16,4 milioni e acquisti di azioni proprie per 31,4 milioni di euro. Secondo OVS il leverage ratio risulta inferiore a 0,90x
OVS, l’avvio del nuovo buyback
Notizia positiva per gli investitori è l’avvio di un nuovo buyback. I soci di OVS hanno dato il via libera all’operazione lo scorso 24 febbraio 2024 e quindi dal prossimo 5 febbraio potranno partire gli acquisti di azioni proprie. Il nuovo buyback ha comunque due tetti massimi: l’importo massimo di 20 milioni di euro e il numero massimo di azioni acquistabili pari a 11 milioni di azioni.
OVS quota a circa 16 volte gli utili ordinari degli ultimi 12 mesi e a circa 0,41 volte le vendite. Segnatamente la sua capitalizzazione di Borsa è di poco meno di 643 milioni di euro.
Le indicazioni giunte oggi sul mercato sembrano sostanzialmente coerenti con le attese degli analisti finanziari. L’avvio del buyback è coerente con la recente approvazione dell’assemblea.
OVS, il grafico
L'analisi del grafico di OVS mette in evidenza il movimento odierno che permette al titolo di portarsi sopra la resistenza rappresentata dai massimi a 2,30 euro toccati tra fine 2023 e inizio 2024. Una conferma della rottura in chiusura di seduta decreterebbe la riattivazione del rally originato dal minimo del 23 ottobre a 1,60, oltretutto rafforzata dal completamento del potenziale testa e spalle rialzista in formazione da agosto-settembre.
Le quotazioni avrebbero quindi buone possibilità di allungare verso 2,55-2,60 per poi tentare l'attacco al massimo del maggio 2023 a 2,79. Un riposizionamento sotto 2,18 preannuncerebbe invece un test del minimo del 19 gennaio a 2,0240, riferimento da tenenre per scongiourare un doppio massimo e il rischio di inversione di tendenza.