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Piazza Affari migliore in Europa, brillano Leonardo e Pirelli

di Simone Ferradini pubblicato:
5 min

Mercati azionari europei in verde. Wall Street debole: subito dopo la chiusura delle borse europee S&P 500 -0,3%, NASDAQ Composite -0,5%, Dow Jones Industrial -0,3%. A Milano il FTSE MIB ha terminato a +0,92% (performance settimanale -0,0046%), il FTSE Italia All-Share a +0,85%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,41%, il FTSE Italia STAR a -0,13%.

Piazza Affari migliore in Europa, brillano Leonardo e Pirelli

Euro in flessione contro dollaro, tocca i minimi dal 10 aprile. EUR/USD al momento quota 1,0855 circa. BTP in netto calo, stabile lo spread. Il rendimento del decennale segna 4,17% (chiusura precedente a 4,10%), lo spread sul Bund 190 bp (190) (dati MTS).

I principali dati macroeconomici pubblicati in giornata

Tra i dati macroeconomici pubblicati in giornata segnaliamo che negli USA l'Università del Michigan ha comunicato che a maggio l'indice di fiducia dei consumatori (dato preliminare) si è attestato a 57,7 punti dopo i 63,5 di aprile e contro i 63,0 del consensus.

Negli USA lo U.S. Bureau Of Labor Statistics ha comunicato che ad aprile i prezzi delle importazioni sono calati del 4,8% annuo, contro il -4,8% precedente e la contrazione del 6,3% attesa dal mercato.

Nel Regno Unito l'Office for National Statistics ha comunicato che nel primo trimestre 2023 il PIL è salito dello 0,2% annuo, contro il +0,6% precedente (+1,9% nel terzo trimestre 2022), in linea con il consensus.

Nel Regno Unito l'Office for National Statistics ha comunicato che a marzo la produzione manifatturiera è scesa dell'1,3% annuo, comunque in ulteriore miglioramento rispetto al -1,9% della lettura finale di febbraio (e al -2,8% di gennaio) e contro il calo del 2,5% stimato dagli economisti.

Leonardo estende il rimbalzo

Leonardo, +4,04% a 11,0650 euro, estende il rimbalzo dal minimo toccato il 4 maggio a 10,1250 euro dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre.

I ricavi sono saliti del 2,6% a/a a 3,034 miliardi di euro ma l'EBITA scende a 105 milioni (-13,2% su base rettificata) con margine sui ricavi in calo al 3,46% (4,09% un anno fa su base rettificata). L'utile netto scende a 40 milioni dai 74 del primo trimestre 2022. Migliora il Free Operating Cash Flow a -688 milioni da -1,08 miliardi un anno fa. Bene gli ordini a 4,868 miliardi (+29,3% a/a su base rettificata). Confermata la guidance 2023.

Ieri il gruppo ha comunicato di aver "individuato una soluzione consensuale per un percorso progressivo di uscita dalla Società" dell'ex d.g. Lucio Valerio Cioffi dopo che martedì scorso il cda ha nominato Roberto Cingolani a.d. e d.g. e Lorenzo Mariani Condirettore Generale.

Pirelli accelera, risultati primo trimestre in crescita e migliori delle attese

Pirelli & C, +3,18% a 4,9350 euro, dopo un avvio incerto prende con decisione al via del rialzo. Mediobanca Securities conferma il giudizio neutral ma incrementa il target da 4,80 a 5,00 euro in scia ai risultati del primo trimestre in crescita e migliori delle attese. I ricavi si attestano a 1.699,7 milioni di euro (+11,7% a/a, consensus 1.645), EBIT adjusted a 248,1 milioni (+8,6% a/a, consensus 236) con margine al 14,6% (consensus 14,3%) e Price/Mix in crescita del 15,1% a/a.

L'utile netto sale a 115,0 milioni (109,8 nel primo trimestre 2022, consensus 109). Flusso di cassa netto ante dividendi -691,4 milioni (-672,9 nel primo trimestre 2022, consensus -709). Indebitamento netto a 3.244,0 milioni (3.580,0 milioni al 31 marzo 2022 e 2.552,6 milioni al 31 dicembre 2022, consensus 3.262).

Il cda ha deciso di proporre all'assemblea il posticipo del rinnovo del board (presumibilmente entro il 31 luglio) "in considerazione dei tempi previsti per la conclusione del Procedimento Golden Power". Confermati i target 2023 indicati a febbraio.

Recordati sui massimi da oltre un anno

Recordati, +2,20% a 44,09 euro, guadagna ulteriore terreno in scia ai risultati del primo trimestre e tocca i massimi da oltre un anno: ricavi a 551,4 milioni di euro, +31,5% a/a (+21,0% a perimetro omogeneo e a cambi costanti), EBITDA a 220,8 milioni, +35,4% a/a con margine sulle vendite al 40,0% (38,9% un anno fa), utile netto a 124,0 milioni, +28,2% a/a, e utile netto rettificato a 155,0 milioni, +33,3% a/a.

Il management ha rivisto al rialzo i target 2023: ricavi attesi ora a 2,05-2,09 miliardi (da 1,97-2,03 miliardi), EBITDA a 750-770 milioni (da 700-730 milioni), utile netto rettificato 490-500 milioni (da 470-490 milioni). L'a.d. Rob Koremans ha dichiarato a Reuters che il gruppo resta focalizzato sulla crescita, sia tramite M&A che con partnership nei segmenti malattie rare e "Specialty and Primary Care".

Iveco sui minimi da fine gennaio

Iveco Group, -2,05% a 7,3460 euro, perde ulteriore terreno e tocca i minimi da fine gennaio nonostante l'incremento dei rispettivi target da parte di Mediobanca (da 11,10 a 11,60 euro) ed Equita (+4% a 12,50 euro).

Ieri Iveco ha lasciato sul terreno oltre il 6% nonostante un primo trimestre superiore alle attese e il miglioramento della guidance 2023, ma con l'elemento negativo del free cash flow.

Nuovo minimo storico per Dovalue

Pesante flessione per Dovalue -15,08%: toccato a 4,44 euro il nuovo minimo storico. Il gruppo ha comunicato di aver chiuso il primo trimestre con ricavi a 91,8 milioni di euro (-21,0% a/a), EBITDA esclusi elementi non ricorrenti a 30,1 milioni (-23,4% a/a), utile netto esclusi elementi non ricorrenti pari a 0,5 milioni (quasi azzerato rispetto ai 10,4 milioni del trim1 2022) e risultato netto reported negativo per 2,7 milioni (+8,9 milioni nel trim1 2022).

Geox in forte calo, rivista al ribasso la guidance 2023

Geox -4,37% piomba sui minimi da inizio febbraio dopo la revisione al ribasso della guidance 2023.

Il gruppo ha chiuso il primo trimestre con ricavi consolidati a 223,7 milioni di euro, +21,3% a/a, grazie principalmente al buon andamento del canale multimarca (+32,7%) mentre i Geox Shop (franchising e DOS) si sono fermati a +7,1%.

Per l'esercizio 2023 il management stima ricavi in crescita del 4-6 per cento dalla precedente indicazione 6-8 per cento.