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Pagamento pensioni giugno 2022: calendario e date

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Pagamento pensioni di giugno 2022: INPS e Poste italiane confermano date di accredito dell’assegno presso gli istituti bancari e il calendario per il ritiro dell’assegno agli uffici postali. Tutto quello che c’è da sapere: ultime notizie e novità.

Pagamento pensioni giugno 2022: calendario e date

Quando arriva la pensione di giugno 2022? Con la fine dello stato di emergenza sono terminati anche i pagamenti anticipati degli assegni per i pensionati che si recano presso le Poste. Tuttavia, è confermato il calendario scaglionato per l’accesso agli uffici postali. Nessuna novità, invece, per chi ricevere l’accredito in banca.

Molti pensionati si stanno chiedendo se nel mese di giugno è in arrivo anche il bonus 200 euro: in realtà, il pagamento del bonus previsto dal Governo Draghi avverrà il mese successivo, quando è previsto l’arrivo di un maxi assegno alla pensione. Ma ci sono delle novità…

Quando vengono pagate le pensioni di giugno 2022? Ecco il calendario e tutte le date di pagamento dell’assegno in Posta e in banca. Ultime notizie.

Pagamento pensioni giugno 2022: quando arriva?

Lo stato di emergenza è terminato a fine marzo: ciò significa che il pagamento delle pensioni non è più anticipato agli ultimi giorni del mese precedente.

Quando arriva l’assegno di giugno 2022? Le date sono differenti in base al calendario stilato da Poste Italiane: l’accesso agli uffici postali avviene ancora in modo scaglionato, in ordine alfabetico per iniziale del cognome.

Come comunicato da Poste italiane, a partire dal mese di aprile 2022, il pagamento delle pensioni presso gli uffici postali avviene a partire dal primo giorno del mese.

Nessuna novità, invece, per tutti i pensionati che attendono l’accredito della pensione sul conto corrente bancario: la data di pagamento rimane al primo giorno bancabile del mese.

Pagamento pensioni giugno 2022: le date e il calendario

Stando a quanto previsto per i mesi precedenti, il calendario e le date di pagamento delle pensioni di giugno 2022 per tutti coloro che ritirano l’assegno presso le Poste dovrebbero essere le seguenti:

  • Mercoledì 1° giugno – lettere A-B;

  • Venerdì 3 giugno – lettere C-D;

  • Sabato 4 giugno (solo mattina) – E-K;

  • Lunedì 6 giugno – lettere L-O;

  • Martedì 7 giugno – lettere P-R:

  • Mercoledì 8 giugno – lettere S-Z.

Il calendario è piuttosto esteso per il fatto che il 2 giugno è la Festa della Repubblica, mentre il 5 giugno cade di domenica: tutti gli uffici postali e le attività pubbliche restano chiuse in tali giornate. Per questo motivo i pagamenti slittano di qualche giorno.

Rimane sempre possibile delegare terzi al ritiro dell’assegno alla pensione: per tutti gli anziani con più di 75 anni, è attivo il servizio di ritiro dell’assegno e consegna diretta al proprio domicilio da parte dei Carabinieri.

Pagamento pensioni giugno 2022: data di accredito in Banca

Infine, concludiamo con la data di accredito della pensione di giugno 2022 per tutti i pensionati che attendono l’accredito dell’assegno sul proprio conto corrente.

Nessuna sorpresa in questo caso: così come avveniva nel periodo di pandemia, ancora oggi il pagamento delle pensioni avviene il primo giorno lavorativo del mese: per il sesto mese dell’anno, quindi, ci riferiamo a mercoledì 1° giugno 2022.

Pensioni, 200 euro e quattordicesima: vengono pagati a giugno?

I pensionati possono verificare la data di pagamento della pensione e il relativo importo accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE, CNS sul sito web dell’INPS. Oltre a visualizzare il cedolino, si possono verificare anche tutti i sussidi in pagamento nel mese corrente.

Il cedolino pensione di giugno 2022 non dovrebbe presentare grandi sorprese: qualcuno potrebbe riscontrare un lievissimo incremento degli importi, dovuto a una rivalutazione effettuata dall’Istituto.

È nel mese successivo, invece, che si attendono i pagamenti del bonus 200 euro per pensionati e lavoratori, oltre all’arrivo della mensilità aggiuntiva estiva: due contributi aggiuntivi sul cedolino che potrebbero raddoppiare gli importi percepiti.