Mediobanca: previsioni di crescita positive, consiglio di amministrazione in vista

Mediobanca, seduta sulla parità lunedì. Mediobanca ha terminato lunedì in calo dello 0,17% a 12,09 euro (i prezzi hanno oscillato tra 12,07 e 12,285 euro).

Ubs ha alzato il target price di Mediobanca portandolo a 13,10 euro

Ubs ha alzato il target price di Mediobanca portandolo a 13,10 euro da 12,80 euro, il giudizio rimane "neutral". Gli analisti hanno aumentato le previsioni di redditività per il periodo 2024-2028 di un 3-5%.

Questo è avvenuto in un contesto in cui il titolo in Borsa ha superato le performance delle banche europee di oltre il 15% dall'inizio dell'anno.

Questa notevole crescita è stata guidata da una revisione al rialzo delle stime del consenso relative all'utile per azione (Eps) di oltre il 30%, soprattutto dopo l'evento del Capital Markets Day.

Il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca è fissato per l'assemblea del 28 ottobre

In previsione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Mediobanca, fissato per l'assemblea del 28 ottobre, due proxy advisor, Pension & Investment Research Consultants Ltd (Pirc) e Glass Lewis, hanno raccomandato di votare a favore della lista presentata dall'attuale consiglio, in linea con quanto già espresso da Iss in precedenza.

Pirc ha motivato il suo sostegno alla lista attuale citando preoccupazioni sull'indipendenza della lista proposta dal principale azionista, Delfin.

Ha ritenuto che l'elenco di candidati presentato da Delfin fosse troppo grande per rappresentare una minoranza e troppo piccolo per un azionista di maggioranza.

Inoltre, Pirc ha evidenziato preoccupazioni sull'indipendenza dei candidati, molti dei quali avevano legami con altre società in cui Mediobanca e Delfin avevano partecipazioni significative. Pertanto, Pirc ha consigliato di non sostenere questa lista.

Glass Lewis ha elogiato l'attuale composizione del consiglio per la sua indipendenza e la rappresentanza equilibrata delle competenze chiave. Hanno notato che l'80% dei candidati presentati dal consiglio attuale sono indipendenti e che la lista comprende il presidente e l'amministratore delegato proposti.

Inoltre, Glass Lewis ha sottolineato che qualsiasi risultato della votazione potrebbe portare a un consiglio composto per l'80% da amministratori indipendenti, rappresentando un miglioramento significativo rispetto al livello attuale di indipendenza degli amministratori.

Sul grafico di Mediobanca si sta disegnando un potenziale testa spalle ribassista

Sul grafico di Mediobanca si sta disegnando un potenziale testa spalle ribassista a partire dal massimo del 30 agosto. La figura si è sviluppata a cavallo di una importante trend line, il lato superiore del canale rialzista che contiene le oscillazioni dal minimo del 2021.

La linea è stata superata una prima volta il 27 luglio, poi i prezzi la hanno usata a più ripresa come resistenza e supporto.

La violazione di area 11,90 completerebbe il testa spalle e segnalerebbe l'inizio di una fase discendente verso area 11,20 euro almeno. Supporto intermedio a 11,60 euro, media mobile esponenziale a 100 giorni.

La tenuta di area 11,90 e la rottura di 12,40 metterebbero in discussione il quadro ribassista prospettando il test del massimo del 2 ottobre a 12,68 euro. Oltre quei livelli il target si sposterebbe a 13,10 euro.

Mediobanca il Capital Markets Day in sintesi

Mediobanca ha annunciato l'intenzione di consolidare un modello unico di Private & Investment Banking, puntando a un approccio olistico e sinergico tra le attività del gruppo.

L'obiettivo è affermarsi come leader nel Wealth Management e ottenere una crescita sostenuta nei ricavi, nell'utilità, nella remunerazione degli azionisti e nella soddisfazione di tutte le parti interessate, mantenendo un profilo di rischio/rendimento tra i migliori in Europa.

Le prospettive includono una crescita negli attivi redditizi, con le attività finanziarie della clientela stimata a €115 miliardi (+11%) e una forza vendita nel Wealth Management in aumento del 25%.

Mediobanca prevede di mantenere la stabilità negli RWA (Risk-Weighted Assets) grazie a una politica di gestione del capitale orientata verso attività a basso assorbimento di capitale.

La crescita nei ricavi è prevista a €3,8 miliardi (+6%), con contributi solidi da tutti i segmenti di attività.

Inoltre, Mediobanca mira a crescere negli utili e nella redditività, con un aumento previsto dell'utile per azione del 15%.

La redditività è prevista in crescita, con un ROTE (Return on Tangible Equity) al 15% rispetto al 12% attuale e un RORWA (Return on Risk-Weighted Assets) al 2,7% da 2,1%.

Il gruppo prevede anche una crescita nella generazione di capitale, con una media annua di 220 punti base di generazione di capitale. Ciò consentirà di finanziare la crescita organica, inorganica e di remunerare gli azionisti.

Mediobanca ha l'obiettivo di aumentare la remunerazione degli azionisti a €3,7 miliardi nel triennio 2024-2026, di cui €2,7 miliardi in dividendi e €1 miliardo tramite riacquisto e cancellazione di azioni proprie.

Infine, il gruppo prevede di valutare opportunità di crescita esterna attraverso acquisizioni, grazie all'elevata creazione di capitale e alla politica di distribuzione descritta.

Le acquisizioni seguiranno criteri di creazione di valore, compatibilità culturale ed etica aziendale, con una preferenza per i business a basso assorbimento di capitale e alto contenuto commissionale.

Questa strategia mira a consolidare ulteriormente la presenza di Mediobanca nelle sue aree di attività caratteristiche.