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Piazza Affari in verde al termine di una settimana dal clima prefestivo

di Simone Ferradini pubblicato:
4 min

Borsa italiana positiva. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,26% (performance settimanale -0,07%), il FTSE Italia All-Share a +0,26%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,27% e il FTSE Italia STAR +0,33%.

Piazza Affari in verde al termine di una settimana dal clima prefestivo

Poco mosse le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 -0,07%; Londra (FTSE 100) +0,04%; Francoforte (DAX) +0,11%; Parigi (CAC 40) -0,03%; Madrid (IBEX 35) +0,08%.

Wall Street in verde dopo la chiusura dei mercati azionari europei: S&P 500 +0,3%, NASDAQ Composite +0,3%, Dow Jones Industrial +0,1%.

I principali dati macroeconomici della giornata

Durante la giornata sono stati pubblicati alcuni importanti dati macroeconomici: negli USA il Bureau of Economic Analysis ha comunicato che a novembre l'indice PCE (Personal Consumption Expenditure, spesa per consumi personali, metrica privilegiata dalla Federal Reserve per l'inflazione) è cresciuto del 2,6% annuo contro il 2,9% della lettura finale di ottobre (3,4% nei tre mesi precedenti) e il 2,8% del consensus. L'indice core PCE (al netto di alimentari ed energia) è invece salito del 3,2% annuo contro il 3,4% precedente (3,7% in settembre) e il 3,3% del consensus.

Il Census Bureau ha comunicato che a novembre negli USA gli ordinativi di beni durevoli sono saliti del 5,4% mensile, contro il calo del 5,1% della lettura finale di ottobre (4,0% il rialzo di settembre) e il progresso del 2,0% del consensus. Il dato core (escludendo i trasporti) è invece cresciuto dello 0,5% contro la precedente flessione dello 0,3% (0,2% il progresso di settembre) e il rialzo dello 0,2% atteso.

L'Università del Michigan ha comunicato che la rilevazione finale dell'indice di fiducia dei consumatori USA di dicembre si è attestato a 69,7 punti dopo i 69,4 preliminari e i 61,3 di novembre. Il consensus era fissato a 69,4.

Il Census Bureau ha comunicato che a novembre le vendite di abitazioni nuove negli USA si sono attestate a 0,59 milioni dopo gli 0,672 di ottobre (dato rivisto da 0,679) e contro gli 0,685 del consensus.

L'ISTAT ha comunicato che ottobre il fatturato industriale ha segnato in Italia un declino dell'1,7% annuo, comunque in miglioramento rispetto al 2,6% precedente (5,0% la flessione di agosto). Su base mensile le vendite delle industrie italiane sono invece salite dello 0,1% contro l'1,1% della lettura finale di settembre (0,4% la contrazione di agosto).

L'ISTAT ha comunicato che a dicembre l'indice della fiducia dei consumatori italiani è salito ulteriormente in Italia a 106,7 punti dai 103,6 punti di novembre (101,6 punti in settembre), contro il rialzo limitato a 103,8 punti del consensus. L'indice della fiducia delle imprese manifatturiere è invece sceso a 95,4 punti dai 96,6 punti di novembre (96,1 punti in ottobre).

Bancari in rimonta a Milano

A Piazza Affari i bancari rimontano dopo una prima parte di seduta in rosso: FTSE Italia Banche +0,52%, Banco BPM +1,17%, Banca MPS +1,02%, Mediobanca +0,99%. Buona performance per Diasorin +0,93% che estende il recupero dai minimi di inizio settimana dopo che l'a.d. Carlo Rosa è stato assolto dall'accusa di peculato nella vicenda San Matteo di Pavia. Seduta negativa per i titoli del settore lusso: Safilo Group -1,78% ha interrotto l’accordo di licenza a marchio Chiara Ferragni "a seguito di violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio". De' Longhi +2,48% sale sui massimi da febbraio 2022 grazie all'annuncio degli accordi per una combinazione industriale tra le contorllate Eversys e La Marzocco.

Euro e BTP in forma

Euro in accelerazione contro dollaro, toccato a 1,1041 il massimo dal 10 agosto. EUR/USD al momento quota 1,1015 circa. BTP e spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,54% (chiusura precedente a 3,56%), lo spread sul Bund 157 bp (159) (dati MTS).

Materie prime: giù il petrolio, gas e oro in rialzo

Petrolio in calo dai massimi dal 1° dicembre toccati mercoledì pomeriggio. I future febbraio segnano per il Brent 79,10 $/barile (massimo a 80,59), per il WTI 73,75 $/barile (massimo a 75,38). Gas in rialzo. Il Dutch TTF Natural Gas Future gennaio segna 34,54 euro/MWh, +1,0% rispetto alla chiusura della seduta precedente (34,203). Oro poco sotto il massimo dal 4 dicembre a 2071 $/oncia toccato nel pomeriggio. Prezzo attuale in area 2059 $/oncia (oro spot).