La legge delega sulla riforma fiscale è stata approvata: ecco di quanto aumenta lo stipendio dei lavoratori con l'applicazione delle nuove aliquote Irpef.
Giorgia Meloni ha commentato a caldo l'approvazione della legge delega per la riforma fiscale:
L’approvazione della Delega sulla Riforma fiscale è una vera e propria svolta per l’Italia. È una riforma epocale, strutturale e organica.
Il percorso è ancora lungo - potrebbero servire fino a 24 mesi - ma possiamo già anticipare alcuni effetti per famiglie, lavoratori e imprese. Cosa cambia con la nuova riforma fiscale?
Ecco di quanto aumenta lo stipendio dei lavoratori con il taglio del cuneo fiscale e con l'applicazione delle nuove aliquote Irpef.
Sono in arrivo nuovi bonus, sgravi fiscali e aumenti nelle buste paga dei lavoratori: la riforma fiscale innalza gli importi dello stipendio dei lavoratori e riduce la pressione fiscale.
In primis, si attende l'applicazione del taglio del cuneo fiscale:
al 3% per i redditi fino a 25.000 euro;
al 2% per quelli fino a 35.000 euro.
Ma c'è anche la riforma dell'Irpef, che passa da 4 a 3 aliquote andando a favorire i lavoratori di fascia media.
In questa grafica realizzata da Quotidiano Nazionale, andiamo a riassumere tutte le novità della nuova riforma fiscale del Governo Meloni.
La prima importante novità deriva dalla Legge di Bilancio 2023 e consiste nello sgravio contributivo per i lavoratori.
Il taglio del cuneo fiscale, come abbiamo visto, si divide in due parti: per i lavoratori con uno stipendio (importi lordi) fino a 2.692 euro spetta uno sgravio al 2%; mentre per quelli con uno stipendio fino a 1.923 euro spetta al 3%.
Quello di cui stiamo parlando, in sostanza, è una riduzione dei contributi Ivs a carico del lavoratore, che varia in relazione allo stipendio percepito.
Il taglio della quota contributi permette ai lavoratori di ottenere un piccolo aumento mensile e annuale nella busta paga.
Ecco di quanto aumenta lo stipendio secondo le proiezioni del Il Sole 24 ore, realizzata da De Fusco Labour & Legal.
Retribuzione lorda | Aumento mensile | Aumento annuo |
---|---|---|
10.000 euro | 19,25 euro | 231,00 euro |
12.500 euro | 24,06 euro | 288,75 euro |
15.000 euro | 28,88 euro | 346,50 euro |
20.000 euro | 32,92 euro | 395,08 euro |
22.500 euro | 37,04 euro | 444,46 euro |
25.000 euro | 41,15 euro | 493,85 euro |
27.500 euro | 30,18 euro | 362,15 euro |
30.000 euro | 32,92 euro | 395,08 euro |
32.500 euro | 30,51 euro | 366,07 euro |
35.000 euro | 32,85 euro | 394,23 euro |
Passiamo ora alle novità sulle tasse, e in particolare alla riforma Irpef che sta per entrare in vigore (dal 2024): cosa cambia?
Le aliquote Irpef passano da 4 a 3, ma le ipotesi in campo sono due: vediamole nel dettaglio.
Prima Ipotesi
23% fino a 15.000 euro;
27% da 15.000 euro fino a 50.000 euro;
43% sopra i 50.000 euro.
I vantaggi di questa opzione andrebbero a favore di coloro che guadagnano più di 35.000 euro, in quanto potrebbero godere di una tassazione più ridotta.
Seconda Ipotesi
23% da 15.000 euro a 28.000 euro;
33% fino a 50.000 euro;
43% sopra i 50.000 euro.
In questo caso il taglio riguarderebbe tutti i redditi, ma i costi per le casse statali sarebbero più elevati (attorno a 5 miliardi di euro).
La seguente tabella è stata realizzata dal Corriere della Sera e mette a confronto le due possibili alternative sulle aliquote Irpef, in relazione alla busta paga dei lavoratori: cosa cambia?
Reddito | Irpef con aliquote attuali | Nuove aliquote Irpef (1° ipotesi) | Nuove aliquote Irpef (2° ipotesi) |
---|---|---|---|
18.000 euro | 4.200 euro | 4.290 euro | 4.140 euro |
20.000 euro | 4.700 euro | 4.850 euro | 4.600 euro |
25.000 euro | 5.950 euro | 6.250 euro | 5.750 euro |
30.000 euro | 7.400 euro | 7.650 euro | 7.100 euro |
35.000 euro | 9.150 euro | 9.050 euro | 8.750 euro |
50.000 euro | 14.400 euro | 13.250 euro | 13.700 euro |
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